Dirigente Scuola Pacinotti Risponde Al Caso Del Suicidio del 14enne Mendico a Fondi

Dirigente Scuola Pacinotti Ris

Dirigente della scuola Pacinotti commenta il drammatico caso del 14enne a Fondi. - Gaeta.it

Sara Gatti

15 Settembre 2025

La recente tragedia che ha colpito la comunità di Santi Cosma e Damiano ha riportato al centro l’attenzione sull’ambiente scolastico frequentato da Paolo Mendico, il ragazzo di 14 anni che si è tolto la vita. La dirigente dell’Istituto Tecnico Industriale Antonio Pacinotti di Fondi interviene per chiarire la posizione dell’istituto, sottolineando le misure adottate e la distanza temporale dagli ultimi contatti con lo studente.

Misure Adottate Dall’Istituto per il Benessere Degli Studenti

La dirigente Gina Antonetti ha spiegato ad Adnkronos le iniziative attive nella scuola per contrastare problemi come il bullismo e per supportare gli alunni. Negli ultimi anni, la scuola ha messo a disposizione la presenza regolare di uno psicologo nelle classi. Questo servizio ha l’obiettivo di offrire un punto di riferimento sia per gli studenti sia per le famiglie, in modo da intercettare eventuali difficoltà prima che degenerino.

Oltre all’attività diretta dello psicologo, l’istituto ha promosso tavoli di lavoro e confronto dedicati al contrasto del bullismo. Gli interventi hanno coinvolto studenti e personale docente, creando momenti in cui i problemi venivano affrontati apertamente. Lo sportello psicologico cui potevano accedere sia gli studenti sia i genitori resta un punto centrale nelle azioni promosse dalla scuola per la prevenzione di situazioni a rischio.

Queste strategie sono parte di un quadro operativo che mira a garantire un’attenzione costante al clima scolastico, riducendo le occasioni di disagio e cercando di intervenire precocemente su eventuali difficoltà relazionali o individuali.

Distanza Temporale dagli Ultimi Incontri con Paolo Mendico e Gestione Delle Segnalazioni

Antonetti ha precisato che Paolo Mendico non frequentava la scuola da circa un mese e mezzo prima della sua morte. Per questo motivo, la dirigente ha giudicato inappropriato collegare direttamente il suicidio del ragazzo a eventi accaduti all’interno dell’istituto Pacinotti. La scuola non era stata messa al corrente di alcun episodio grave riguardante lo studente durante il suo ultimo periodo di frequenza.

In particolare, la dirigente ha smentito l’esistenza di denunce ufficiali riguardo a comportamenti pericolosi o preoccupanti nella scuola che potessero coinvolgere Paolo. Potrebbero esserci stati comportamenti poco adeguati da parte di alcuni alunni, ma questi sono stati affrontati con interventi specifici nei confronti degli studenti coinvolti.

Antonetti ha sottolineato quanto sia importante distinguere chiaramente il contesto dell’istituto Pacinotti dagli eventuali fatti accaduti nelle scuole precedenti frequentate da Paolo. Secondo la dirigente, l’istituto si trova ora ad affrontare una percezione distorta dei fatti, con accuse che ritiene ingiustificate nei confronti del personale e dell’organizzazione scolastica.

Segnalazioni di Disagi da Parte di Paolo Mendico e Interventi sugli Studenti

Il ragazzo a scuola si era lamentato principalmente del linguaggio offensivo e dei comportamenti scorretti di alcuni compagni. Antonetti ha confermato che la scuola ha seguito queste segnalazioni intervenendo subito sul gruppo interessato, adottando provvedimenti nei confronti degli alunni che si comportavano in modo inappropriato.

Questa attività è stata condotta in modo coerente con le politiche interne di gestione del comportamento degli studenti. Il rispetto delle regole e la tutela di un ambiente sereno sono elementi cui la scuola ha continuamente posto attenzione per preservare il benessere di tutta la comunità scolastica.

Le dichiarazioni della dirigente mettono in rilievo il fatto che la scuola ha fatto il possibile per contenere situazioni spiacevoli e per intervenire nei casi di richiesta di aiuto da parte degli alunni. Al momento non ci sono elementi che colleghino direttamente il suicidio di Paolo a episodi verificatisi all’interno della scuola nel periodo più recente della sua frequenza.

Le indagini e gli approfondimenti sul caso continuano a livello locale, mentre l’istituto Pacinotti attende di fare chiarezza sugli eventi e sulle responsabilità, confermando il proprio impegno verso la tutela degli studenti e il supporto alle famiglie coinvolte.