È iniziata l’esercitazione transfrontaliera di protezione civile goin4safety tra gorizia e nova gorica

È iniziata l’esercitazione transfrontaliera di protezione civile goin4safety tra gorizia e nova gorica

L’esercitazione goin4safety tra Italia e Slovenia ha testato per quattro giorni la risposta coordinata di protezione civile, volontari e enti locali a un terremoto simulato nei territori di Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba.
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L’esercitazione transfrontaliera *goin4safety* ha testato per quattro giorni la collaborazione tra Italia e Slovenia nella gestione di un terremoto simulato, coinvolgendo protezione civile, enti e volontari per migliorare la risposta coordinata alle emergenze sismiche. - Gaeta.it

L’attività di protezione civile tra Italia e Slovenia si è messa alla prova con goin4safety, un’esercitazione durata quattro giorni nei territori di gorizia, nova gorica e Šempeter-Vrtojba. Il test ha simulato un forte terremoto con magnitudo 5.8, coinvolgendo enti pubblici e volontari per valutare la risposta coordinata in caso di emergenza sismica.

Territorio coinvolto e durata dell’esercitazione

Dal 5 all’8 giugno 2025, l’area transfrontaliera tra gorizia in italia e nova gorica con Šempeter-Vrtojba in slovenia si è animata per mettere alla prova la prontezza delle squadre di soccorso e coordinamento. Questa zona, caratterizzata da strette relazioni geografiche e sociali tra comunità italiane e slovene, offre uno scenario complesso per testare la collaborazione internazionale nei servizi di emergenza. Una simulazione con eventi reali sul campo ha coinvolto strade, edifici, aree pubbliche e infrastrutture, replicando le condizioni di un sisma significativo e i rischi conseguenti.

Durante questi giorni, le attività hanno previsto la verifica di comunicazioni immediate tra enti territoriali, coordinamento operativo e mobilitazione tempestiva di mezzi e risorse. La durata scelta ha permesso di testare anche la gestione prolungata dell’emergenza, valutando la risposta a più fasi e la capacità di adattarsi a scenari in rapido cambiamento.

Organizzazione e partecipanti all’esercitazione goin4safety

L’esercitazione è stata promossa dal comune di gorizia e sostenuta economicamente tramite il programma europeo interreg italia-slovenia. A coordinare l’iniziativa c’è stato un gruppo di lavoro composto da rappresentanti di enti locali, protezione civile regionale, prefettura e volontariato attivi nei due paesi. La partecipazione è stata estesa a tutte le componenti professionali e associative che compongono il sistema di protezione civile, offrendo un’ampia gamma di competenze e mezzi.

Il volontariato si è dimostrato fondamentale, intervenendo in scenari di soccorso e assistenza alla popolazione in difficoltà. La collaborazione tra istituzioni ha avuto un impatto diretto nel sincronizzare procedure operative, verificare protocolli di emergenza e scambiare informazioni in tempo reale. La rete di protezione civile regionale e locale ha coordinato tutte le attività dal controllo delle centrali operative, valutando tempi di risposta e soluzioni organizzative.

Scenari simulati e gestione operativa dell’emergenza

La simulazione ha coinvolto più situazioni di rischio tipiche in caso di eventi sismici. Una delle prove più importanti riguarda la ricerca e il recupero di persone disperse sotto macerie di un edificio crollato. Squadre specializzate hanno agito su più siti, monitorando ogni fase con dispositivi di sorveglianza e comunicazioni dirette con le centrali operative.

Altre situazioni toccate dall’esercitazione sono state lo spegnimento di incendi scatenati dal sisma e la gestione dell’interruzione di servizi vitali come acqua ed elettricità. Questi problemi, spesso conseguenze dirette dei terremoti, richiedono interventi coordinati e rapidi per impedire danni aggravati alla comunità. Le centrali operative della prefettura, della protezione civile regionale e dei comuni coinvolti hanno gestito il flusso delle informazioni e l’assegnazione di compiti alle diverse squadre.

Complessità e adattabilità

La complessità di queste simulazioni ha messo alla prova non solo le capacità tecniche ma anche l’adattabilità alla mutevolezza degli scenari reali, garantendo un quadro dettagliato sugli aspetti da migliorare nella macchina dell’emergenza transfrontaliera.

Evento finale e condivisione dei risultati a gorizia

Domenica 8 giugno, presso l’auditorium della cultura friulana a gorizia, si è svolta la cerimonia conclusiva dell’esercitazione goin4safety. All’incontro hanno partecipato figure istituzionali rilevanti, tra cui il prefetto di gorizia ester fedullo e l’assessore regionale alla protezione civile riccardo riccardi. L’evento ha avuto lo scopo di presentare i dati raccolti, le eventuali criticità individuate e gli aspetti da migliorare nei servizi di emergenza.

Durante la cerimonia sono stati condivisi i risultati emersi durante i quattro giorni di simulazione sul campo, mettendo in evidenza punti di forza e carenze. Questa fase conclusiva ha offerto un’occasione di confronto tra rappresentanti italiani e sloveni, rafforzando dunque la collaborazione transfrontaliera in tema di protezione civile. Le conclusioni saranno utili per orientare azioni future e aggiornamenti delle procedure operative nelle aree interessate.

Questa esperienza sul territorio evidenzia la necessità di mantenere attivi i canali di comunicazione e la formazione continua di tutte le parti coinvolte nello scenario emergenziale tra gorizia, nova gorica e Šempeter-Vrtojba.

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