Donald Trump torna a far parlare di sé scegliendo come terreno di confronto la ricetta della coca-cola destinata al mercato statunitense. Nel 2025, in un clima politico acceso segnato da polemiche su diverse questioni, il presidente ha comunicato tramite il suo social Truth un’ipotesi di modifica alla celebre formula, annunciando il passaggio dall’utilizzo dello sciroppo di mais allo zucchero di canna. La notizia ha acceso un acceso dibattito tra politica, economia agricola e settore industriale.
L’annuncio di trump e la posizione della coca-cola
Nel mezzo delle tensioni legate al ruolo del presidente della Federal Reserve e alla gestione del caso Epstein, Trump ha sorpreso con un annuncio breve, rivolto direttamente agli americani: avrebbe parlato con i vertici della coca-cola per promuovere l’uso dello zucchero di canna nella versione statunitense del prodotto e avrebbe ottenuto un sì da parte dell’azienda. Questa dichiarazione, pubblicata sul suo social, sembra voler avviare un cambiamento significativo nella produzione.
Tuttavia, la coca-cola non ha confermato l’annuncio del presidente. L’azienda si è limitata a comunicare che sono in arrivo novità, senza entrare nel dettaglio. La controversia nasce dal fatto che la versione attuale della bibita negli Stati Uniti si basa principalmente sullo sciroppo di mais, un dolcificante ottenuto dal mais a basso costo, mentre in altre aree come Europa e Messico è usato lo zucchero di canna, considerato più tradizionale.
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Impatti economici e agricoli della possibile sostituzione dello sciroppo di mais
La proposta di sostituire lo sciroppo di mais con lo zucchero di canna si inserisce in un contesto di dibattito sanitario nazionale, promosso dal ministro della sanità Robert F. Kennedy. Quest’ultimo ha lanciato la campagna Maha , che mira a migliorare le abitudini alimentari degli americani anche riducendo l’uso di ingredienti considerati poco salutari, come lo sciroppo di mais.
Le conseguenze per l’industria agricola
L’impatto economico di un simile cambiamento sarebbe però complesso. Lo sciroppo di mais rappresenta un pilastro dell’industria agricola americana, soprattutto in stati come l’Iowa, primo produttore a livello nazionale. L’associazione di categoria degli agricoltori del mais ha espresso preoccupazione per la perdita di migliaia di posti di lavoro che potrebbero derivare dalla riduzione della domanda.
Contrastando questo scenario, la Florida, altra roccaforte repubblicana, spicca per la produzione di zucchero di canna e ne trarrebbe vantaggio. Gli USA importano gran parte dello zucchero di canna da paesi come il Brasile, a cui sono stati applicati dazi importanti del 50%, creando ulteriore complessità sul fronte commerciale. Questo dettaglio fa apparire la situazione ancora più delicata e articolata.
Relazione tra donald trump e coca-cola
Nonostante l’annuncio e la presunta collaborazione con la coca-cola, la storia tra Trump e questa azienda non è sempre stata lineare. Nel 2021, quando la società si schierò contro alcune politiche repubblicane che limitavano il diritto di voto in Georgia, il presidente la criticò duramente. Anni prima, nel 2012, Trump stesso aveva fatto affermazioni controverse sulla Diet Coke, accusandola di favorire l’aumento di peso pur ammettendo di continuare a consumarla.
Nel gennaio 2025, in occasione del secondo giuramento, la coca-cola ha inviato a Trump una bottiglietta commemorativa di Diet Coke, gesto che ha un po’ ridato tono al rapporto. Il legame tra Trump e la bibita preferita è noto, tanto che nello Studio Ovale è presente un pulsante per l’ordinazione immediata di Diet Coke, simbolo della sua passione per il prodotto non zuccherato.
La storia e il mistero della ricetta della coca-cola
La coca-cola, nata in una farmacia di Atlanta alla fine dell’Ottocento, ha cambiato volto nel corso del tempo. La sua origine unisce una miscela di ingredienti segreti a un passato poco noto, come la presenza iniziale di cocaina tra i componenti, utilizzata in quei tempi a scopi medici.
John Pemberton, il colonnello confederato che ideò la formula, voleva creare una bevanda capace di alleviare le dipendenze da morfina. Lungo gli anni, la ricetta è stata modificata fino a raggiungere il prodotto con le bollicine famose oggi nel mondo. Le dosi esatte degli ingredienti non sono mai state rese pubbliche, mantenendo un alone di mistero intorno alla formula originale.
Nonostante le mode salutiste e i cambiamenti nel gusto dei consumatori, la coca-cola rimane un elemento fisso nella cultura americana e globale, simbolo riconosciuto di un’epoca e di stili di vita specifici. Il dibattito attorno al cambio della ricetta promette di proseguire coinvolgendo interessi politici e industriali che si intrecciano con le dinamiche del presente.