Eirl Dolomites Retreat Sappada: un rifugio autentico tra natura e tradizione alpina

Eirl Dolomites Retreat Sappada

Rifugio Eirl Dolomites a Sappada, tra natura e tradizione alpina. - Gaeta.it

Elisabetta Cina

19 Settembre 2025

Nel cuore delle Dolomiti Pesarine, Eirl Dolomites Retreat Sappada si presenta come un angolo di pace immerso in un paesaggio ancora intatto. Qui, l’ospitalità nasce dall’idea di offrire un’esperienza semplice e rispettosa dell’ambiente. Chalet in legno, glamping e case mobili: ogni sistemazione punta a far vivere agli ospiti un contatto diretto con la natura e la cultura locale. Nel tempo, la struttura ha allargato i suoi servizi, restando però sempre fedele alla tradizione e a un turismo sostenibile e rigenerante.

Come è nato e come cresce Eirl Dolomites Retreat Sappada

Tutto è iniziato nel 2004, quando Silvia Zambon e Massimiliano Stoffie hanno deciso di creare un luogo accogliente per vivere la montagna in modo vero, senza fronzoli. “Eirl” prende il nome dal bosco di ontani che circonda la struttura, un richiamo all’infanzia di Silvia. Quando ha aperto i battenti nel 2010 come “Camping Park Sappada”, si contavano 20 piazzole su 7.000 metri quadri. Oggi il retreat si estende su 30.000 metri quadrati, con 4 chalet, 3 camere, 2 case mobili e un’area glamping da 50 piazzole.

Nonostante la crescita, l’obiettivo resta lo stesso: offrire a chiunque — famiglie, viaggiatori solitari o gruppi — uno spazio raccolto dove rallentare e ritrovare la calma delle montagne. Tra le novità più attese c’è il centro benessere con solarium panoramico, che aprirà nel 2026 per completare l’esperienza di relax in quota. Un ampliamento pensato per restare sempre in sintonia con la natura, senza rinunciare al comfort.

Legno, pietra e tradizione: come costruiscono il retreat

L’aspetto e la costruzione del retreat seguono la tradizione alpina. Silvia e Massimiliano hanno seguito passo passo ogni fase, scegliendo la tecnica del blockbau, che prevede tronchi sovrapposti per edifici robusti e naturali. Qui si usa legno locale: abete rosso e larice per le strutture, marmo Grigio Carnico per i dettagli. Gli interni sono arredati con materiali naturali come juta e canapa, per ridurre l’impatto sull’ambiente.

Il riscaldamento è un altro punto forte. Grazie a Luciano Biolo, esperto veronese, hanno installato un impianto a biomassa che usa cippato ricavato da legna di scarto locale. Così, tutta la struttura funziona con energia pulita. Professionisti del posto come il perito Michele Festini e la falegnameria di Manuela Fauner hanno lavorato per bilanciare comfort e rispetto della natura. Gli spazi sono studiati per garantire privacy: un ponticello in legno separa la zona chalet da quella del campeggio e delle case mobili, creando un’oasi di tranquillità.

L’Alp Stube: sapori di montagna e atmosfera raccolta

Nel cuore del retreat c’è l’Alp Stube, che ospita la reception e fa da punto d’incontro. È un ambiente piccolo, con appena cinque tavoli, dove le serate d’inverno si accendono di luci soffuse e musica jazz, immersi nel silenzio della montagna. Qui l’ospitalità è semplice, attenta al rispetto dello spazio e del tempo, un valore raro in molte località turistiche.

La cucina segue le tradizioni alpine, usando solo prodotti locali. La colazione è un buffet con torte fatte in casa, frutta fresca e specialità del territorio. La domenica sera non manca mai la degustazione di formaggi e vini tipici, organizzata insieme alla Bottega di Sappada e al casaro Massimo Casciaro. Chi ama la natura può partecipare all’orto condiviso, coltivando e raccogliendo ortaggi stagionali, per vivere un’esperienza ancora più a contatto con il territorio.

Attività per tutte le stagioni: natura e cultura da scoprire

Le proposte cambiano con le stagioni, seguendo il ritmo della montagna e dei borghi intorno. In inverno si può scegliere tra ciaspolate, fiaccolate notturne e sci di fondo, con percorsi per tutti i livelli. Quando arriva la primavera, le escursioni si spostano verso le sorgenti del Piave e i borghi di Cima Sappada e Sappada Vecchia. Le lezioni di yoga lungo il torrente sono un modo per unire movimento e relax.

Silvia e Massimiliano costruiscono le attività su misura, pensando a famiglie, coppie, gruppi di amici o viaggiatori da soli. L’idea è creare un legame diretto con il territorio, accogliendo chi cerca la montagna ma anche la tradizione di questo angolo di Dolomiti.

Lisa Vittozzi e lo sport locale: un legame che cresce

A Sappada lo sport è di casa, con atleti di livello internazionale come Lisa Vittozzi, biatleta simbolo della zona. La collaborazione con Eirl nasce dal rispetto reciproco per la natura e il territorio. Nel 2024 è stato inaugurato uno chalet dedicato a lei, pensato per allenarsi e recuperare dopo l’attività sportiva. La struttura dispone di palestra multifunzione e sauna privata, perfetta per chi vuole una vacanza attiva senza rinunciare al contatto con la montagna.

Questo spazio rafforza il legame tra sport, tradizione e turismo, inserendosi nel progetto più ampio del retreat e offrendo un ambiente dedicato sia agli sportivi di alto livello sia a chi desidera mantenersi in forma durante il soggiorno.

Il nuovo centro benessere con vista sulle Dolomiti

Nel 2026 sarà pronto il centro wellness con SPA, che si svilupperà su 500 metri quadrati e avrà una piscina panoramica con vista sulle montagne di Sappada: Monte Peralba, Monte Chiadenis, Creta Forata e Monte Siera. All’esterno ci saranno idromassaggi, una piscina principale, una per bambini con scivolo, sauna a 90° e percorso Kneipp. Dentro, bagno turco, sale per trattamenti, docce emozionali, laghetti alpini, grotta di ghiaccio e una “grotta dei silenzi”, sauna a 70° e un’area buffet.

Sulla terrazza si troverà un solarium ideale per lezioni di yoga e aperitivi al tramonto. Un progetto che si sposa perfettamente con la filosofia di Eirl, dove il benessere si vive a stretto contatto con la natura e il paesaggio mozzafiato. Gli chalet più riservati offrono vasche idromassaggio, saune private e docce emozionali, per momenti intimi, romantici e rigeneranti.

Con queste novità, Eirl Dolomites Retreat conferma il suo ruolo di meta dove natura, tradizione alpina e accoglienza moderna si incontrano per offrire un’esperienza autentica.