Due ladri pedinano turisti a fiumicino e finiscono arrestati per furto e uso indebito di carte di credito

Due ladri pedinano turisti a fiumicino e finiscono arrestati per furto e uso indebito di carte di credito

Due uomini, un francese e un algerino, sono stati arrestati dalla polizia di stato a Fiumicino per furto aggravato e uso indebito di carte di credito dopo aver tentato di rubare bagagli di lusso nell’area tax free.
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Due uomini sono stati arrestati al terminal di Fiumicino per furto aggravato e uso indebito di carte di credito, dopo aver tentato di rubare bagagli di lusso e oggetti preziosi nella zona tax free dell’aeroporto. - Gaeta.it

Al terminal aeroportuale di fiumicino due uomini sono stati fermati dalla polizia di stato durante un’operazione antitaccheggio che ha portato a un arresto. I protagonisti, un francese e un algerino, avevano organizzato una vera e propria incursione tra i viaggiatori in partenza, puntando a rubare bagagli di valore e sfruttare carte di credito altrui. Lo stratagemma è stato visto e bloccato dagli agenti del commissariato torpignattara, che hanno messo fine a una serie di furti avvenuti lo scorso fine settimana.

L’azione dei ladri nella zona tax free di fiumicino

I due sono entrati in azione nel momento in cui una coppia di turisti sostava nell’area tax free dell’aeroporto, un luogo affollato e di passaggio dove si muovono tanti viaggiatori. Si sono avvicinati con una scusa, fingendo di chiedere informazioni, per distrarre le vittime e portare via con sé due trolley contenenti oggetti di pregio. L’approccio studiato li ha fatti passare inosservati tra la folla, ma si sono traditi subito dopo con la loro fretta di acquistare e accumulare beni costosi.

Il loro obiettivo sembrava quello di trasformare una breve passeggiata tra i terminal in un’operazione a scopo di lucro, puntando soprattutto su borse di marca e altri gadget di alta gamma. La tecnica adottata ricordava uno stile simile a quello di certi ladri specializzati nel rubare nei grandi magazzini di lusso, ma i due non hanno considerato le reazioni degli agenti di polizia presenti in aeroporto.

Come la polizia ha scoperto e seguito i sospetti

La segnalazione è arrivata direttamente dalla vittima dei furti, che mentre denunciava il fatto alla polizia di frontiera ha ricevuto notifiche sul cellulare relative a movimenti sospetti sulle carte di credito. Queste transazioni sono state il primo passo per avviare le indagini. La squadra di polizia ha incrociato le informazioni con i dati raccolti dalla sala operativa della questura e localizzato i due complici in un negozio di via Natale Palli, zona conosciuta per le boutique di moda.

Intervento nel negozio di alta moda

Gli agenti del commissariato torpignattara hanno agito rapidamente, intercettandoli a bordo di un suv privato. Uno dei due ha tentato di liberarsi di un bracciale durante la perquisizione, ma tutti i beni rubati sono stati recuperati. Oltre al dispositivo di gioielleria sono stati trovati un portafogli di marca francese, borse delle maison italiane e francesi più famose e altri oggetti di lusso, oltre a due cellulari di ultima generazione sottratti ai viaggiatori.

L’arresto e le accuse per i ladri del bagaglio di lusso

I due uomini sono stati portati in arresto con l’accusa di furto aggravato e uso indebito di carte di credito. L’azione è avvenuta lo scorso weekend e i sospetti sono ora in custodia in attesa dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria. La polizia ha confermato che le indagini sono ancora in corso e che i dettagli raccolti riguardano la fase preliminare del procedimento.

Le autorità hanno ricordato che i fermati, fino a eventuale sentenza definitiva, devono considerarsi innocenti. Le evidenze ottenute confermano però un quadro piuttosto solido di responsabilità, vista la corrispondenza tra gli oggetti recuperati e quelli denunciati come rubati. Il loro metodo ha colpito soprattutto per l’audacia di agire in un luogo così frequentato e sotto occhi attenti, ma la prontezza degli agenti ha impedito che il furto si trasformasse in un danno definitivo ai turisti vittime del blitz.

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