Disturbi alimentari e sostenibilità: al consiglio regionale del Lazio la campagna "gustiamo insieme la vita" con le scuole

Disturbi alimentari e sostenibilità: al consiglio regionale del Lazio la campagna “gustiamo insieme la vita” con le scuole

La campagna “Gustiamo insieme la vita” promossa da Donna Donna Onlus coinvolge scuole, istituzioni e associazioni del Lazio per sensibilizzare su anoressia, bulimia e binge-eating, con un aumento preoccupante dei casi giovanili.
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La campagna “Gustiamo insieme la vita” ha coinvolto scuole e istituzioni del Lazio per sensibilizzare i giovani sui disturbi alimentari, promuovendo prevenzione, educazione e partecipazione attiva attraverso eventi, contest e momenti formativi. - Gaeta.it

La campagna “Gustiamo insieme la vita” ha coinvolto le scuole del Lazio con un percorso di sensibilizzazione sui disturbi alimentari, promosso dall’associazione Donna Donna Onlus. La proposta ha integrato incontri, produzioni creative degli studenti e momenti istituzionali per tenere alta l’attenzione su anoressia, bulimia e binge-eating. L’iniziativa si è sviluppata tra il ministero dell’istruzione, la Pisana e il Parco della Pace a Roma, con una partecipazione attiva di giovani e istituzioni il 5 e 6 giugno 2025.

Un contest per gli studenti e il percorso formativo nelle scuole

L’attività si è aperta a gennaio 2025 con un incontro al ministero dell’istruzione, in cui sono state illustrate le finalità della campagna “Gustiamo insieme la vita”. L’obiettivo era avviare un lavoro di sensibilizzazione sulle problematiche legate ai disturbi alimentari e proporre ai ragazzi materiali informativi che aiutassero a comprendere la realtà di anoressia, bulimia e binge-eating. Tra le iniziative, un contest ha invitato gli studenti a esprimersi attraverso disegni, fotografie, video, poesie e racconti.

Le scuole di ogni ordine e grado hanno accolto l’invito, impegnandosi nella realizzazione di elaborati sulla difficile tematica. L’intento era duplice: favorire la conoscenza di queste malattie e stimolare una sensibilità attiva nei giovani, futuri protagonisti della società. L’iniziativa si è sviluppata con continuità e ha portato all’organizzazione di momenti ufficiali, come quello del 29 maggio al ministero dell’istruzione e infine la giornata al Parco della Pace.

Simbolismo e impegno del consiglio regionale del Lazio

A marzo 2025, alla Pisana, è stata inaugurata la panchina lilla, simbolo dell’attenzione del consiglio regionale del Lazio verso i disturbi alimentari. Questo momento pubblico ha rappresentato più di un semplice gesto: assieme alla presentazione di un poster informativo, ha riaffermato la volontà di mantenere viva la consapevolezza su tematiche complesse come anoressia, bulimia e binge-eating. La panchina si trova in uno spazio accessibile, dove il pubblico può riflettere sulle difficoltà legate a queste malattie.

Il consiglio regionale rivolge particolare attenzione a queste sfide, in quanto spesso legate a situazioni di fragilità emotiva o a fenomeni sociali come bullismo e violenza. Il coinvolgimento diretto delle scuole rappresenta la strategia per entrare nei mondi dei ragazzi, dove intervenire in modo tempestivo e con un sostegno concreto. L’appello alla creazione di una rete tra istituzioni, famiglie, professionisti e associazioni mira a contrastare l’aumento dei casi e la riduzione dell’età di insorgenza di questi disturbi.

Aumento preoccupante dei disturbi alimentari tra i giovani nel Lazio

Nei mesi recenti, una ricerca dell’ospedale Bambino Gesù ha evidenziato un incremento del 64% dei nuovi casi di disturbi alimentari nella fascia giovanile del Lazio tra il 2019 e il 2024. Si è passati da 138 a 226 diagnosi. Un particolare preoccupante è l’abbassamento dell’età media di esordio, con casi che ora si presentano anche tra bambini di 8-9 anni. Questi numeri sottolineano la necessità di un intervento tempestivo.

Il presidente del consiglio regionale, Antonello Aurigemma, ha spiegato che l’iniziativa si colloca in un momento di forte impegno regionale verso sostenibilità, salute e benessere. Organizzare l’evento nel Parco della Pace, a ridosso della sede del consiglio, ha voluto simboleggiare il legame tra rispetto per l’ambiente e attenzione alla cura del corpo e della mente. “L’educazione a stili di vita sani deve andare di pari passo con la conoscenza e la prevenzione dei disagi alimentari”.

Il parco della pace: tra premiazioni e momenti di apprendimento

Il 6 giugno 2025, circa 300 studenti provenienti da diverse scuole del Lazio si sono radunati al Parco della Pace per gli eventi conclusivi della campagna. Qui sono stati premiati i lavori del contest. Il momento ha compreso anche una merenda con prodotti tipici regionali, offerti da Anci Lazio, partner attivo del progetto con Donna Donna Onlus. La giornata ha compreso visite guidate alla struttura del consiglio regionale, durante cui i ragazzi hanno potuto comprendere più da vicino l’attività istituzionale.

La presidenza del consiglio ha consegnato ai partecipanti gadget simbolici, mentre i rappresentanti istituzionali e le associazioni presenti hanno preso parte alle celebrazioni. I discorsi sono stati incentrati sul valore della prevenzione e sulla necessità di rompere il silenzio che spesso circonda i disturbi alimentari. Lo spazio è stato dato soprattutto agli studenti, che hanno condiviso esperienze e sensibilità intorno al tema.

Il ruolo di donna donna onlus e le testimonianze dirette

Donna Donna Onlus, con la sua presidente Nadia Accetti, ha portato in primo piano le storie di chi ha affrontato conflitti profondi legati all’alimentazione e alla propria immagine. Accetti ha raccontato il suo percorso segnato dalla violenza e dalla sofferenza, e da quindici anni dedica tempo a incontrare giovani nelle scuole: raccoglie difficoltà e offre un messaggio di speranza. “Sconfiggere i disturbi alimentari passa anche attraverso la consapevolezza della propria unicità, accettando le imperfezioni”.

L’associazione ha stretto un protocollo con Anci Lazio e conta sulla collaborazione di numerosi attori regionali. Tra questi, rappresentanti istituzionali, esponenti delle associazioni locali e promotori di iniziative legate all’educazione alimentare e alla salute. Il valore dell’evento è stato sottolineato anche da messaggi arrivati da figure di rilievo nazionale ed europeo, attivi nel campo dell’istruzione e della sanità.

Il progetto “il gusto del cuore” e il legame con il territorio

L’iniziativa “Gustiamo insieme la vita” fa parte di un percorso più ampio che mira a valorizzare la dieta mediterranea e i prodotti tipici regionali come base per la salute e il benessere. Il progetto “Il gusto del cuore: un viaggio nel Lazio tra sapori e spiritualità nell’anno del Giubileo” prenderà avvio nel corso dell’estate 2025 con tappe in feste e sagre significative del territorio laziale.

L’accento è posto sull’importanza di un’alimentazione corretta e sulle radici culturali legate al cibo. Questi elementi vengono inviati come fondamentali per sviluppare sani stili di vita. La campagna vuole accendere interesse e cura non soltanto per l’ambiente, ma anche per il proprio corpo e per il rapporto con il cibo, passando dalla scuola e dalla comunità verso ciascun cittadino.

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