Nel centro storico di Napoli la polizia ha bloccato due uomini trovati in possesso di numerosi prodotti di moda contraffatti. Tra borse, cinture e portafogli, la merce riportava segni di marchi internazionali falsificati. L’operazione ha portato a una denuncia per ricettazione e commercio abusivo.
Il fermo nel cuore di napoli durante un controllo di routine
Lo scorso 29 luglio 2025, durante un normale servizio di pattugliamento in via Ranieri, gli agenti del commissariato Vicaria-Mercato hanno individuato un’auto sospetta con due persone a bordo. I due, un giovane di 24 anni e un uomo di 44, entrambi residenti in provincia, si trovavano nel centro storico della città campana. La polizia ha fermato il veicolo per un controllo documentale e una verifica del contenuto. È stata così scoperta un’ingente quantità di merce contraffatta nascosta nel bagagliaio dell’auto.
La scoperta e il sequestro di articoli con marchi falsificati
Nel bagagliaio degli uomini erano presenti 43 articoli, tra cui borse, portafogli, cinture e alcuni capi d’abbigliamento, tutti riportanti falsi marchi di brand conosciuti a livello internazionale. La merce è stata immediatamente posta sotto sequestro dopo le verifiche sul luogo del controllo. I due uomini non hanno saputo giustificare la provenienza o la proprietà degli oggetti, elemento che ha rafforzato le ipotesi di commercio illecito e ricettazione.
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Le accuse e le conseguenze legali per i fermati
I due soggetti sono stati denunciati alla procura per le accuse di ricettazione, contraffazione e commercio di prodotti con segni distintivi falsi. Il procedimento è stato avviato a piede libero, in attesa degli sviluppi giudiziari dopo la consegna degli atti. Il caso rientra nelle iniziative più ampie della polizia per contrastare il traffico di merce contraffatta che spesso alimenta circuiti illegali nel territorio urbano. La presenza di prodotti di moda contraffatti a Napoli rappresenta un fenomeno noto, ma episodi come questo dimostrano l’attenzione delle forze dell’ordine nel monitorare e intervenire in tempo reale.