Donna argentina dispersa a san pietro ritrovata in meno di 48 ore grazie all’intervento della polizia di roma

Donna argentina dispersa a san pietro ritrovata in meno di 48 ore grazie all’intervento della polizia di roma

Una turista argentina di 77 anni si perde a piazza San Pietro durante il giubileo della speranza; grazie all’intervento degli agenti del commissariato Borgo e della questura di Fermo, viene ritrovata in meno di 48 ore nonostante l’amnesia dissociativa.
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Una turista argentina di 77 anni affetta da amnesia si perde a Piazza San Pietro a Roma durante il Giubileo; grazie all’intervento tempestivo della polizia, viene ritrovata e riunita al marito in meno di 48 ore. - Gaeta.it

Una turista argentina di 77 anni, in visita a roma con il marito, si è allontanata durante una passeggiata a san pietro, perdendosi nella folla. Grazie all’intervento tempestivo degli agenti del commissariato borgo, la donna è stata ritrovata in meno di 48 ore, nonostante soffrisse di amnesia dissociativa. Questa vicenda racconta una disavventura risolta con rapidità all’interno della città eterna.

La scomparsa a san pietro e la richiesta d’aiuto alla polizia

Susana e il marito, arrivati dall’argentina per trascorrere qualche giorno nella capitale, avevano scelto piazza san pietro per una passeggiata tra gli antichi sampietrini della città. Nel pieno della folla di pellegrini e turisti, si sono trovati separati nel giro di pochi secondi. L’uomo non è più riuscito a vedere la moglie e, preso dall’ansia, si è diretto subito verso il posto di polizia situato a Largo del colonnato.

Qui ha incontrato Giuseppe, Francesco ed Elsa, agenti in servizio alla questura di fermo, inviati temporaneamente al commissariato borgo per gestire la sicurezza durante il giubileo della speranza. L’uomo ha spiegato la situazione con voce preoccupata, sottolineando che la moglie soffriva di amnesia dissociativa e rischiava di non ricordare il motivo del suo viaggio o come tornare da sola. I poliziotti hanno compreso l’urgenza e hanno subito deciso di intervenire per ritrovare la donna.

Il ritrovamento della donna tra i controlli di san pietro

Le ricerche sono iniziate immediatamente nelle vie attorno a piazza san pietro, dove solitamente si concentra il flusso di visitatori e fedeli. Gli agenti hanno perlustrato i colonnati e le aree dei varchi di controllo, osservando ogni angolo con attenzione. È stato proprio vicino ai rapiscan che hanno trovato Susana: la donna era ferma, con lo sguardo perso e lacrime negli occhi, segno della sua confusione e del disagio in cui si trovava.

Il contatto con gli agenti è stato decisivo. Pronunciando il nome della donna e rassicurandola sul fatto che suo marito l’aspettava, gli agenti sono riusciti a farla riprendere. Susana ha risposto con un timido “grazie” e poco dopo è stata riabbracciata da Alessio, il marito. Il momento della riunione è stato poi immortalato con una foto, simbolo di sollievo e gratitudine verso chi ha aiutato a evitare conseguenze più gravi.

Il ruolo della polizia durante il giubileo della speranza a roma

L’operazione di ritrovamento si è svolta in pieno giubileo della speranza, evento che attrae migliaia di persone in città, aumentando il rischio di smarrimenti tra i visitatori. Il commissariato borgo ha potuto contare sul supporto di agenti provenienti da altre città, come quelli della questura di fermo, inviati per rafforzare i servizi di ordine pubblico. Questa presenza ha permesso una risposta tempestiva e coordinata, fondamentale in situazioni delicate come quella di Susana.

Il lavoro degli agenti non si limita al controllo della sicurezza ma coinvolge anche il supporto diretto alle persone in difficoltà. In questo caso, la conoscenza delle condizioni di salute della turista ha guidato le azioni della polizia, facendo la differenza per il risultato finale. La vicenda evidenzia la complessità del lavoro della polizia romana durante eventi ad alta affluenza e la capacità di gestire emergenze umane oltre che di ordine pubblico.

L’importanza della collaborazione tra forze di polizia e cittadini

Questa storia sottolinea quanto sia decisiva la collaborazione tra turisti, cittadini e forze di polizia nelle grandi città. Il marito di Susana non ha esitato a rivolgersi alle autorità appena ha perso traccia della moglie. La prontezza nel chiedere aiuto ha permesso un avvio rapido delle ricerche. Allo stesso modo, il personale di polizia ha dimostrato attenzione nell’ascoltare e gestire una situazione delicata.

La vicenda si svolge in un contesto molto affollato, che mette a dura prova la capacità di orientarsi anche per chi conosce la città. Per una persona affetta da amnesia, trovarsi persa in piazza san pietro sarebbe stata una condizione di grave disagio e rischio. L’intervento professionale degli agenti ha evitato che quel disagio crescesse, garantendo alla donna assistenza immediata e la possibilità di tornare con la famiglia senza esiti negativi.

Un episodio di cronaca romana che illumina il lato umano del lavoro degli operatori di polizia.

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