Il commissariato del governo per la provincia di Trento ha deciso di vietare la partita amichevole tra Genoa Cfc e Kaiserslautern prevista il 19 luglio a Moena. Il provvedimento nasce da valutazioni su rischi per l’ordine pubblico e la sicurezza, scaturite durante recenti incontri del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza.
Motivi alla base del divieto della partita a moena
Il divieto è scaturito da una richiesta inoltrata dal questore di Trento ed è motivato da ragioni di sicurezza pubblica. Durante le verifiche preliminari, è emerso che la tifoseria del Kaiserslautern ha un gemellaggio con i tifosi dell’Hellas Verona. Quest’ultimi sono in ritiro a Folgaria, vicino a Moena, e notoriamente rivali della tifoseria genoana. Questa tensione tra tifoserie ha spinto la questura di Trento a esprimere preoccupazioni riguardo possibili incidenti.
La presenza contemporanea delle due tifoserie rivali nella stessa area avrebbe potuto generare situazioni di pericolo, viste le precedenti esperienze di scontri tra supporter delle squadre coinvolte. Le autorità locali hanno comunque preso in esame lo stato di sicurezza del centro sportivo Carlo Benatti e l’effettiva capacità di controllo durante l’evento, elementi che hanno rafforzato la decisione di vietare l’incontro.
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Il ruolo della collaborazione tra le questure di genova e trento
Nel corso delle analisi e delle ispezioni, il coordinamento tra le questure di Genova e Trento ha giocato un ruolo fondamentale. Le due forze di polizia hanno condiviso informazioni sulla situazione delle tifoserie e sull’andamento degli eventi simili. Questa sinergia ha permesso di acquisire elementi concreti per valutare correttamente i rischi connessi allo svolgimento dell’amichevole a Moena.
La questura di Trento, con il supporto della questura di Genova, ha quindi segnalato al commissario del governo le criticità rilevate. In particolare, è stato sottolineato il serio rischio di incidenti tra tifosi, oltre alla protezione della cittadinanza e delle forze dell’ordine impegnate nella gestione dell’evento sportivo. Questi fattori hanno contribuito in modo determinante all’adozione dell’ordinanza di vietare la partita.
Il provvedimento e le sue implicazionilegali
L’ordinanza, adottata ai sensi dell’articolo 2 del Tulps , ha definito un divieto contingibile e urgente allo svolgimento della gara di calcio. Si tratta di un provvedimento che mira a prevenire situazioni di pericolo concreto, tutelando l’incolumità pubblica e la sicurezza delle strutture.
Questo tipo di ordinanza viene adottato quando emergono rischi immediati tali da non poter garantire un normale svolgimento dell’evento sportivo. Nel caso specifico, le indagini sulla composizione e sulle relazioni tra le tifoserie hanno evidenziato proprio queste condizioni. La decisione comporta anche l’impossibilità per il Genoa e il Kaiserslautern di utilizzare il centro sportivo Carlo Benatti per questa amichevole, che dovrà essere annullata o riprogrammata altrove e in condizioni differenti.
Questa misura si inserisce in una tradizione di interventi mirati a evitare scontri tra tifoserie rivali, specialmente in occasione di gare con precedenti di tensioni sociali e rivalità storiche radicate tra club.