Emergenza al carcere di Sant'Angelo dei Lombardi: denuncia del sindacato di polizia penitenziaria

Emergenza al carcere di Sant’Angelo dei Lombardi: denuncia del sindacato di polizia penitenziaria

Emergenza Al Carcere Di Santa Emergenza Al Carcere Di Santa
Emergenza al carcere di Sant'Angelo dei Lombardi: denuncia del sindacato di polizia penitenziaria - Fonte: Ansa | Gaeta.it

La situazione all’interno del carcere avellinese di SANT’ANGELO DEI LOMBARDI è divenuta critica, come riportato da una recente visita della delegazione del sindacato di polizia penitenziaria USPP. Il sovraffollamento e la carenza di personale sono tra le principali problematiche emerse, sollevando preoccupazioni riguardo alla sicurezza e alla salute dei detenuti e degli agenti.

Sovraffollamento e condizioni di lavoro

La realtà carceraria di Sant’Angelo dei Lombardi

Attualmente, il carcere di Sant’Angelo dei Lombardi ospita 176 detenuti, ben 45 in più rispetto alla capienza regolamentare. Questo sovraffollamento rappresenta una grave criticità, con potenziali ripercussioni sulla gestione della sicurezza e sull’attuazione dei programmi di riabilitazione. La disponibilità di spazio è un fattore cruciale in qualsiasi istituzione penitenziaria; un eccesso di detenuti può aggravare tensioni interne, rendendo difficoltosa la vita quotidiana tanto per gli incarcerati quanto per il personale.

Turni massacranti e personale insufficiente

La situazione del personale è altrettanto allarmante: teoricamente ci sarebbero 95 unità in servizio, ma solo 67 agenti sono effettivamente operativi, poiché 21 sono assenti per motivi di salute. Inoltre, cinque ulteriori unità andranno in pensione a dicembre. Questa carenza di personale costringe gli agenti a lavorare in turni massacranti e in più reparti contemporaneamente, complicando ulteriormente la situazione e ponendo un’enorme pressione su chi è presente.

L’assenza di adeguato organico porta a chiudere la matricola dell’istituto, la quale è spesso inagibile. Gli agenti, quindi, si trovano costretti a gestire situazioni di alto rischio senza il supporto necessario, creando un ambiente di lavoro insostenibile e pericoloso.

Problemi strutturali e sanità mentale

Lacune nelle strutture e nel supporto psichiatrico

Un altro punto evidenziato dall’USPP riguarda l’assenza di personale dedicato alla vigilanza in alcuni settori operativi, che espone i detenuti a situazioni di grande vulnerabilità. La struttura dedicata alla salute mentale risulta chiusa per inagibilità e, da gennaio, non è presente alcuno psichiatra all’interno dell’istituto. Questo lascia i detenuti affetti da disturbi psichici completamente privi di supporto e cure mediche adeguate, mettendo a rischio la loro salute e la sicurezza del carcere stesso.

Negli ultimi mesi, diversi detenuti sono stati trasferiti a Sant’Angelo per motivi di ordine e sicurezza, il che ha ulteriormente aggravato una situazione già precaria. La trasformazione dell’istituto, originariamente concepito per un trattamento avanzato, in un luogo di detenzione per soggetti facinorosi evidenzia una gestione non ottimale delle risorse e delle capacità di recupero.

L’appello del sindacato

In risposta a queste preoccupazioni, l’USPP ha richiesto misure urgenti per affrontare l’emergenza. Il sindacato ha sottolineato la necessità di un interpello straordinario per reclutare nuovi agenti o assistenti, al fine di fornire supporto necessario al personale già stremato. L’ordine del giorno prevede anche un appello ufficiale al DAP affinché si attivino presso il Prap Campania, per evitare ulteriori assegnazioni di detenuti problematici in un istituto già in difficoltà.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

    Visualizza tutti gli articoli
Change privacy settings
×