L’assemblea della giunta regionale delle marche ha dato l’ok definitivo alle disposizioni attuative della legge regionale 4 del 2025, che aveva aggiornato le norme sulle costruzioni in zone sismiche. Questo aggiornamento si allinea alla normativa nazionale sul cosiddetto “Salva casa” approvata l’anno scorso. La misura dovrebbe facilitare le procedure di sanatoria e favorire interventi più rapidi nelle aree colpite da terremoti.
Novità approvate e impatto sulle pratiche edilizie nelle marche
La legge in questione, approvata ad aprile 2025, richiedeva che la giunta regionale definisse le regole attuative per rendere operative le nuove norme. Questo passaggio è stato completato pochi giorni fa, con il via libera ai dettagli tecnici e amministrativi. L’assessore regionale all’urbanistica, Andrea Maria Antonini, ha spiegato durante un incontro a colli del tronto che dal 1° luglio chiunque vorrà chiedere una sanatoria strutturale potrà presentare la domanda per via telematica. La digitalizzazione punta a semplificare l’iter, riducendo i tempi e i carichi burocratici.
Semplificazione e alleggerimento degli uffici
Secondo Antonini, l’effetto diretto sarà innanzitutto quello di alleggerire il lavoro degli uffici comunali, spesso a corto di personale e soffocati da pratiche cartacee. Le nuove procedure prevedono infatti controlli a campione e non più verifiche su tutte le domande, per accelerare l’esame delle richieste. Questo sistema dovrebbe velocizzare ogni passaggio senza trascurare la sicurezza degli interventi.
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Semplificazione per cittadini e imprese edilizie
Le disposizioni approvate hanno come obiettivo quello di agevolare sia i privati che le imprese edili nelle zone a rischio sismico. La sanatoria prevista permette di regolarizzare difformità minori, che spesso bloccano lavori o vendite di immobili, senza dover affrontare lunghe attese. Questo aspetto è fondamentale per rilanciare territori e borghi colpiti dal sisma o soggetti a vincoli stringenti.
Le imprese edili, in particolare, possono ripartire da una base normativa più chiara per intervenire sui fabbricati, anche per operazioni di messa in sicurezza antisismica. Gran parte del territorio marchigiano è classificato come zona sismica, quindi la legge trova piena applicazione in quasi tutta la regione al di fuori delle aree non interessate da eventi sismici recenti. Proprio nelle aree in cui il terremoto ha segnato la storia più recente, lo snellimento delle pratiche rappresenta un sollievo concreto.
Zone sismiche e rilancio territoriale
Gran parte delle marche è soggetta a vincoli sismici, rendendo essenziale un quadro normativo efficiente. La legge regionale garantisce così un supporto concreto per la sicurezza e lo sviluppo edilizio in queste aree.
Il ruolo politico e istituzionale nell’evento di colli del tronto
La presentazione delle novità è stata occasione per un incontro promosso dalla lega marche a colli del tronto, dal titolo “Salva casa, Salva borghi”. All’appuntamento, l’assessore Antonini è intervenuto in presenza, mentre il ministro dei trasporti e delle infrastrutture e leader della Lega, Matteo Salvini, si è collegato in videoconferenza.
Durante il confronto si è sottolineata l’importanza di facilitare gli interventi nelle aree colpite dal sisma, per recuperare edifici e sostenere la ripresa di comunità locali. Il coinvolgimento di esponenti nazionali e regionali evidenzia come il tema della sicurezza e della riqualificazione in aree sismiche sia considerato un punto cruciale anche dal governo. Queste disposizioni si inseriscono nel quadro più ampio delle iniziative “Salva casa”, che puntano a semplificare e accelerare la protezione del patrimonio edilizio e dei cittadini residenti.
Prossima fase di attuazione telematica
La giunta regionale, infine, ha sottolineato che la prossima fase sarà dedicata alla piena implementazione degli strumenti telematici per l’invio delle domande di sanatoria, una sfida che coinvolge direttamente i comuni e i loro uffici tecnici. L’attivazione di questo meccanismo rappresenta un passo importante verso una gestione più snella e pronta delle pratiche, attesa da tempo in molte realtà marchigiane.