Debutta b-iconic alla milano fashion week con sfilate, dj set e concerti per nuovi brand

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La Milano fashion week del 23 e 24 settembre ospiterà b-iconic, un nuovo format che combina sfilate, dj set, concerti e performance live in un unico evento. L’iniziativa punta a offrire una vetrina innovativa per stilisti emergenti e brand consolidati, coinvolgendo un pubblico più ampio rispetto agli eventi tradizionali di moda.

Il concept di b-iconic e la partnership con magazzini generali

B-iconic nasce dalla collaborazione tra Giulio Di Sabato, ex presidente di Assomoda, e una serie di partner scelti, con l’obiettivo di creare un’esperienza multidisciplinare in occasione della settimana della moda di Milano. L’evento si terrà presso magazzini generali, un locale noto per ospitare manifestazioni culturali e musicali.

Spazio e formula di b-iconic

Questo spazio, scelto per la sua capacità di accogliere sia il pubblico della moda sia gli appassionati di musica e spettacolo, permetterà a b-iconic di superare la separazione tra sfilate tradizionali e performance artistiche. La formula prevede una programmazione continua dove passeranno dj set e concerti tra una collezione e l’altra, offrendo un racconto fluido e coinvolgente.

L’evento punta a superare i tradizionali confini del mondo fashion, includendo il cliente finale accanto ai buyer e agli addetti stampa. Questa apertura risponde a un’idea di moda più inclusiva, capace di coinvolgere appassionati e consumatori in modo diretto.

La selezione degli stilisti e principali tendenze rappresentate

B-iconic darà spazio a una selezione di stilisti italiani e internazionali, con particolare attenzione a diverse linee di tendenza. Saranno protagonisti marchi che operano nel lusso accessibile, ovvero high-end pensato per un pubblico più giovane o meno esclusivo, un settore in espansione negli ultimi anni.

Non mancheranno designer di street couture, che scelgono un’estetica urbana e contemporanea, spesso ispirata alla cultura metropolitana e ai linguaggi del costume. Questo filone attrae soprattutto un pubblico attento alle contaminazioni tra moda e subcultura.

Il format mette inoltre in risalto progetti d’avanguardia, caratterizzati da sperimentazioni sui materiali e forme non convenzionali. Infine, sarà dedicato spazio a brand che lavorano con principi di moda sostenibile, un’area oggi cruciale per il futuro dell’industria e sempre più richiesta da consumatori consapevoli.

Il ruolo di giulio di sabato e le aspettative sul nuovo evento

Giulio Di Sabato, con una lunga esperienza nel mondo della moda italiana, ha curato la creazione di b-iconic partendo dalla sua conoscenza del mercato e dai rapporti costruiti negli anni. Tra i successi legati al suo nome ci sono il lancio di brand come Mathew Williamson e Jacob Cohen.

Un evento per superare i confini tradizionali

Grazie a questa esperienza, Di Sabato e i suoi partner hanno disegnato un evento che vuole rompere con le modalità classiche di presentare le collezioni, per coinvolgere chi fa parte del mondo della moda e anche chi la segue da vicino, il cliente finale. L’aspettativa è di costruire un appuntamento capace di accendere interesse anche fuori dagli ambienti tradizionali e di creare opportunità di visibilità per brand emergenti.

Il mix di sfilate, musica e performance dal vivo promette di rendere b-iconic un momento di contaminazione tra diverse forme di arte e intrattenimento in un contesto unico come quello della Milano fashion week.

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Autore

Elisabetta è una talentuosa blogger specializzata in attualità, con un occhio critico sui temi caldi del momento. Laureata in comunicazione, ha trasformato la sua passione per il giornalismo in una carriera online, creando un blog di successo che esplora e discute le ultime tendenze in politica, società e cultura. Conosciuta per il suo approccio analitico e la capacità di sintesi, Elisabetta attira lettori che cercano una prospettiva affilata e ben informata sugli eventi mondiali. Attraverso il suo blog, offre non solo notizie, ma anche approfondimenti e riflessioni che stimolano il dialogo e la comprensione.