Daniele Ballarini, runner di Santa Marinella, ha costruito negli ultimi anni una storia fatta di corse estreme e sfide in natura. Partito da un legame familiare e da un percorso iniziato a 46 anni, ha conquistato terreno nel trail running, disciplina impegnativa e spettacolare. Ora si prepara a correre la Petra Desert Marathon 2025, gara tra le dune e i percorsi rocciosi della Giordania, confermando il suo ruolo di atleta e rappresentante del territorio.
La nascita di una passione a santa marinella
Daniele ha scoperto la corsa solo cinque anni fa, e la sua motivazione nasce da un percorso personale e intenso. Accompagnava la madre durante le passeggiate sulle piste di Santa Marinella. Quei momenti condivisi, fatti di piccoli passi e natura, hanno lentamente acceso in lui la voglia di correre. Con la progressione di una malattia che ha colpito la madre, Daniele ha fatto una promessa: “avrebbe continuato a camminare e correre in suo onore.”
Quel primo tratto di 200 metri di corsa, impensabile sino ad allora, ha accesso un nuova dimensione nella sua vita. A 46 anni ha iniziato a correre per motivi affettivi e da lì non ha più smesso. La corsa è diventata per lui un modo di affrontare la fatica e di ricordare, ma anche di superare limiti fisici mai esplorati prima. Il legame con Santa Marinella resta forte, e nei suoi pensieri i percorsi locali sono ancora fonte di ispirazione.
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Un ritmo che cresce: gare e risultati nel trail running
Il nome di Daniele è arrivato oltre i confini cittadini grazie a una serie di gare impegnative e a un racconto personale che ha preso voce nel mondo del running. Nel novembre dell’anno scorso, la rivista Runner’s World ha dedicato un’intervista alla sua esperienza. In poco più di un anno, ha affrontato undici competizioni, di cui quattro ultra trail.
Tra le gare più impegnative ricordiamo la Penna Trail Run, il Chianti Ultra Trail e la Tre Rifugi Skyrace. La Transylvania 100 resta la sfida più intensa, in cui Daniele ha corso tra neve, acqua, grandine e vento. Quell’esperienza ha messo in luce la relazione tra la location e la motivazione dell’atleta. Per lui, “i luoghi narrano storie e spingono a confrontarsi con se stessi duramente.”
La petra desert marathon 2025: preparativi per un’avventura nel deserto
La prossima sfida di Daniele sarà la Petra Desert Marathon, in programma il 6 settembre 2025 in Giordania. La gara si snoda tra le dune di sabbia e i sentieri rocciosi di Petra, sito archeologico UNESCO e una delle sette meraviglie del mondo moderno. La maratona copre una distanza di 42,2 chilometri in ambienti difficili, che richiedono una preparazione accurata non solo sul piano fisico, ma anche mentale.
Daniele definisce l’ultra trail come un’esperienza immersiva, quasi meditativa, dove il contatto con la natura diventa totale. Camminare o correre in questi contesti crea una bolla in cui il mondo si riduce all’essenziale: i passi, la respirazione, la concentrazione. Questa modalità di vita sportiva trascende la semplice fatica. Per lui ogni gara rappresenta “un’occasione per mettere alla prova resistenza e volontà, andando oltre ai limiti conosciuti.”
Santa Marinella tra i protagonisti della corsa e dello sport locale
Anche nei percorsi di casa Daniele trova grande valore. Consiglia sentieri nella Bassa Etruria, in particolare quelli che collegano Santa Marinella ai Monti della Tolfa e a Manziana. Questi tracciati, ricchi di natura e panorami, sono spesso usati come palestra naturale per chi ama la corsa in mezzo al verde.
Daniele ha il desiderio di collaborare con l’amministrazione comunale per organizzare eventi sportivi sul territorio. L’idea è di valorizzare Santa Marinella attraverso gare o manifestazioni legate al trail running che possano coinvolgere la comunità e favorire la conoscenza di questa zona.
Il sostegno di santa marinella e le parole delle istituzioni
Le istituzioni locali hanno manifestato sostegno e orgoglio per la figura di Daniele. Il sindaco Pietro Tidei e l’assessore allo sport Marina Ferullo lo considerano un esempio per la comunità. Tidei ha ribadito che “il suo percorso dimostra come passione e forza possano portare Santa Marinella a rilievo internazionale.” L’assessore Ferullo ha evidenziato il valore del suo impegno anche per i giovani e gli sportivi locali, sottolineando che Daniele è la prova che “si può ottenere tanto anche iniziando in età adulta.”
Queste dichiarazioni confermano quanto, oltre all’aspetto sportivo, il cammino di Daniele Ballarini rappresenti un modello di determinazione e attaccamento al territorio. La città seguirà la sua preparazione con attenzione e farà il tifo per lui mentre si avvicina la gara in Giordania, simbolo di un’avventura nuova e impegnativa.
Lo sguardo è ora rivolto al deserto e alla prossima grande prova.