Il tribunale amministrativo regionale ha respinto il ricorso d’urgenza presentato dalla Salernitana contro lo svolgimento dei playout in serie b. Questa decisione lascia invariato l’esito dei match di fine stagione, che hanno condannato la squadra campana alla retrocessione in serie c. Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha commentato a margine del consiglio federale il verdetto, sottolineando il rispetto delle norme e la volontà di accettare le decisioni prese.
Il ricorso urgente della salernitana e la risposta del tar
Salernitana aveva presentato un ricorso urgente al Tar chiedendo di bloccare lo svolgimento dei playout in serie b con l’obiettivo di ottenere un procedimento più rapido e un esito favorevole che potesse evitare la retrocessione. Il tribunale ha invece respinto questa domanda, negando l’ammissione a un rito speciale. A questo punto la richiesta verrà esaminata nel merito con un procedimento ordinario che richiederà tempi più lunghi. Quindi, almeno per ora, la situazione rimane invariata: la squadra campana è da considerare ufficialmente in serie c.
Il Tar ha motivato il rifiuto sottolineando che le condizioni per interventi d’urgenza non risultano comprovate, confermando che i tempi del processo regolare devono essere rispettati. Questo ha chiuso ogni spiraglio immediato per la Salernitana di evitare la retrocessione attraverso questa strada giuridica. Gli addetti ai lavori vedono ora una fase di attesa in cui si analizzerà più nel dettaglio la posizione della società campana e i risvolti della decisione.
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Le reazioni di gabriele gravina e il ruolo della figc
Il presidente della federcalcio, Gabriele Gravina, ha espresso la propria posizione in modo chiaro dopo il verdetto del Tar. Ha detto che la federazione accetta le decisioni degli organi competenti senza opposizioni e che questo risultato conferma la correttezza della gestione adottata finora. Gravina ha aggiunto che, anche se il dispiacere per la retrocessione di una squadra importante come la Salernitana è tangibile, i regolamenti vanno rispettati e vincono le regole stabilite per la competizione.
La Figc si trova dunque a confermare la permanenza della Salernitana in serie c in attesa che il ricorso venga esaminato nel procedimento ordinario. Gravina ha ribadito come la federazione si impegni a mantenere chiarezza e rigore nelle competizioni, sottolineando un atteggiamento di rispetto verso le istituzioni giudiziarie e il loro ruolo decisivo. Non sono previsti ricorsi immediati da parte della federazione e non sono emersi segnali di nuove contestazioni.
Lo scenario sportivo e le implicazioni per salerno
Lo svolgimento regolare dei playout di serie b ha determinato la retrocessione della Salernitana in serie c dopo il doppio confronto con la Sampdoria che si è concluso con la salvezza dei liguri. Questo esito ha avuto un impatto importante sulla piazza di Salerno, conosciuta per il suo forte legame con la squadra di calcio. Il mancato accesso alla salvezza ha prodotto molte reazioni tra tifosi e addetti ai lavori, ma al momento la situazione ufficiale resta quella stabilita dal campo e confermata dal giudice amministrativo.
Salernitana dovrà dunque prepararsi a un campionato di serie c che sarà affrontato con lo stesso impegno ma in un contesto diverso. L’effetto immediato riguarda la composizione dei calendari, gli aspetti economici e le strategie sportive del club nei prossimi mesi. La società ha davanti mesi delicati in cui sarà necessario definire un nuovo progetto per costruire una squadra competitiva e cercare la promozione immediata. Sul fronte delle normative, il rispetto delle regole è stato ribadito in modo netto, segnalando che ogni ricorso deve fronteggiare tempi e procedure giudiziarie ordinarie.
Il procedimento ordinario e i tempi della giustizia sportiva
Oltre al giudizio d’urgenza respinto dal Tar, il ricorso della Salernitana sarà affrontato nel rito ordinario. Questo significa che l’analisi approfondita della questione avrà una durata maggiore e seguirà le fasi previste per le controversie simili. I tempi si allungheranno quindi e non prevedono modifiche immediate alla composizione dei campionati in corso.
Il percorso giudiziario richiederà la raccolta di documenti, probatori, eventuali audizioni e la discussione davanti al collegio competente. Soltanto alla fine di questo iter si potrà avere una sentenza definitiva sulla liceità o meno delle procedure adottate per i playout e sull’esito conclusivo del campionato. Questo comportamento segue la normale prassi sui ricorsi sportivi in Italia dove l’urgenza è concessa solo in casi particolarmente delicati e circostanziati.
Per ora la Salernitana deve affrontare la realtà sportiva derivata da quei risultati. La squadra e la società si trovano davanti a un periodo di riflessione e programmazione in vista della prossima stagione, mentre il quadro giudiziario si svilupperà senza modifiche immediate.