La serie animata in stop-motion l’isola delle forme, ispirata alla trilogia illustrata shapes di Mac Barnett e Jon Klassen, riprenderà con la sua seconda stagione il 29 agosto su Apple TV+. La produzione, già premiata con un Emmy Award, si conferma tra i contenuti pensati per bambini e famiglie, unendo avventura e riflessioni sul valore dell’amicizia e delle differenze.
Trama e ambientazione nella nuova stagione di l’isola delle forme
L’isola delle forme si svolge su un’isola immaginaria dove i protagonisti, un quadrato serio, un cerchio coraggioso e un triangolo furbo, affrontano diverse avventure. Ogni episodio mostra come i personaggi imparino a conoscersi e rispettarsi nonostante le differenze, focalizzandosi sul valore dell’amicizia. La storia prende spunto dai libri illustrati shapes, diventati un punto di riferimento per l’editoria per l’infanzia.
La seconda stagione promette di ampliare questo universo con nuove situazioni che stimolano il gioco e la curiosità nei più piccoli. L’ambientazione scenografica e la tecnica in stop-motion contribuiscono a creare un’atmosfera coinvolgente e autentica. Le avventure mettono in evidenza problemi di convivenza e collaborazione, trattando temi educativi con leggerezza e ironia.
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Il cast vocale confermato
La seconda stagione vede il ritorno di voci già note al pubblico della serie. La narratrice è Yvette Nicole Brown, che dà voce a personaggi come Rana e Rospo. Harvey Guillen interpreta quadrato, Scott Adsit presta la voce a triangolo, mentre Gideon Adlon interpreta cerchio. Il cast garantisce continuità e caratterizzazione dei personaggi attraverso interpretazioni attente e precise.
Il team creativo e la produzione
La produzione è guidata dagli ideatori Mac Barnett e Jon Klassen, autori della serie di libri shapes e produttori esecutivi della serie. Barnett recentemente ha ricevuto il titolo ufficiale di ambasciatore nazionale per la letteratura giovanile dalla biblioteca del congresso degli Stati Uniti. Kelli Bixler e Drew Hodges dello studio Bix Pix Entertainment, già vincitori di un Emmy, sono coinvolti come produttori esecutivi, mentre Ryan Pequin riveste il ruolo di co-produttore esecutivo e sceneggiatore capo.
Il valore pedagogico e l’impatto culturale di l’isola delle forme
L’isola delle forme si distingue per la capacità di coniugare intrattenimento e messaggi educativi. I temi affrontati riguardano la tolleranza, la soluzione dei conflitti e l’apprezzamento dell’altro, fondamentali nella crescita dei bambini. La narrazione punta a mostrare che, come suggerisce il titolo, l’amicizia può assumere molte “forme”.
La serie ha riscosso apprezzamenti riconosciuti anche con premi come l’Emmy Award nella categoria bambini e famiglia. Questa riconoscibilità ha aperto la strada alla sua seconda stagione, che intende confermare il valore educativo puntando su una sceneggiatura curata e su un design capace di stimolare la creatività dei piccoli spettatori.
Il contributo della tecnica stop-motion
L’approccio visivo dello stop-motion aggiunge una dimensione tattile che aiuta a mantenere alta l’attenzione e a trasmettere emozioni in modo diretto. Il ritorno dei personaggi familiari mantiene la coerenza narrativa rafforzando l’identificazione dei bambini con quei modelli.
L’uscita della seconda stagione il 29 agosto consoliderà la presenza di l’isola delle forme nel catalogo di Apple TV+ come una scelta valida per chi cerca contenuti per bambini con un equilibrio tra fantasia e insegnamenti concreti.