Emblems Collection, marchio dell’ospitalità di Accor, espande la sua presenza in Italia con l’acquisizione di tre nuove proprietà in Toscana, Umbria e Puglia. L’avvio delle attività è previsto per il 2026, grazie a una collaborazione con AG Group, attore significativo nel comparto alberghiero italiano. L’obiettivo è valorizzare dimore storiche e location simboliche trasformandole in strutture ricettive che mettano al centro la cultura e le tradizioni territoriali. Questo ampliamento porta a quattro il numero complessivo di hotel appartenenti a Emblems Collection nel nostro Paese.
Il progetto di valorizzazione delle dimore storiche e i luoghi simbolo del territorio
Il piano di Emblems Collection e AG Group si concentra sulla trasformazione di immobili di pregio che raccontano la storia e l’identità locale. Palazzo Sozzini Malavolti, a Siena, rappresenta un esempio di architettura rinascimentale, perfettamente inserito nel tessuto urbano medievale della città toscana. La sua conversione in hotel mira a mantenere intatti i dettagli storici, offrendo al tempo stesso comfort moderni.
In Umbria, è il Relais San Clemente a rappresentare questa linea, con la sua atmosfera rurale e l’ambiente naturale circostante. L’hotel sfrutterà anche la vicinanza con borghi storici per attrarre una clientela interessata a esperienze autentiche.
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Infine, la Masseria Furnirussi in Puglia, immersa nella campagna tipica del Salento, custodisce elementi architettonici tradizionali da preservare. Lo sviluppo della struttura seguirà un approccio che coniuga l’ospitalità di qualità con la valorizzazione dei prodotti locali e della cultura agricola.
Questi interventi intendono rafforzare la proposta turistica del territorio, ammirata da visitatori italiani e internazionali, offrendo soggiorni con una forte componente esperienziale e culturale.
Collaborazione con ag group e impatti sul mercato alberghiero italiano
La partnership con AG Group, azienda che opera nel settore dell’ospitalità con un focus sull’alta gamma e strutture storiche, consente a Emblems Collection di consolidare la sua presenza nel settore alberghiero italiano. AG Group porta conoscenza diretta delle dinamiche locali e una rete di contatti utili alla gestione e alla promozione delle strutture.
L’intesa mira a creare sinergie operative per ottimizzare la gestione delle nuove strutture e sviluppare programmi personalizzati per clienti esigenti. La collaborazione offrirà un’offerta capace di competere, anche a livello internazionale, valorizzando elementi distintivi come l’architettura, la storia e l’ambiente naturale.
Questa scelta conferma l’interesse crescente degli operatori del settore alberghiero verso prodotti che uniscono lusso e autenticità, riscoprendo i borghi italiani e le realtà territoriali meno note ma ricche di fascino.
Le prospettive per emblems collection in italia e la strategia di crescita
Con l’ingresso di Palazzo Sozzini Malavolti, Relais San Clemente e Masseria Furnirussi, Emblems Collection raggiunge un totale di quattro strutture in Italia. La strategia punta a consolidare la presenza in regioni con forte vocazione turistica valorizzando immobili di pregio e offrendo soggiorni immersivi nel patrimonio artistico e paesaggistico.
Questa politica di sviluppo risponde alla domanda crescente di viaggiatori che cercano alloggi caratteristici, legati al territorio e capaci di garantire esperienze personalizzate. Il posizionamento di Emblems Collection privilegia quindi la combinazione tra qualità dell’ospitalità e un forte legame con la storia e le tradizioni locali.
Gli investimenti in Italia collocano Emblems Collection tra i protagonisti del segmento luxury dell’ospitalità, in linea con le tendenze internazionali che vedono un aumento di interesse verso hotel boutique e strutture particolari, inserite in contesti di straordinaria bellezza e cultura.
Apertura prevista nel 2026 e sviluppo sostenibile
L’apertura delle strutture nel 2026 segnerà un ulteriore passo nell’offerta ricettiva nazionale, prevista con un approccio attento alla sostenibilità e alla valorizzazione territoriale. Questa scelta potrà creare effetti positivi anche sull’indotto locale, coinvolgendo fornitori e attività artigianali, rafforzando l’attrattività delle destinazioni coinvolte.