Due bambini azzannati da un cane a lavinio, ricoverati in codice rosso all'ospedale bambino gesù

Due bambini azzannati da un cane a lavinio, ricoverati in codice rosso all’ospedale bambino gesù

due bambini azzannati da un cane a lavinio, roma, ricoverati in codice rosso all’ospedale bambino gesù; carabinieri indagano sulle cause e sulla custodia dell’animale nella villetta privata
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Due bambini sono stati gravemente feriti da un cane a Lavinio (Roma) e ricoverati in codice rosso all’ospedale Bambino Gesù; i carabinieri indagano sulle cause e responsabilità dell’aggressione. - Gaeta.it

Due piccoli sono stati vittime di un’aggressione da parte di un cane in una villetta situata a Lavinio, località in provincia di Roma, nel pomeriggio di oggi. Entrambi i bambini hanno riportato ferite gravi tali da richiedere un immediato trasporto in codice rosso presso l’ospedale Bambino Gesù di Roma, struttura specializzata nella cura dei pazienti pediatrici.

Le prime informazioni indicano che l’intervento del personale medico è stato rapido, essenziale per garantire le condizioni dei piccoli. I carabinieri della stazione locale di Lavinio si sono recati sul posto per svolgere i rilievi del caso e avviare le indagini necessarie a chiarire dinamiche e responsabilità dell’accaduto.

Dinamica dell’aggressione e primo intervento

L’incidente si è verificato all’interno di una proprietà privata, una villetta di Lavinio, dove i bambini si trovavano al momento. Non sono ancora chiare le circostanze che hanno provocato l’aggressione del cane, né se l’animale fosse di proprietà della famiglia o di terzi. Fonti investigative sul posto dichiarano che i due piccoli sono stati colpiti con morsi a diverse parti del corpo e sono stati immediatamente soccorsi da familiari e vicini.

Al momento dell’arrivo del 118, i medici hanno stabilito il codice rosso, segno della gravità delle lesioni e della necessità di cure urgenti. Il trasporto all’ospedale Bambino Gesù è stato effettuato senza ritardi. Le ferite riportate dai bambini richiedono attenzione specialistica per scongiurare complicazioni infettive o altre conseguenze a lungo termine.

Ruolo dei carabinieri e indagini in corso

I carabinieri della stazione di Lavinio hanno iniziato a raccogliere testimonianze e a eseguire rilievi per ricostruire con precisione quanto accaduto. L’obiettivo è capire se siano state rispettate le norme riguardanti la custodia degli animali domestici e se vi siano responsabilità penali da attribuire al proprietario del cane.

L’intervento è stato rapido e coordinato con il personale sanitario e dei vigili urbani presenti in zona. Un’attenzione particolare è dedicata anche a verificare eventuali precedenti del cane e se fosse già stato segnalato per comportamenti aggressivi.

Condizioni dei bambini e cura all’ospedale bambino gesù

Dall’ospedale Bambino Gesù arrivano aggiornamenti sulle condizioni dei due bambini azzannati: attualmente si trovano in terapia intensiva pediatrica, dove saranno monitorati con attenzione per stabilizzare le ferite e prevenire complicazioni. L’équipe medica è composta da chirurghi specialisti e infettivologi che si occupano della gestione dei traumi causati dai morsi.

Il ricovero in codice rosso implica che le condizioni dei piccoli sono state considerate molto serie al momento del primo soccorso, anche se non sono trapelate notizie di pericolo di vita. Le famiglie sono seguite dal personale sanitario per supporto psicologico e informazioni sull’evoluzione clinica.

Contesto e attenzione verso la sicurezza nei comuni della provincia di roma

Lavinio, come molte altre località vicino a Roma, ha recentemente attraversato episodi simili legati ad animali domestici che hanno aggredito persone, con particolare attenzione ai bambini. Le autorità locali hanno sottolineato la necessità di una maggiore vigilanza sulle modalità di custodia dei cani, soprattutto nelle aree residenziali e private.

L’episodio odierno aggiunge pressione sulle istituzioni per rafforzare i controlli e diffondere informazioni sulla prevenzione di situazioni a rischio. I residenti della zona chiedono chiarimenti e interventi concreti dopo quanto accaduto, così da evitare altri episodi simili.

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