Denuncia a latina per lavoro irregolare e violazioni sulla sicurezza in azienda di tessuti

Denuncia a latina per lavoro irregolare e violazioni sulla sicurezza in azienda di tessuti

I carabinieri di Latina scoprono un lavoratore straniero senza permesso in un’azienda tessile, con sanzioni per il titolare e irregolarità nelle norme di sicurezza sul lavoro in Italia nel 2025.
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I carabinieri di Latina hanno scoperto un lavoratore straniero senza permesso di soggiorno in un'azienda tessile, denunciando il titolare e rilevando gravi violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro, con sanzioni per quasi 10.000 euro. - Gaeta.it

Un controllo effettuato dai carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di latina ha scoperto un lavoratore straniero impiegato senza permesso di soggiorno in un’azienda del commercio tessile. L’intervento, avvenuto nel 2025, ha portato a denunce e sanzioni nei confronti del titolare, evidenziando anche diverse carenze nelle normative sulla sicurezza.

Controllo ispettivo su 11 dipendenti e scoperta di lavoro irregolare

L’attività di verifica dei carabinieri a latina si è concentrata su undici dipendenti di una società attiva nel commercio di tessuti. Tutti presentavano regolare contratto, tranne un lavoratore trovato “in nero” senza permesso valido per soggiornare in italia. L’assenza del documento ha impedito il regolare impiego e ha fatto scattare la denuncia al datore di lavoro. L’identificazione del lavoratore privo di titolo è avvenuta durante i controlli documentali e personali. La normativa italiana prevede che per assumere cittadini stranieri sia necessario un permesso di soggiorno valido. L’illecito ha comportato una multa amministrativa di 4.680 euro a carico del titolare, in linea con le sanzioni previste per questo tipo di irregolarità.

Irregolarità in materia di salute e sicurezza sul lavoro riscontrate durante l’ispezione

Oltre alla posizione irregolare di un dipendente, l’ispezione ha messo in luce varie carenze nei protocolli di sicurezza aziendale. Tra le irregolarità rilevate vi è stata l’omessa sorveglianza sanitaria per alcuni lavoratori. Significa che l’azienda non ha effettuato i controlli medici obbligatori previsti dalla legge per prevenire rischi legati all’attività svolta. Inoltre, sei impiegati non hanno seguito la formazione necessaria in materia di sicurezza sul luogo di lavoro. Questi obblighi sono previsti per garantire che tutti i dipendenti conoscano i rischi e le misure da adottare per evitarli. Le mancanze hanno portato a ulteriori sanzioni amministrative per circa 6.500 euro. Le ammende complessive raggiungono così quasi 10.000 euro, somma comprensiva delle multe per il lavoratore in nero.

Conseguenze per il datore di lavoro e quadro normativo di riferimento

Il titolare dell’impresa di tessuti a latina si trova ora a dover rispondere sia penalmente per l’impiego di personale senza permesso, sia amministrativamente per le violazioni relative alle norme di sicurezza. La legge italiana sul lavoro stabilisce limiti precisi per l’assunzione di stranieri e regole stringenti per la tutela dei lavoratori. Il mancato rispetto di questi obblighi può comportare sanzioni anche severe, mirate a tutelare i diritti dei lavoratori e a mantenere standard di sicurezza adeguati. In questo caso, la somma delle multe dimostra la gravità delle irregolarità riscontrate. L’intervento dei carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro rappresenta un controllo diretto ad assicurare il rispetto di queste norme e a contrastare il lavoro non autorizzato. Monitoraggi come questo si ripetono frequentemente in tutta italia per prevenire abusi e garantire condizioni di lavoro legali e sicure.

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