Due indagati per la morte di un giovane caduto da un gommone a Mondello

Due Indagati Per La Morte Di U

Giovane cade da gommone a Mondello, due persone indagate. - Gaeta.it

Laura Rossi

8 Settembre 2025

La tragedia che ha portato alla morte di Simone La Torre, 22 anni, lo scorso 9 agosto 2025 a Mondello, ha scatenato un’indagine per omicidio colposo. Due persone sono finite nel mirino degli investigatori: un amico che guidava il gommone senza patente nautica e chi ha noleggiato il mezzo. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire con precisione cosa sia successo e quale ruolo abbia avuto il titolare della ditta di noleggio.

Cosa è successo quella giornata a Mondello

Quel 9 agosto, Simone era su un gommone con alcuni amici nelle acque di Mondello, località balneare nei pressi di Palermo. Durante la navigazione, per cause ancora da chiarire, il giovane è finito in mare. La caduta si è rivelata fatale: Simone è stato colpito dall’elica del gommone, riportando ferite mortali. Tutto sembra legato a una manovra sbagliata che ha fatto perdere l’equilibrio al ragazzo, facendolo cadere fuori bordo.

Non si conoscono ancora le condizioni del mare o altri dettagli ambientali, ma il fatto che chi guidava non avesse la patente è un elemento importante per l’inchiesta. Il gruppo era lì per una giornata di svago, ma la giornata si è trasformata in tragedia.

Chi sono gli indagati

Dalle prime verifiche, sono due le persone iscritte nel registro degli indagati. Il primo è un amico di Simone, che guidava il gommone senza avere la patente nautica, un dettaglio che potrebbe aver influito sulla sicurezza dell’uscita in mare. Il secondo è l’uomo che ha noleggiato il gommone alla comitiva.

Per ora non è chiaro quale sia la posizione del titolare della società di noleggio: gli investigatori stanno cercando di capire se ci siano responsabilità a suo carico. Verranno esaminati i controlli fatti prima della consegna del mezzo e le condizioni dello stesso. Solo dopo i rilievi tecnici e gli interrogatori si avrà un quadro più completo.

Il noleggiatore sotto la lente

Quando si parla di incidenti con barche noleggiate, è cruciale capire se chi affitta il mezzo ha fatto tutte le verifiche necessarie. I proprietari devono assicurarsi che chi guida abbia le competenze richieste e che l’imbarcazione sia sicura e in buone condizioni. Saltare questi passaggi può diventare un reato.

Nel caso di Simone, la mancanza della patente da parte del guidatore è subito emersa come un problema serio. Gli investigatori vogliono capire quali controlli siano stati fatti prima di affidare il gommone. Se emergeranno carenze, la posizione del noleggiatore potrebbe complicarsi ulteriormente.

Le autorità stanno passando al setaccio tutta la documentazione del noleggio, le testimonianze dei presenti e ogni eventuale filmato. Solo così si capirà se si sarebbe potuto evitare la tragedia con più attenzione.

Come è caduto in Mare Simone La Torre

La caduta di Simone è stata l’evento scatenante della tragedia. Le indagini puntano a capire cosa abbia provocato quella manovra e perché il ragazzo sia finito in acqua. Una manovra improvvisa o sbagliata può facilmente far perdere l’equilibrio, soprattutto su un gommone, dove la stabilità dipende molto dall’esperienza di chi guida.

Il fatto che il conducente non avesse la patente pesa molto: potrebbe non aver conosciuto le regole base della navigazione e le tecniche corrette per condurre il gommone. Questo potrebbe aver portato a una manovra sbagliata, mettendo in pericolo tutti a bordo.

Le forze dell’ordine stanno ascoltando gli amici che erano con loro per ricostruire la dinamica e capire eventuali responsabilità. Il quadro sarà più chiaro dopo le perizie tecniche e gli esami medico-legali.

Il gommone e le indagini tecniche

Il gommone coinvolto è un mezzo piccolo, usato spesso per brevi escursioni lungo la costa. Guidarlo richiede attenzione e un minimo di preparazione, soprattutto in zone con bagnanti o condizioni di vento e corrente variabili.

Le autorità hanno sequestrato il gommone per controllarne la manutenzione e lo stato tecnico. Vogliono escludere che un guasto meccanico possa aver contribuito all’incidente, o capire se è stato solo un errore umano.

Questa tragedia ha riacceso i riflettori sulla sicurezza in mare, soprattutto per turisti e giovani che noleggiano imbarcazioni senza sapere davvero cosa fare. Nei prossimi giorni l’inchiesta chiarirà ogni aspetto, anche eventuali responsabilità penali legate alla guida senza patente e ai controlli effettuati.