Il decreto economia ha ricevuto l’ok del Senato e ora si prepara all’esame finale a Montecitorio, pochi giorni prima delle ferie estive. Le misure contenute puntano a sostenere diversi ambiti, dalla casa alla cultura, fino alla salute e alla rigenerazione delle città. Tra gli interventi principali ci sono nuovi fondi per il sostegno all’acquisto della prima abitazione, l’aumento delle risorse per biblioteche ed editoria, un pacchetto dedicato alle aziende dei dispositivi medici e una dotazione per progetti urbani. Il senatore Dario Damiani di Forza Italia, uno dei relatori, ha illustrato gli aspetti più rilevanti del testo parlamentare.
Ulteriori risorse per il fondo garanzia prima casa dedicate a giovani coppie e famiglie numerose
Il decreto incrementa di 30 milioni di euro la dotazione del Fondo prima casa, destinato a facilitare l’acquisto della prima abitazione per giovani coppie sotto i 36 anni e famiglie numerose. Questa somma aggiuntiva servirà a coprire una crescente domanda attesa soprattutto nella seconda metà dell’anno, quando il calo dei tassi di interesse potrebbe stimolare le richieste di mutui. Il fondo, gestito da Consap, offre una garanzia fino all’80 o 90% del prestito richiesto. Questo strumento si rivolge a chi ha difficoltà a fornire adeguate garanzie reddituali, permettendo di accedere a mutui con condizioni più favorevoli tramite istituti bancari. L’intervento punta a rendere più semplice l’accesso alla casa, senza escludere chi si trova in condizioni economiche meno stabili.
Proroga della società infrastrutture milano cortina per sviluppare opere post-olimpiche
Tra le novità c’è la proroga fino al 2033 della società “Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026”, creata per gestire i lavori legati ai Giochi olimpici invernali. Il senatore Damiani ha sottolineato che “l’impegno su quelle opere non si esaurisce con la chiusura delle Olimpiadi.” L’ente potrà continuare a gestire i progetti e realizzare infrastrutture pianificate che riguarderanno non solo l’evento sportivo ma anche il territorio in prospettiva futura. Questo assicura continuità nelle iniziative di sviluppo infrastrutturale e favorisce interventi di miglioramento e ampliamento anche anni dopo lo svolgimento dei Giochi, contribuendo a potenziare il tessuto urbano e la connettività locale.
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Raddoppio dei fondi per biblioteche ed editoria per fronteggiare la crisi del settore culturale
Il decreto arriva con un aumento di 30 milioni di euro, che porta a un raddoppio la dotazione dei fondi destinati a biblioteche ed editoria. Lo stanziamento, gestito dal ministero della Cultura, serve a sostenere l’intera filiera editoriale, con particolare attenzione alle librerie, comprese quelle storiche spesso a rischio di chiusura. L’obiettivo è mantenere vive strutture centrali per la cultura diffusa, con un occhio anche all’editoria digitale. Questo intervento mira a contrastare la fase critica che attraversano sia le vendite di libri tradizionali sia le librerie indipendenti, mettendo a disposizione risorse per sostenere sia la distribuzione che la produzione culturale in tutte le sue forme.
Interventi mirati sul payback per le aziende produttrici di dispositivi medici
Il decreto prevede tre linee di azione nel settore farmaceutico, in particolare per le imprese che producono dispositivi medici, dove si è creata una situazione di stallo. La prima misura blocca fino al 31 dicembre 2025 tutte le azioni legali e esecutive rivolte alle aziende coinvolte, così da evitare ulteriori contenziosi nel breve periodo. La seconda prevede un accesso facilitato ai fondi tramite una garanzia concessa da Mediocredito centrale, offrendo un supporto economico in un momento delicato. Infine, è stata introdotta una detrazione per le aziende che hanno versato contributi sopra il 48%. Questo sistema punta a contenere il contenzioso e a dare respiro economico alle imprese chiamate a rimborsare somme importati legate a meccanismi di payback.
Istituzione di un fondo da 80 milioni per la rigenerazione urbana
Il decreto stanzia 80 milioni di euro destinati alla rigenerazione urbana, intervenendo così per incentivare progetti di recupero e riqualificazione delle città. Queste risorse finanzieranno opere di miglioramento del patrimonio edilizio e degli spazi pubblici, contribuendo a rendere più vivibili e sostenibili i contesti urbani. L’investimento favorirà iniziative di riqualificazione in aree degradate o poco valorizzate, supportando la trasformazione dei quartieri con interventi strutturali e funzionali. Il fondo punta a sostenere, in particolare, progetti che valorizzano spazi pubblici, infrastrutture e servizi, favorendo anche la coesione sociale e la qualità della vita nelle aree coinvolte.