Due roghi si sono sviluppati nella notte nel milanese, causando ingenti danni a diversi veicoli e attirando l’attenzione delle forze dell’ordine. Gli episodi, separati nel tempo e nei luoghi, hanno richiesto l’intervento rapido e impegnativo dei vigili del fuoco che hanno lavorato per domare le fiamme e mettere in sicurezza le aree coinvolte. Gli investigatori non escludono nessuna ipotesi sulla natura degli incendi e svolgono accertamenti per ricostruire le dinamiche.
Incendio a sesto san giovanni: tre auto coinvolte nelle fiamme
Intorno alla mezzanotte tra il 14 e il 15 aprile 2025, un primo incendio è scoppiato a Sesto San Giovanni, comune della città metropolitana di Milano. A prendere fuoco per primo è stato un veicolo in sosta, probabilmente un’auto privata, coinvolgendo le fiamme anche a due automobili vicine nel breve volgere di qualche minuto. L’incendio si è sviluppato rapidamente nonostante le condizioni climatiche favorevoli a contenere la propagazione. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco, che hanno impiegato ore per estinguere il rogo e effettuare le operazioni di raffreddamento necessarie per impedire nuovi riaccendi.
Le aree limitrofe sono state chiuse temporaneamente per garantire la sicurezza pubblica e permettere l’accesso agli inquirenti. Sotto osservazione sono rimasti i danni strutturali subiti dalle vetture e l’eventuale presenza di materiale infiammabile che potrebbe aver agevolato la diffusione del fuoco. Non ci sono stati feriti né persone coinvolte durante l’incendio. Le autorità di Sesto San Giovanni hanno avviato gli accertamenti con tecnici e periti per valutare la dinamica esatta e stabilire se ci siano responsabilità precise dietro l’evento.
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Incendio a cesano boscone: a fuoco due furgoni carichi di derrate alimentari
Il secondo episodio si è verificato intorno alle 2.30 di notte nel comune di Cesano Boscone, situato nella stessa area metropolitana del milanese. In questo caso due furgoni parcheggiati, contenenti derrate alimentari, sono stati interessati dalle fiamme. La natura del carico ha complicato l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno dovuto procedere con cautela per evitare un possibile spargimento di sostanze o danni ambientali conseguenti alla combustione.
Il tempestivo intervento ha evitato danni maggiori agli edifici vicini o ai mezzi confinanti. La zona è stata isolata, mentre le operazioni di spegnimento e bonifica hanno richiesto un impiego significativo di risorse e personale specializzato. Anche in questo caso non si segnalano feriti o persone in pericolo, ma permane un clima di attenzione visto il tipo di materiale coinvolto e la dinamica ancora da accertare. Le autorità locali hanno disposto il sequestro delle aree interessate a scopo investigativo.
Indagini congiunte tra polizia di stato e carabinieri per chiarire le cause
Le cause di entrambi gli incendi sono attualmente sotto esame, con gli inquirenti che non tralasciano alcuna pista. Squadre della polizia di stato e dei carabinieri stanno lavorando insieme per raccogliere testimonianze, analizzare le tracce sui luoghi e valutare ogni possibile correspondance tecnica relativa all’origine del fuoco. Al momento non emergono sospetti certi, ma la complessità degli episodi induce a considerare sia ipotesi accidentali sia eventuali azioni dolose.
Nel corso delle prime ispezioni sono stati effettuati rilievi fotografici, campionamenti e verifiche sulle condizioni dei veicoli cosi come sulle infrastrutture nelle immediate vicinanze. Gli investigatori ascoltano possibili testimoni e incrociano dati per delineare una sequenza affidabile degli eventi. L’attenzione è alta, in considerazione dell’impatto che tali episodi possono avere sulla percezione di sicurezza della comunità locale. Le autorità invitano a mantenere la calma in attesa degli sviluppi e a segnalare qualsiasi informazione utile alle forze dell’ordine.