Il 7 settembre 2025 il cielo offrirà uno spettacolo particolare con un’eclissi lunare totale che trasformerà la Luna nel caratteristico colore rosso, noto come “Luna di Sangue”. A Cerveteri è prevista un’iniziativa speciale per osservare questo fenomeno astronomico in un contesto unico, la Necropoli della Banditaccia, grazie alla collaborazione tra associazioni locali e il Parco Archeologico.
L’evento astronomico nella necropoli della banditaccia
La Necropoli della Banditaccia, sito archeologico di rilievo a Cerveteri, ospiterà un evento di osservazione della Luna rossa nella serata di domenica 7 settembre. All’interno del parco, vicino al Tumulo degli Scudi e delle Sedie, saranno installati telescopi professionali. Questi strumenti permetteranno di seguire da vicino l’eclissi lunare totale, fenomeno durante il quale la Luna si colora di rosso a causa della rifrazione dei raggi solari attraverso l’atmosfera terrestre.
I telescopi saranno forniti dal Gruppo Astrofili Palidoro, un collettivo riconosciuto a livello internazionale per la recente scoperta di un pianeta extrasolare e altri contributi scientifici nel campo dell’astronomia. Il loro supporto tecnico garantirà un’osservazione dettagliata del fenomeno naturale, con la presenza di esperti a guidare i partecipanti durante tutta la serata.
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L’accesso all’evento è libero e gratuito, favorendo la partecipazione di appassionati e semplici curiosi che vogliono vivere un’esperienza esclusiva dentro uno dei parchi archeologici più importanti d’Italia.
Passeggiata archeologica per scoprire la via degli inferi
Prima della visione dell’eclissi, alle 16:00 circa, verrà organizzata una passeggiata attraverso la Necropoli. L’appuntamento è nel parcheggio principale della Banditaccia. La camminata percorrerà la Via degli Inferi e i sentieri vicini immersi nel bosco adiacente, zone meno conosciute del complesso.
L’iniziativa è curata dai soci del Gruppo Archeologico Romano , un’associazione che opera per mantenere e valorizzare gli spazi esterni affidati dal Parco Archeologico. Grazie a una convenzione con il PACT, il GAR non solo si occupa della manutenzione ma organizza eventi culturali come questo, che uniscono archeologia e astronomia.
Durante la camminata, sarà possibile conoscere i dettagli storici della via sepolcrale, immersi in un ambiente che conserva tracce di antiche civiltà. L’itinerario, pensato per mostrare aspetti poco noti della necropoli, offre un’occasione per capire meglio l’importanza storica e culturale del sito.
Osservazione guidata della luna rossa con esperti astrofili
A partire dalle 19:00 si potrà assistere all’eclissi lunare totale, ovvero la trasformazione della Luna nella cosiddetta “Luna di Sangue”. L’evento astronomico sarà seguito attraverso telescopi di ultima generazione messi a disposizione dal Gruppo Astrofili Palidoro. Nato dall’impegno di appassionati con riconoscimenti internazionali, il gruppo garantirà una serata con spiegazioni tecniche e osservazioni di alto livello.
L’osservazione sarà guidata da Giuseppe Conzo, esperto astrofili che accompagnerà i partecipanti a cogliere ogni dettaglio del fenomeno. La presenza degli strumenti professionali permette di ingrandire e studiare la superficie lunare durante l’eclissi, rendendo l’esperienza coinvolgente e didattica.
L’appuntamento, identico a quello della passeggiata, è al parcheggio principale della Necropoli della Banditaccia. La gratuità dell’evento facilita l’accesso a tutti coloro che vogliono vivere questa combinazione di scienza, natura e storia.
Organizzazione, prenotazioni e partecipazione
Entrambi gli eventi — la camminata archeologica e l’osservazione astronomica — sono promossi da associazioni di volontariato, senza alcun costo per i partecipanti. Per la camminata del pomeriggio, però, si consiglia di prenotare telefonando al numero 351-7411409, in modo da assicurare una migliore gestione dei gruppi.
La scelta della Necropoli della Banditaccia come luogo per seguire l’eclissi, unita all’esperienza degli astrofili e alla componente storica della passeggiata, rende il 7 settembre un’occasione rara per coniugare il fascino del cielo stellato con lo studio di uno dei patrimoni archeologici più importanti del Lazio.