Dal settembre 2021, la stracittadina tra Roma e Lazio ha assunto connotati precisi legati all’arrivo di Maurizio Sarri sulla panchina biancoceleste. I primi due derby con il tecnico toscano portarono entrambi otto gol complessivi: un 3-2 a favore della Lazio contro Mourinho e un netto 3-0 romanista a marzo 2022. Questi incontri hanno segnato un cambiamento nella gestione tattica e nell’intensità emotiva della sfida. Da quel momento la partita si è trasformata in un confronto molto più equilibrato, caratterizzato da difese attente e pochi gol, una tendenza confermata nel quinquennio successivo.
L’impatto iniziale di sarri e i primi derby ricchi di gol
Maurizio Sarri ha fatto il suo ingresso alla Lazio nell’estate del 2021, cambiando subito la dinamica interna della squadra e la sua interpretazione del derby. La partita di settembre 2021, giocata contro la Roma di Mourinho, si chiuse sul 3-2 per i biancocelesti, una gara ricca di emozioni e reti. Nel ritorno di marzo dell’anno successivo però, la Roma dominò in casa con un 3-0 che lasciò un segno profondo nel tecnico laziale.
Sarri raccontò di aver percepito la sofferenza dei suoi giocatori e dello staff il giorno dopo la sconfitta, confessando di essersi sentito “muto per una settimana” dopo il ko. Questa esperienza rappresentò un vero spartiacque per il modo in cui la Lazio avrebbe preparato i successivi derby. Quelli segnati da un controllo più tattico, da una maggiore attenzione alle fasi difensive e da una gestione più cauta delle diverse situazioni di gioco. Il passaggio da partite aperte a incontri secchi e nervosi segna la svolta di questo periodo.
Derby a basso punteggio e intensità tattica negli ultimi anni
Dopo quei primi due derby molto combattuti e con molte reti, le successive sette partite hanno totalizzato appena otto gol. Nessun altro derby delle prime cinque leghe europee ha registrato meno gol nel medesimo arco temporale. Questo dato evidenzia un progressivo irrigidimento delle squadre in campo, con tattiche più attente e tra l’altro risultati spesso decisi da episodi.
In particolare, quando Angelo Baroni ha diretto la gara, si sono viste due reti a match, con la Lazio che ha ottenuto quattro successi di misura, affiancati da un pareggio senza reti. In tutto l’ultimo quinquennio, considerando 11 derby, chi ha segnato per primo ha sempre vinto. L’unica eccezione avvenne nell’ultimo confronto diretto, dove Romagnoli segnò per la Roma e Soulé rispose per la Lazio; in effetti fu l’unica partita in cui entrambe le squadre sono riuscite a mettere a segno gol, dopo l’avvio di Sarri alla Lazio.
La direzione arbitrale di sozza e le polemiche associate
L’arbitro Daniele Sozza, milanese di 38 anni, sarà l’arbitro designato per il derby di aprile 2025. Sozza ha un passato significativo con la Lazio di Sarri, avendo diretto cinque partite della squadra biancoceleste dall’estate 2021. In quel periodo, la Lazio ha vinto solo la prima partita sotto la sua gestione, quella d’esordio ad Empoli nell’agosto 2021, mentre ha raccolto due pareggi e due sconfitte nelle successive apparizioni.
Le caratteristiche di questo arbitro comprendono una certa parsimonia nel mostrare i cartellini e una rigidità particolare nelle decisioni riguardanti l’area di rigore. Questo stile in campo si riflette sulla conduzione delle gare con una presenza non invasiva ma ferma sui contatti delineanti i calci di rigore.
Un episodio emblematico riguarda un precedente recente, a Bergamo, quando Sozza arbitrò una partita tra Atalanta e Roma. Una decisione di rigore inizialmente assegnata e poi annullata dal VAR in seguito a un contatto in area tra Pasalic e Koné provocò l’ira dell’allora tecnico romanista Claudio Ranieri, che denunciò “la mancanza di spiegazioni da parte dell’arbitro nei confronti della squadra.” Questi elementi aumentano l’attesa riguardo al suo ruolo in un derby tanto sentito come quello della capitale.
Il derby di Roma resta così una sfida di grande tensione, esito incerto e attenta strategia che si riflette sia nel controllo del gioco che nelle decisioni arbitrali. Il confronto del 2025 si allinea su questa tradizione, mettendo in risalto l’equilibrio che domina da oltre tre anni in questa storica rivalità.