Edoardo Leo in dialogo con gli studenti: un'occasione per esplorare il suo ultimo film

Edoardo Leo in dialogo con gli studenti: un’occasione per esplorare il suo ultimo film

Edoardo Leo incontrerà gli studenti delle Università di Macerata e Urbino il 23 e 25 ottobre per discutere il suo film “Non sono quello che sono”, reinterpretazione moderna di Otello.
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Edoardo Leo in dialogo con gli studenti: un'occasione per esplorare il suo ultimo film - (Credit: www.ansa.it)

Edoardo Leo, regista e attore di spicco nel panorama cinematografico italiano, sarà protagonista di due incontri con gli studenti dell’Università di Macerata e dell’Università di Urbino rispettivamente il 23 e il 25 ottobre. Queste occasioni rappresentano un’importante opportunità per discutere i temi del suo ultimo film “Non sono quello che sono”, che sarà nelle sale a partire dal 14 novembre per Vision Distribution. Il film reinterpreta la tragedia di Otello di William Shakespeare in un contesto contemporaneo, collocato nei primi anni 2000.

Gli incontri: luoghi e moderatori

Il primo incontro si svolgerà il 23 ottobre alle ore 18:00 presso l’Università di Macerata, dove l’editrice Francesca Chiappa avrà il compito di moderare il dialogo tra Edoardo Leo e gli studenti. Tra gli ospiti speciali, ci sarà anche il rettore John Francis McCour, che offrirà la sua visione sui temi trattati nel film e sul loro impatto sociale. Il giorno successivo, il 25 ottobre alle 11:00, sarà il turno dell’Università di Urbino, dove la professoressa Stefania Antonioni guiderà il confronto e interverrà il rettore Giorgio Calcagnini. Questi incontri sono organizzati in collaborazione con la Fondazione Marche Cultura e la Marche Film Commission.

Temi del film: un’analisi moderna di Otello

“Non sono quello che sono” si propone di esaminare tematiche di grande attualità, richiamando l’attenzione su argomenti come la violenza di genere, la gelosia, il maschilismo, l’anaffettività e il razzismo. Attraverso una rilettura cinematografica della tragedia di Shakespeare, il film invita a una riflessione critica sull’odio e sulle sue manifestazioni nella società moderna. Edoardo Leo utilizza un linguaggio cinematografico per indagare la complessità dei rapporti umani e delle emozioni, offrendo al pubblico uno spunto di riflessione sul rispetto per la persona e sui valori fondamentali da coltivare.

Un aspetto interessante del progetto riguarda la scelta di utilizzare i dialetti romano e napoletano per le traduzioni di alcune parti del testo. Questo aspetto multilinguistico non solo arricchisce la narrazione, ma riflette anche una volontà di avvicinare il pubblico e rendere i contenuti più accessibili. Il film presenta una trama dove il bene e il male si intrecciano in un contesto di inganni e tradimenti, creando una narrazione avvincente e senza tempo.

Masterclass tour: un incontro tra cinema e giovani

Questi incontri si inseriscono nel Masterclass Tour, un progetto focalizzato sull’interazione tra cinema e giovani, che precede l’uscita del film. L’obiettivo è offrire ai partecipanti una nuova chiave interpretativa di un classico della letteratura, rendendolo pertinente ai contesti moderni. Attraverso il confronto diretto con un cineasta di successo come Edoardo Leo, gli studenti hanno la possibilità di acquisire una diversa prospettiva sulla violenza e sull’odio, utilizzando il cinema come mezzo per esplorare complessi temi sociali.

Questo dialogo non offre solo un’occasione di apprendimento, ma rappresenta anche un’importante opportunità per avvicinare i giovani al mondo del cinema e per fomentarne la partecipazione attiva in una conversazione critica sui temi di rilevanza sociale. I futuri incontri mirano quindi non soltanto a promuovere un film, ma a sensibilizzare le nuove generazioni su questioni che riguardano tutti.

Ultimo aggiornamento il 19 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano

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