Il Partito Democratico può contare su un risultato senza precedenti grazie alle donazioni effettuate attraverso il 2×1000. Questa iniziativa ha portato a un significativo flusso di risorse finanziarie destinate a potenziare la presenza del partito sui territori e a sostenere l’attività politica locale. Michele Fina, senatore abruzzese e tesoriere del PD, ha annunciato investimenti che superano i 2 milioni di euro per il solo 2024, una cifra che rappresenta un aumento sostanziale rispetto agli anni precedenti.
Risorse destinate ai territori
Il Partito Democratico ha trasferito oltre un milione di euro agli organi regionali e provinciali del partito. Questa somma si aggiunge ai 440.000 euro già distribuiti precedentemente. Fina ha specificato che ciò rappresenta solo il 70% dell’importo totale che sarà trasferito, poiché ci sono ancora somme che lo Stato deve versare. Tuttavia, il partito prevede di completare il trasferimento del restante 30% entro marzo, assicurando che il totale per quest’anno superi i 2 milioni.
Queste risorse prodotte dal 2×1000, unite al mezzo milione di euro trasferito nel corso del 2023, evidenziano un impegno del partito che, nello spazio di due anni, ha inviato ai territori più del doppio delle somme rispetto agli otto anni precedenti. Questo è particolarmente significativo dal momento che si è registrato il passaggio dalla fine del finanziamento pubblico nel 2022, evidenziando come il partito stia lavorando attivamente per supportare le proprie strutture locali.
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Risanamento e impegno per la democrazia
Il senatore Fina ha chiarito che questi risultati sono frutto di un risanamento del bilancio del partito e di una scelta strategica: investire per favorire la partecipazione e l’attività politica. Questa trasformazione si basa su un forte impegno collettivo, unendo molti livelli del partito in un’unica iniziativa. La crescita significativa di 3 milioni di euro in due anni è accompagnata da oltre 628.000 contribuenti che hanno scelto di sostenere il partito, segnando un record storico per l’organizzazione.
Il ruolo del Partito Democratico in un contesto difficile
La segretaria Elly Schlein ha sottolineato l’importanza di queste iniziative in un periodo di sfide per le democrazie liberali, minacciate dall’influenza economica di miliardari e delle grandi aziende tecnologiche. Il Partito Democratico si propone di ripartire dai territori e da un coinvolgimento attivo della base, favorendo anche la riapertura delle sedi locali e la formazione politica. Questi progetti fanno parte di una strategia più ampia volta a rafforzare la democrazia nel Paese, dando voce alle necessità delle realtà locali e promuovendo una politica più vicina ai cittadini.
Con questo piano, il PD si sta preparando ad affrontare le sfide del futuro, preoccupandosi di costruire un legame solido e diretto con le comunità, elemento considerato cruciale per un’efficace attività politica.