donna di 75 anni muore in incidente tra oleggio e momo: si indaga sulle cause dello scontro

donna di 75 anni muore in incidente tra oleggio e momo: si indaga sulle cause dello scontro

Una donna di 75 anni muore in un incidente tra Volkswagen Polo e Lancia Y sulla provinciale tra Oleggio e Momo a Fornaci; Carabinieri indagano sulle cause mentre la comunità chiede interventi urgenti.
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Il 26 giugno a Fornaci, tra Oleggio e Momo, una donna di 75 anni è morta in un grave incidente stradale. Le autorità indagano sulle cause, mentre la comunità locale chiede interventi urgenti per migliorare la sicurezza sulla pericolosa strada provinciale. - Gaeta.it

Il pomeriggio del 26 giugno a Fornaci, lungo la strada provinciale tra Oleggio e Momo, una donna di 75 anni ha perso la vita in un incidente stradale. Lo scontro ha coinvolto due automobili, una Volkswagen Polo e una Lancia Y, e ha causato forti ripercussioni sul traffico locale. I Carabinieri indagano sulle cause dell’incidente mentre la comunità di Oleggio si trova a dover fare i conti con un lutto improvviso.

Dinamica dell’incidente e stato delle persone coinvolte

L’incidente si è verificato verso le 15:00 nel pomeriggio di mercoledì 26 giugno in località Fornaci, un punto lungo la provinciale nota per la sua pericolosità. Le due vetture si sono scontrate con violenza. A bordo di una delle auto, guidata proprio dalla donna scomparsa, viaggiava anche una persona che ha riportato ferite lievi. Una terza auto stava sopraggiungendo e si è vista coinvolta nella dinamica in modo secondario, ma anche il suo conducente ha riportato lesioni lievi.

I sanitari del 118 intervenuti sul posto non hanno potuto fare altro che confermare il decesso della 75enne. Gli altri conducenti sono stati portati in ospedale per controlli approfonditi. I rilievi eseguiti dai Carabinieri puntano a chiarire se l’incidente sia stato causato da un sorpasso azzardato, da una mancata precedenza o da altri fattori, come condizioni meteo o visibilità ridotta.

I Vigili del Fuoco hanno operato per mettere in sicurezza la zona consentendo ai soccorsi di lavorare senza ritardi. L’incrocio e il tratto di strada sono stati temporaneamente chiusi al traffico per favorire le operazioni di rimozione dei veicoli e i rilievi, causando deviazioni e rallentamenti significativi lungo il percorso.

Rischi e criticità della strada provinciale tra oleggio e momo

La strada provinciale che collega Oleggio e Momo è da tempo segnalata come punto nero da automobilisti e residenti. Le problematiche principali riguardano scarsa visibilità in certi tratti, assenza o insufficienza della segnaletica verticale e orizzontale, oltre al rischio legato all’eccessiva velocità mantenuta da molte auto. Il percorso risulta molto frequentato da pendolari e mezzi pesanti, aumentando così la pericolosità in diversi momenti della giornata.

Negli ultimi anni ci sono stati diversi incidenti gravi che hanno coinvolto anche altri mezzi, spesso con esiti fatali o lesioni importanti. La ricorrenza di questi eventi ha aumentato la preoccupazione di chi vive nei dintorni e degli amministratori locali, che hanno ricevuto numerosi reclami sulla necessità di interventi mirati e urgenti.

La chiusura temporanea della strada per i rilievi ha fatto riaffiorare il dibattito sull’opportunità di lavori strutturali o l’installazione di sistemi di sicurezza come segnalatori luminosi, dossi o restringimenti per modulare la velocità in punti critici. Diverse associazioni di cittadini e gruppi di pendolari stanno rinforzando la richiesta di una revisione approfondita delle condizioni stradali.

Impatto sulla comunità di oleggio e reazioni delle autorità

La vittima era ben conosciuta a Oleggio, dove viveva da anni. Pensionata, con legami consolidati nel tessuto sociale locale, la notizia della sua morte ha colpito duramente gli abitanti del paese. Persone che la conoscevano hanno espresso sgomento e dolore per una tragedia che appare come evitabile.

Il sindaco di Oleggio ha commentato l’accaduto rinnovando il cordoglio ufficiale alla famiglia della donna. Ha anche dichiarato che l’amministrazione comunale supporterà insieme alla Provincia la richiesta di interventi sulla sicurezza stradale. Il primo cittadino ha riconosciuto la necessità di un monitoraggio più stretto del tratto e la messa in atto di azioni per prevenire incidenti futuri.

Le autorità locali si stanno muovendo per rafforzare i controlli, ma sottolineano come la collaborazione da parte degli enti superiori e della Provincia sia fondamentale. Nei prossimi giorni è previsto un confronto in merito alle possibili soluzioni per ridurre il rischio in una delle strade extraurbane più frequentate e pericolose del Novarese.

Le indagini dei carabinieri e le ipotesi sull’origine dello scontro

I Carabinieri hanno iniziato le indagini raccogliendo testimonianze e svolgendo rilievi planimetrici per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. L’attenzione è rivolta a capire il ruolo di ogni veicolo coinvolto e di eventuali comportamenti pericolosi alla guida.

Non si esclude che un sorpasso azzardato possa aver causato la collisione frontale o laterale. L’eventuale mancata precedenza a uno dei veicoli viene esaminata con altrettanta cura. L’esame delle condizioni dei mezzi ha lo scopo di stabilire se vi siano stati malfunzionamenti o difetti che hanno contribuito a innescare la tragedia.

Anche le tracce sull’asfalto, come frenate improvvise o cambi di traiettoria, saranno oggetto di approfondimento. Ogni elemento potrà fornire indizi utili a stabilire le responsabilità e a mettere in luce eventuali violazioni del codice della strada.

La procura valuterà se procedere con l’apertura di un fascicolo per omicidio stradale. Gli accertamenti emergono in un quadro che richiama ancora una volta la sicurezza sulle strade provinciali, tema di crescente attenzione in Piemonte.

Sicurezza e prevenzione degli incidenti sulle strade provinciali in piemonte

Quello tra Oleggio e Momo è soltanto uno dei tanti tratti extraurbani in Piemonte dove le condizioni della strada contribuiscono a rendere frequenti gli incidenti. Strade secondarie a medio traffico, spesso trascurate nelle manutenzioni, possono nascondere pericoli invisibili e ostacoli improvvisi.

Le cause principali legate agli incidenti mortali includono velocità inadeguata, scarsa segnaletica, rivestimenti stradali deteriorati e poca illuminazione. Le aree rurali e i tratti immersi nel verde tendono a essere maggiormente esposti più spesso a problemi di visibilità, specie nelle ore del crepuscolo o con condizioni meteo avverse.

In Piemonte esistono programmi e proposte per assicurare interventi mirati su questo tipo di strade. Restano però difficoltà legate ai fondi disponibili e alle priorità nelle opere pubbliche. Questa nuova tragedia rilancia le richieste di maggior attenzione e di progetti specifici per migliorare la sicurezza di chi percorre quotidianamente queste vie.

Il caso conferma come nessuna strada – anche secondaria – possa essere presa sottogamba quando si parla di vite umane e prevenzione degli incidenti. La comunità resta in attesa di risposte concrete dalle amministrazioni a ogni livello, mentre si cerca di capire cosa ha fatto scattare la scintilla di un incidente che ha tolto la vita a una donna di 75 anni.

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