Dharma Mangia Woods tra cinema, serie tv e il festival cinema di Tavolara 2025

Dharma Mangia Woods tra cinema, serie tv e il festival cinema di Tavolara 2025

Dharma Mangia Woods, attrice romana formata alla Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté, si afferma nel cinema e nella televisione italiana con ruoli comici e drammatici, partecipando a progetti Rai1 e Netflix.
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Dharma Mangia Woods è una giovane attrice romana emergente nel cinema e nella TV italiana, nota per ruoli versatili tra commedia e dramma, con esperienze in produzioni come “Inganno” (Netflix) e “Morbo K” (Rai1), e un forte impegno nella collaborazione artistica e nella tutela dei diritti degli attori. - Gaeta.it

Dharma Mangia Woods, giovane attrice romana, si conferma tra i volti emergenti del cinema e della televisione italiana nel 2025. Formata alla Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté, la sua esperienza spazia tra commedie cinematografiche, serie di rilievo e partecipazioni a eventi del mondo dello spettacolo. Il suo percorso recente evidenzia una crescita significativa sia artistica sia professionale, accompagnata dalla presenza a manifestazioni come il festival Cinema di Tavolara.

Dharma mangia woods: formazione e primi passi tra cinema e tv

Dharma Mangia Woods ha mosso i primi passi con ruoli nelle commedie recenti, dopo la partecipazione a film come “Natale con i ricchi” e il sequel “Ricchi a tutti i costi”. La giovane attrice si è costruita una preparazione solida alla Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté, una realtà nota per la formazione di attori capaci di destreggiarsi in ruoli complessi e diversificati. Nel mondo della serialità televisiva ha raggiunto attenzione importante nel cast di “Inganno”, miniserie Netflix che l’ha vista recitare accanto a Monica Guerritore. Nel 2025 interpreterà un ruolo centrale in “Morbo K”, miniserie prodotta da Rai1 con la regia di Francesco Patierno, il quale ha firmato progetti come “Pater Familias” e “Napoli ’44”.

L’attrice si distingue per un impegno crescente e un interesse verso ruoli che spaziano dal comico al drammatico. È protagonista anche nel film originale Prime “Il ministero dell’amore”, diretto da Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, un progetto che trae spunto da una pièce teatrale e punta su un racconto satirico ambientato sulla scena politica italiana. Questa diversificazione testimonia la volontà di ampliare la propria presenza artistica, evitando limitazioni di genere o ruolo.

Esperienza al festival cinema di tavolara e lo spirito collettivo nella nuova generazione di attori

Nel 2025 Dharma Mangia Woods ha ricoperto il ruolo di madrina al festival Cinema di Tavolara, evento che si è svolto con la presenza di artisti come Neri Marcorè, con cui aveva già collaborato sul set di “Quando” di Walter Veltroni. L’attrice ha sottolineato il valore di questa esperienza come momento di confronto e crescita, integrato da un rapporto creativo privo di pressioni, che ha coinvolto anche altri interpreti come Fabrizio Gifuni, Gianluca Arcopinto, Fabrizio Ferracane e Sonia Bergamasco.

Dharma ha più volte evidenziato la cultura della collaborazione e del rispetto all’interno della sua generazione, caratterizzata da una ridotta tendenza all’individualismo rispetto al passato. Questa consapevolezza si riflette nell’adesione a realtà associative quali Unita. L’organizzazione si occupa della tutela del lavoro degli attori, dei contratti, delle condizioni lavorative e del contrasto alle molestie. La giovane artista ha definito questa realtà come un passo significativo, in linea con una volontà di cambiamento concreto sulle modalità di lavoro e sui rapporti professionali.

Il senso di appartenenza a un “branco”, ossia a una comunità coesa di interpreti, si accompagna a un atteggiamento di responsabilità verso il mestiere. Mangia Woods ha espresso l’idea di una generazione che vuole riconoscersi nella dignità del proprio ruolo, coltivando la professionalità e mantenendo uno spirito critico verso le sfide quotidiane di questo ambiente.

Ruoli recenti e progetti in corso: dalla commedia al dramma storico su rai1

In “Il ministero dell’amore”, Dharma Mangia Woods recita al fianco di Pif e Alessandra Mastronardi, con la regia di Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo. Il film prende spunto dalla pièce teatrale “Stare meglio oggi”, puntando su una storia ambientata in un contesto governativo immaginario. La trama ruota attorno a un cronista parlamentare, interpretato da Pif, e ai suoi rapporti con un consiglio dei ministri che dirige la realtà seguendo emozioni e leggi dell’anima. Lo stile racconta con ironia e surrealismo una società dove regole e sentimenti si intrecciano. Dharma interpreta una collega del protagonista, con scambi di dialogo che alternano leggerezza e satira.

Parallelamente si prepara a entrare nel dramma storico della miniserie “Morbo K”, in programma su Rai1 nella stagione 2025. La narrazione si concentra su eventi accaduti durante la seconda guerra mondiale, precisamente attorno al 16 ottobre 1943, data della razzia nel ghetto di Roma. La fiction racconta la vicenda dei medici dell’Ospedale Fatebenefratelli. Il primario Giovanni Borromeo e il suo staff misero in piedi un escamotage inventando una malattia fittizia, il “morbo di K”, per proteggere gli ebrei dalla deportazione. Questo stratagemma permise di salvare molte vite nell’ombra delle persecuzioni naziste.

Dharma interpreta una giovane ebrea che mette in discussione il possibile esito della sua sorte, in collegamento con il primario e un medico interpretato da Giacomo Giorgio. La sua presenza contribuisce a dare tono alla storia, che alterna tensione e dramma, con una forte carica umana e storica.

Modelli di riferimento e ispirazioni artistiche nell’attività di recitazione

L’attrice ha indicato alcuni nomi che l’hanno influenzata nella sua attività artistica. Tra le figure di riferimento c’è Anna Karina, icona della Nouvelle Vague francese e musa di Jean-Luc Godard. Mangia Woods ha apprezzato la naturalezza e il modo originale che Karina aveva di interpretare i ruoli, inclinati a lasciare qualche domanda aperta senza affermare certezze.

Tra le attrici contemporanee ha spiccato il nome di Marion Cotillard, nota a livello internazionale. Nel panorama italiano ammira Alba e Alice Rohrwacher, autrici di opere e interpretazioni significative. Per il talento maschile, ha citato Luca Marinelli, il cui lavoro nel film “M” ha avuto risalto nel 2024, oltre ad Alessandro Borghi e Fabrizio Gifuni.

Inoltre, ha espresso grande stima per Valentina Bellè, collega che giudica capace di innalzare la qualità recitativa e di stimolarla a migliorarsi costantemente. Questi riferimenti delineano un profilo che si nutre di esempi di professionalità e di una visione attenta della recitazione sotto molteplici sfaccettature.

Le scelte di Dharma Mangia Woods si sono concentrate su ruoli che spaziano dal comico al drammatico, tratteggiando un percorso in cui la varietà dei personaggi e la profondità storica entrano in dialogo con l’esperienza personale e le aspirazioni. La sua crescita appare legata a un confronto aperto con colleghi e maestri, che favorisce un approccio consapevole e meno solitario alla professione di attrice.

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