L’appuntamento agli Stati Generali sull’Ambiente 2025 porta a Napoli due giorni intensi di dibattiti, progetti e iniziative pensate per coinvolgere studenti, istituzioni e cittadini nelle sfide ambientali attuali. Tra la mostra d’Oltremare, video, riconoscimenti e discussioni sulle strategie regionali, l’evento punta a spiegare il ruolo di ognuno nella tutela del territorio, mettendo in luce quanto la partecipazione collettiva sia cruciale nel prossimo futuro.
La presentazione di Eco Movie e il coinvolgimento delle scuole campane
Negli spazi della mostra d’Oltremare, mercoledì 29 maggio ha preso il via il percorso con la proiezione dei lavori realizzati dagli studenti nel progetto “Eco Movie”. Questo concorso ha puntato a stimolare la creatività dei ragazzi attraverso la realizzazione di cortometraggi dedicati alla difesa dell’ambiente, soprattutto considerando le ricadute dei cambiamenti climatici nella vita di tutti i giorni. I video hanno rappresentato uno sguardo fresco e diretto sul tema della sostenibilità, veicolando messaggi che sono arrivati con forza anche ai più grandi presenti. La scelta del linguaggio audiovisivo si è rivelata efficace per spiegare concetti complessi in modo immediato e accessibile.
Gli istituti scolastici coinvolti provengono da diverse zone della regione Campania, con studenti dai 14 ai 19 anni che hanno messo in scena non solo problemi ambientali, ma anche possibili soluzioni a livello locale. Le classi hanno incarnato così un ruolo attivo nel dibattito ambientale, evidenziando il valore della formazione per educare alle buone pratiche. L’evento ha rappresentato anche un’occasione di confronto tra generazioni diverse, mostrando come i giovani siano pronti a mettersi in gioco e a farsi portatori di cambiamenti concreti.
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Il premio il tuffatore: riconoscere chi promuove uno stile di vita sostenibile online
Nel pomeriggio della stessa giornata è andata in scena la premiazione della prima edizione del premio “Il Tuffatore”, un riconoscimento dedicato agli influencer e content creator che si sono distinti per raccontare temi ambientali e diffondere messaggi di sostenibilità sui social network. Tra nove finalisti sono stati scelti tre vincitori assegnati alle categorie cambiamenti climatici, educazione ambientale e rispetto per gli animali. Questo premio mette in luce come la comunicazione digitale possa diventare uno strumento potente per sensibilizzare un pubblico ampio, soprattutto giovane.
Talk e ospiti di rilievo
Claudia Conte, ideatrice del premio, ha guidato i talk con ospiti di rilievo tra cui Paolo Mieli, presidente di giuria, il padre francescano Enzo Fortunato e Valeria Angione. Anche il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, ha preso parte agli interventi sottolineando l’importanza di sostenere iniziative che coniughino informazione e azione. I premiati si sono distinti per l’impegno a diffondere contenuti educativi e consapevoli, utilizzando i social come piattaforme per creare una rete di cittadini più attenti e responsabili nelle scelte quotidiane.
Strategie regionali per la sostenibilità: dalla gestione dei rifiuti alla valorizzazione del territorio
Nella seconda parte della giornata si è svolto un incontro dedicato alle politiche ambientali in corso in Campania, con interventi a cura del presidente De Luca. L’approfondimento ha toccato temi fondamentali come la gestione del ciclo integrato dei rifiuti e delle risorse idriche, ricordando le difficoltà e le opportunità che la regione affronta ma anche le azioni concrete messe in campo. Questo intervento ha sottolineato quanto lavoro resti da fare per migliorare la qualità dell’ambiente e garantire la salute dei cittadini, investendo nel recupero e nell’uso sostenibile delle risorse.
Particolare attenzione è stata data alle iniziative di tutela del territorio, con misure mirate a prevenire il dissesto idrogeologico e promuovere una nuova cultura della cura del paesaggio. In questo ambito, il ruolo delle comunità locali e delle amministrazioni pubbliche risulta centrale per creare un sistema di protezione ambientale efficace. Anche la valorizzazione del patrimonio naturale è stata al centro dei discorsi, puntando su azioni di riqualificazione e fruizione sostenibile che rendano la regione maggiormente attrattiva e rispettosa dell’ecosistema.
Borghi salute e benessere e cambiamo aria: i progetti che uniscono cultura e ambiente in campania
La mattina di giovedì 30 maggio ha visto l’apertura con la presentazione dei risultati del progetto “Borghi Salute e Benessere”, rivolto a promuovere il valore storico, culturale e ambientale dei piccoli centri della Campania. Coinvolgendo gli studenti con il concorso “BsB in Motion”, questa iniziativa punta a rafforzare il legame tra giovani e territorio, spingendo al recupero delle tradizioni e alla promozione di pratiche compatibili con l’ambiente. I video realizzati dagli alunni sono stati lo strumento per raccontare storie di comunità e bellezza nascosta, sensibilizzando sul potenziale dei borghi come luoghi di benessere.
Terza edizione del concorso cambiamo aria!
A seguire, si sono mostrati i frutti della terza edizione del concorso “Cambiamo Aria!”, pensato per stimolare una riflessione sulla qualità dell’aria e l’importanza di comportamenti più attenti al rispetto ambientale. Anche qui sono stati presentati video realizzati dagli studenti, che hanno offerto un contributo diretto su come ridurre l’inquinamento urbano e modificare abitudini quotidiane dannose per l’atmosfera. Questa parte della due giorni agli Stati Generali ha ribadito il ruolo delle nuove generazioni come protagoniste di un cambiamento culturale sull’ambiente.
La mobilità sostenibile e le sfide future per l’ambiente in campania
L’ultimo momento degli Stati Generali ha riguardato la mobilità sostenibile, indicata come uno degli elementi chiave per migliorare la qualità della vita nelle aree urbane della Campania. Sono stati approfonditi temi come il trasporto pubblico, l’uso della bicicletta e delle tecnologie a basso impatto ambientale. Le discussioni hanno evidenziato come investire su sistemi più verdi consente di ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, influendo positivamente sulla salute dei cittadini.
Il confronto ha coinvolto rappresentanti delle istituzioni e esperti, tutti concordi sul fatto che modificare le abitudini di spostamento sia necessario per il benessere futuro. Sono state presentate proposte concrete per rendere le città più vivibili, con piste ciclabili, incentivi per veicoli elettrici e interventi per migliorare le infrastrutture. Questo tema si collega a quanto emerso nei giorni precedenti, mostrando la mobilità sostenibile come parte di un quadro più ampio che unisce ambiente, economia e qualità della vita in Campania.