La Squadra Mobile di Latina ha agito recentemente nell’ambito di un caso di maltrattamenti, emanando un divieto di avvicinamento e applicando un braccialetto elettronico nei confronti di un uomo residente nella città. La vittima delle sue azioni è la sua ex convivente, nonché madre dei loro figli.
La Denuncia e le Condotte Vessatorie
Il caso ha avuto origine da una denuncia presentata dalla donna il mese scorso, che ha raccontato episodi di minacce e maltrattamenti subiti dopo la rottura della lunga relazione con l’uomo. Dopo 16 anni insieme e tre figli in comune, la donna ha deciso di porre fine alla storia circa tre anni fa.
La vittima ha riportato agli investigatori numerosi episodi in cui l’uomo l’ha aggredita fisicamente, insultata e minacciata, anche di fronte ai loro figli. In diverse circostanze, l’uomo l’ha seguita utilizzando il dispositivo GPS della sua auto, per poi fermarla per insultarla ulteriormente. Le minacce continue, comprese le chiamate minatorie quasi quotidiane, hanno costretto la donna a trasferirsi dalla casa familiare ai genitori.
La Misura Cautelare e il Controllo Elettronico
L’ultimo episodio significativo si è verificato nel mese di giugno, quando l’uomo si è presentato davanti alla nuova abitazione della vittima per continuarla a offendere. Questo evento ha spinto la donna a denunciare l’uomo, che è stato sottoposto al divieto di avvicinamento con dispositivo elettronico di controllo, operazione eseguita dalla Squadra Mobile di Latina.
Per completezza informativa e nel rispetto dei diritti legali, è importante ricordare che un’accusa non costituisce una condanna definitiva, e che il sistema giudiziario italiano prevede diversi gradi di giudizio per la valutazione delle prove e delle responsabilità.