Donazione del software Friendly Reality all’aps Parco degli Angeli per favorire l’inclusione sociale con la tecnologia

Donazione del software Friendly Reality all’aps Parco degli Angeli per favorire l’inclusione sociale con la tecnologia

Il 10 giugno 2025 l’aps Parco degli Angeli ha ricevuto il software Friendly Reality, sviluppato dal prof. Marco Raoul Marini de La Sapienza di Roma, per favorire l’inclusione sociale tramite realtà virtuale e tecnologie digitali.
Donazione Del Software Friendl Donazione Del Software Friendl
Il 10 giugno 2025 l’aps Parco degli Angeli ha ricevuto in donazione il software Friendly Reality, sviluppato dall’università La Sapienza di Roma per favorire l’inclusione attraverso la realtà virtuale e la stampa 3D, rafforzando la collaborazione tra mondo accademico e territorio. - Gaeta.it

Il 10 giugno 2025 l’aps Parco degli Angeli ha ricevuto la donazione del software Friendly Reality, ideato dal prof. Marco Raoul Marini per promuovere l’accessibilità attraverso la realtà virtuale. Il progetto nasce da iniziative di Terza Missione dell’università La Sapienza di Roma e punta a coinvolgere chi ha difficoltà fisiche o cognitive valorizzando le tecnologie digitali. Questa donazione segna un passo importante nel legame tra mondo accademico e territorio, con l’obiettivo di sostenere progetti sociali tramite strumenti innovativi.

La cerimonia di consegna e la dimostrazione del software

La cerimonia si è svolta nella sede del parco e ha visto la presenza di più di ottanta persone tra autorità, rappresentanti di enti locali e cittadini. La giornata è stata ricca di emozioni e significati concreti. Una parte centrale è stata la dimostrazione pratica di Friendly Reality, un software che permette di scrivere, disegnare o costruire usando il movimento delle mani nell’aria. Collegato a un visore per la realtà virtuale e a una stampante 3D, il sistema ha mostrato come un oggetto digitale possa trasformarsi in un oggetto fisico, accessibile e plasmabile direttamente dall’utente.

Tecnologia al servizio dell’inclusione

Questa esperienza ha evidenziato il valore di tecnologie come la realtà virtuale non come semplice evasione, ma come strumento concreto di creatività e inclusione. Le capacità offerte da Friendly Reality permettono di superare barriere fisiche e di esprimere idee e progetti in modo diverso, dando forma a contenuti tangibili frutto dell’interazione virtuale. La connessione tra software, dispositivi indossabili e stampa tridimensionale ha rappresentato un momento di grande attualità legato all’uso di soluzioni digitali per accompagnare persone con disabilità.

Il valore sociale e culturale del progetto secondo istituzioni e promotori

Durante la cerimonia la giornalista Barbara Pignataro ha sintetizzato il progetto richiamando un tema essenziale: “l’accessibilità rappresenta un diritto, non una possibilità opzionale.” Friendly Reality tende a ridisegnare il modo in cui si costruiscono spazi accessibili e creativi nel mondo reale. “Una realtà più equa non si costruisce solo con parole ma con azioni mirate e strumenti concreti.” Questo messaggio è stato centrale e ha trovato risposta negli interventi delle autorità presenti.

Autorità e istituzioni presenti

Tra gli ospiti figuravano Federica Battafarano, assessora di Cerveteri, Margherita Frappa assessora di Ladispoli, consiglieri dei comuni di Cerveteri, Ladispoli e Fiumicino. Il prorettore Fabio Lucidi ha aperto la cerimonia con un saluto, mentre il prof. Enrico Tronci, direttore del dipartimento di informatica de La Sapienza, ha rimarcato l’impegno universitario nella Terza Missione, finalizzata a trasferire ricerca e conoscenze fuori dall’ambito accademico in ambiti concreti come quello sociale.

La collaborazione tra enti locali, associazioni e università nella promozione dell’inclusione

Gli interventi dei sindaci di Cerveteri, Elena Gubetti, e di Ladispoli, Alessandro Grando, hanno sottolineato l’importanza di iniziative che valorizzino le persone e favoriscano la partecipazione attiva, specie di chi è più fragile. La donazione di Friendly Reality apre nuove possibilità per l’aps Parco degli Angeli, associazione che da anni lavora su temi legati alla disabilità e all’inclusione.

Il ruolo delle fondazioni e il coinvolgimento del territorio

Il presidente del parco, Filippo Bellantone, ha espresso soddisfazione per lo stretto legame creato con La Sapienza e per il contributo offerto dalla fondazione Anna Maria Catalano, protagonista nel supporto economico alla donazione. Bellantone ha invitato chiunque fosse interessato a visitare il parco e a usufruire degli strumenti messi a disposizione, sottolineando come questo percorso sia aperto anche alla collaborazione con altre realtà del territorio e oltre.

Gli ospiti hanno mostrato apprezzamento per il progetto evidenziando che la tecnologia, in questo caso, agisce davvero come ponte verso nuovi orizzonti di partecipazione sociale, non un semplice gadget tecnologico. La donazione consegna agli operatori del parco un’opportunità per usare strumenti moderni capaci di migliorare il benessere dei ragazzi seguiti quotidianamente e di arricchire le attività a favore dell’inclusione.

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