Degustazione speciale a grottaferrata: piatti di mare e champagne louis de sacy in abbinamento esclusivo

Degustazione speciale a grottaferrata: piatti di mare e champagne louis de sacy in abbinamento esclusivo

una serata a grottaferrata unisce la cucina di mare del ristorante da leo alle bollicine dello champagne louis de sacy, con abbinamenti raffinati e un percorso enogastronomico nei castelli romani
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Una serata a Grottaferrata ha unito la cucina di mare del ristorante Da Leo alle bollicine dello champagne Louis de Sacy, offrendo un raffinato percorso enogastronomico nei Castelli Romani. - Gaeta.it

Una serata targata Grottaferrata ha visto protagonisti la cucina di mare del ristorante Da Leo e le bollicine di champagne Louis de Sacy. L’evento ha proposto un percorso gustativo che ha unito pietanze di pesce a vini spumanti francesi di pregio, offrendo ai partecipanti un’esperienza enogastronomica unica nel cuore dei Castelli Romani.

Il ristorante da leo e la sua proposta di cucina di mare ai castelli romani

Il ristorante Da Leo si trova nel centro storico di Grottaferrata ed è ormai parte integrante della scena culinaria dei Castelli Romani. La scelta di specializzarsi nella cucina di pesce risale al 2016, una decisione che ha cambiato il volto del locale e ha definito la sua identità attuale. Con chef Marco Mariani, il menù si è evoluto verso una proposta che enfatizza sia i grandi classici della tradizione marinara italiana, sia pietanze più moderne e creative.

Creazioni innovative e piatti tradizionali

L’offerta va oltre i piatti principali, includendo creazioni particolari come i panini gourmet, ormai molto apprezzati tra i clienti. Questi panini rappresentano un incontro fra innovazione e qualità, realizzati con ingredienti freschi e abbinamenti ponderati per esaltare sapori e consistenze. Oltre a questi, non mancano pietanze nella linea tradizionale come l’insalata di mare, lo spaghetto alle vongole e la frittura di pesce, elementi che rimangono punti fermi nella proposta quotidiana.

Il locale organizza regolarmente eventi enogastronomici, orientati a valorizzare collaborazioni con produttori selezionati. La serata con lo champagne Louis de Sacy si inserisce in questo programma, pensato per offrire momenti di degustazione coordinata tra cibo e vino, creando un dialogo tra i sapori e i profumi del mare e quelli delle bollicine.

La maison louis de sacy e la tradizione dello champagne grand cru

Louis de Sacy è una maison di champagne con radici molto profonde nel territorio di Verzy, in Champagne. Documenti storici testimoniano la presenza della vite in questa zona già nel 700 d.C., mentre la famiglia Sacy risulta insediata dal 1633. Oggi la maison è guidata da Alain Sacy, la dodicesima generazione che porta avanti l’attività vitivinicola. Questo legame con il territorio può considerarsi uno dei pilastri del loro successo.

La produzione è focalizzata esclusivamente su uve provenienti da vigneti classificati 100% Grand Cru, un riconoscimento che individua aree vinicole di eccellenza. Tra le etichette più rappresentative spicca la “Nue”, uno champagne realizzato senza dosaggio, presentata senza etichetta per esprimere un approccio minimalista e autentico al prodotto. Questa scelta sottolinea la capacità tecnica e la filosofia di purezza che la famiglia Sacy ha mantenuto.

Caratteristiche organolettiche

Le caratteristiche organolettiche dello champagne Louis de Sacy sono legate in modo stretto alle peculiarità dei terroir di Verzy. Mineralità, equilibrio e acidità vibrante si combinano per conferire freschezza e complessità che si sposano perfettamente con piatti di pesce, permettendo di esaltare la materia prima e rinfrescare il palato ad ogni assaggio.

L’abbinamento degli champagne con i piatti di mare proposti durante la serata

La serata si è sviluppata attraverso un percorso degustativo dove ogni portata è stata affiancata da un calice di champagne Louis de Sacy calibrato per esaltarne le peculiarità. L’inizio è stato affidato all’ostrica Gillardeau, accompagnata da uno champagne Original Brut. Questo abbinamento ha messo in risalto la freschezza e la delicatezza dell’ostrica, mentre le bollicine hanno pulito il palato introducendo piacevolmente ai sapori successivi.

Il primo piatto caldo, tonnarello al nero di seppia, ha dialogato con un Grand Cru Brut. La sapidità intensa e la consistenza vellutata della pasta hanno trovato riscontro nella struttura dello champagne, che ne ha bilanciato la complessità con acidità studiata e perlage fine. È stato un incontro tra mare e bollicine sapientemente orchestrato.

Un momento particolarmente apprezzato è stato l’abbinamento tra la cuvée “Nue” e i tacos caldi con crema di gambero e maionese al tartufo. L’assenza di dosaggio nello champagne ha regalato una sensazione di leggerezza che ha sostenuto l’intensità del tartufo senza sovrastararla, completando il piatto con un tocco di eleganza e freschezza.

Abbinamenti raffinati per un menù di qualità

Il pacchero con gambero rosso, pomodorini confit e scaglie di pecorino romano DOP ha incontrato il Rosé de Saignée Grand Cru, una scelta che ha enfatizzato la dolcezza del crostaceo e il contrasto con la sapidità delicata del formaggio. Il rosé ha aggiunto vivacità e colore, creando un equilibrio su più livelli di gusto.

Gli ospiti hanno concluso con un secondo piatto di coda di rospo avvolta al guanciale con tartare di mele flambate, suggerito in abbinamento al champagne Parcellaires Les Courtisols Grand Cru 2014. Questo pairing ha esaltato l’ampiezza aromatica del piatto, con la rotondità dello champagne che ha aumentato la rotondità gustativa, lasciando un’impressione persistente e di pulizia.

La visione di leonardo paolini sul progetto da leo e la degustazione champagne

Leonardo Paolini, proprietario di Da Leo, ha raccontato come nel 2016 il ristorante abbia scelto di rinnovare la sua identità puntando sulla cucina di pesce. La collaborazione con chef Marco Mariani ha contribuito a definire un percorso gastronomico che qualifica il locale in un contesto ricco di proposte ma competitivo.

Paolini ha spiegato che le degustazioni sono organizzate ogni due mesi, selezionando cantine con cui collaborare per offrire ai clienti un’esperienza articolata. La serata dedicata allo champagne louis de sacy ha preso la forma di un menù studiato per accompagnare ogni portata con un calice diverso, enfatizzando così la ricchezza e varietà dello champagne.

Per quanto riguarda il ristorante, la crescita è stata graduale, partendo da una piccola attività a Frascati nel 1996 fino ad arrivare al locale attuale a Grottaferrata, pensato per ricevimenti e eventi. La scelta di specializzarsi solo nel pesce ha segnato un cambio deciso orientato a offrire una cucina semplice ma attenta al dettaglio.

Nei piatti proposti si mescolano alcune specialità classiche, immancabili nella tradizione marinaia italiana, con formule nuove come i panini gourmet e le rivisitazioni di piatti tradizionali. Paolini sottolinea la volontà di proporre ogni giorno piatti differenti, puntando a mantenere alta la curiosità e la soddisfazione di una clientela diversificata.

Il menù Da Leo spazia dal crudo alle preparazioni calde, dai primi piatti saporiti agli accostamenti più raffinati, confermandosi come un punto di riferimento per chi cerca qualità e varietà nelle specialità di pesce nei Castelli Romani.

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