Disagi e polemiche a senigallia sulla piscina e gli impianti sportivi nel quartiere saline

Disagi e polemiche a senigallia sulla piscina e gli impianti sportivi nel quartiere saline

Forza Italia critica l’amministrazione Olivetti per il lungo immobilismo sulla piscina e gli impianti sportivi nel quartiere Saline di Senigallia, chiedendo la risoluzione del contratto con Salina Senigallia SC.
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Forza Italia critica l'amministrazione di Senigallia per il prolungato stato di abbandono e chiusura degli impianti sportivi nel quartiere Saline, chiedendo la risoluzione del contratto con la società concessionaria per accelerare la riapertura e i lavori necessari. - Gaeta.it

La questione degli impianti sportivi nel quartiere saline di senigallia torna al centro dell’attenzione con una critica netta da parte di forza italia all’amministrazione comunale guidata dal sindaco massimo olivetti. La situazione riguarda prima di tutto la piscina e gli altri spazi sportivi, chiusi ormai da tempo e in uno stato di apparente abbandono. Le tensioni coinvolgono soprattutto l’assessore allo sport riccardo pizzi, accusato di un lungo immobilismo. La richiesta principale di forza italia punta alla risoluzione del contratto con la società concessionaria salina senigallia sc per accelerare la riapertura e i lavori necessari.

La situazione degli impianti sportivi nel quartiere saline

Gli impianti sportivi delle saline versano in stato di chiusura da mesi, con segnalazioni di scarso mantenimento e mancanza di interventi visibili. La piscina, uno dei punti chiave della cittadella dello sport, e le altre strutture non risultano ancora operative, nonostante le promesse di riqualificazione. La società salina senigallia sc, incaricata della gestione, aveva garantito lavori per migliorare la struttura, a fronte di un contributo economico fornito dal comune. Il ritardo prolungato e la quasi totale chiusura degli spazi sportivi hanno provocato malumori nella cittadinanza e nelle forze politiche locali.

La presenza di un contributo comunale destinato a sostenere anche l’ammortamento di questi interventi mostra un aspetto critico: nonostante il sostegno economico, i lavori previsti non sono stati avviati in modo concreto. Dalla prospettiva di forza italia emerge un quadro in cui la società concessionaria avrebbe incassato le somme senza rispettare gli impegni assunti, lasciando strutture importanti inutilizzate.

Forza italia chiede la risoluzione del contratto con la società concessionaria

roberto paradisi, segretario cittadino di forza italia a senigallia, ha chiesto ufficialmente al sindaco massimo olivetti di procedere alla messa in mora della società concessionaria salina senigallia sc. Stando a quanto previsto nel contratto di gestione, dopo trenta giorni senza interventi si dovrebbe procedere alla risoluzione contrattuale per recuperare il controllo diretto degli impianti.

La proposta è di interrompere l’attuale accordo per rientrare rapidamente in possesso della cittadella dello sport e completare i lavori necessari entro tempi certi. paradisi sottolinea come il contributo previsto per il 2025, pari a poco più di 300 mila euro, possa essere impiegato per avviare direttamente le opere che riportino gli impianti allo stato funzionale e sicuro. La messa in mora rappresenta una forma di pressione per terminare un periodo di stallo che dura da anni.

La richiesta include anche l’idea di affidare momentaneamente la gestione degli spazi a società sportive locali, evitando così che la struttura rimanga inutilizzata e mostrando fiducia nelle realtà cittadine, esperte e radicate sul territorio.

Le responsabilità dell’amministrazione e le attese per il futuro

Le critiche di forza italia si concentrano sull’assessore allo sport riccardo pizzi, accusato di inattività prolungata. Il fatto che gli impianti rimangano chiusi e privi di interventi concreti alimenta un clima di sfiducia verso la gestione attuale. La mancata riapertura non solo ha un impatto negativo sull’offerta sportiva cittadina, ma anche su tutta la comunità, che vede scomparire spazi di socialità e attività fisica.

La situazione della piscina e le perizie tecniche

Per quanto riguarda la piscina, si segnala che si attende ancora una perizia tecnica sull’edificio che ne valuti lo stato e stabilisca la fattibilità del recupero. Questo elemento aggiunge ulteriore incertezza sui tempi di riapertura. La pressione politica, attraverso le richieste di forza italia, tende a stimolare un intervento deciso da parte del sindaco e della giunta.

Sarà importante osservare come si procederà nei prossimi mesi e se si riuscirà a consegnare alla città impianti funzionanti e disponibili, evitando di lasciare terreno fertile per nuove tensioni. La cittadella dello sport rappresenta un nodo cruciale per senigallia, anche in vista delle iniziative future dedicate ad attività e eventi sportivi.

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