DalterFood Group ha registrato risultati positivi nel 2024, con un aumento significativo del fatturato e dei volumi venduti, mantenendo una posizione rilevante nel mercato lattiero-caseario italiano e internazionale. L’azienda ha saputo fronteggiare le sfide del mercato grazie a una strategia attenta ai mercati esteri e all’ampliamento della propria offerta. Nel 2025, la crescita sembra destinata a proseguire, con investimenti mirati e una nuova attenzione alla sostenibilità e al benessere animale.
Fatturato e volumi in aumento nonostante le difficoltà di mercato
Nel corso del 2024, DalterFood Group ha superato le aspettative mantenendo una traiettoria di crescita in un periodo segnato da condizioni macroeconomiche complesse. Il fatturato consolidato ha raggiunto 176 milioni di euro, con una crescita del 10,7% rispetto all’anno precedente, pari a 17 milioni di euro in più. Questo risultato è stato largamente sostenuto dall’83% delle vendite sui mercati esteri, confermando la forte internazionalizzazione del gruppo.
Anche i volumi di formaggi venduti hanno superato le 14.000 tonnellate, segnando un aumento del 10%. Le filiali estere hanno contribuito in modo rilevante, con VIP Italia GmbH in Germania che ha fatturato 63,4 milioni di euro, aumentando del 3,2%, e Dalter UK Ltd che ha raggiunto 53 milioni di euro, con un incremento del 12,8%. L’ultimo dato importante riguarda la crescita dell’organico che ha toccato quota 189 dipendenti, un segnale di investimenti nell’espansione e nella stabilità del gruppo.
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Nonostante il buon andamento generale, la marginalità ha risentito di alcune variabili come le oscillazioni dei prezzi del Parmigiano Reggiano, che hanno limitato il risultato economico rispetto alle aspettative. Andrea Guidi, direttore generale, ha sottolineato come il gruppo abbia resistito alla pressione del mercato mantenendo una posizione solida tanto in Italia quanto in mercati chiave come Germania, Regno Unito e Francia.
Scenario e previsioni per il 2025
I primi quattro mesi del 2025 hanno confermato segnali di miglioramento per DalterFood Group. L’azienda ha registrato un aumento sia del fatturato sia dei volumi, accompagnati da un recupero della marginalità legato a un miglior equilibrio tra costi e prezzi di vendita del Parmigiano Reggiano.
La direzione del gruppo ha dichiarato l’intenzione di proseguire con investimenti per potenziare le capacità produttive e per l’implementazione di tecnologie più avanzate. Parallelamente, rimane centrale l’attenzione alla sostenibilità ambientale, un fattore sempre più decisivo nei mercati esteri dove il gruppo è presente. Secondo quanto riferito, questi elementi dovrebbero consolidare la leadership di DalterFood nel mercato lattiero-caseario ed espandere la sua presenza a livello internazionale.
Andrea Guidi ha evidenziato come l’impegno e la coesione del team abbiano permesso questi risultati, anche in un contesto ancora fragile dal punto di vista economico globale. La strategia messa in atto punta a rafforzare il modello di crescita, sfruttando la capacità di adattamento e la qualità dell’offerta.
Parmigiano reggiano e certificazioni al centro dell’offerta
DalterFood Group dedica una particolare attenzione al Parmigiano Reggiano, prodotto nei caseifici di montagna del gruppo. Nel 2025 continueranno le attività di miglioramento continuo che riguardano il mantenimento di certificazioni importanti quali BRC, IFS, FDA, Qualità Prodotto di Montagna e Biologico, a garanzia della qualità per lo stabilimento e i caseifici coinvolti.
Un altro aspetto chiave riguarda la collaborazione con gli allevatori per assicurare la Certificazione Benessere Animale in tutta la filiera del Parmigiano. L’obiettivo del gruppo è alzare gli standard di benessere nelle stalle conferenti, un elemento che contribuisce non solo alla qualità del prodotto ma anche all’immagine di responsabilità verso il consumatore.
Oltre al Parmigiano, DalterFood propone una gamma diversificata di formaggi, dai duri ai freschi, con Pecorino Romano, Grana Padano, Mozzarella e Burrata tra i prodotti più noti. L’offerta include referenze gourmet, come la burrata al basilico, e proposte per chi segue regimi alimentari vegani o vegetariani. La selezione dei fornitori avviene con rigore, ponendo molta attenzione a mantenere partnership stabili e controlli regolari che garantiscono il rispetto degli standard qualitativi.
Investimenti produttivi e iniziative per il risparmio energetico
Per rispondere all’aumento dei volumi, DalterFood Group ha pianificato investimenti nelle infrastrutture produttive. Nei prossimi mesi si prevede una crescita della capacità produttiva, che permetterà di adattarsi con più flessibilità alle richieste dei mercati e agli ordini dei clienti.
Parallelamente l’azienda mantiene una forte attenzione alle tematiche ambientali, mirando a ridurre l’impatto energetico dei suoi stabilimenti. Nel 2025 entreranno in funzione nuovi impianti fotovoltaici presso lo stabilimento di Sant’Ilario d’Enza e i caseifici Colline del Cigarello e Canossa. Questi si affiancheranno al sistema già operativo a Selvapiana e Canossa, con l’obiettivo di far arrivare l’autoproduzione energetica a un quinto del fabbisogno totale.
Queste azioni testimoniano l’impegno concreto di DalterFood nel gestire le risorse in maniera più responsabile, con benefici che riguardano anche la stabilità dei costi di produzione nel medio termine.
Crescita del personale e certificazione per la parità di genere
Nel 2024 DalterFood Group ha rafforzato la sua forza lavoro, passando da 181 a 189 dipendenti, una crescita che evidenzia l’attenzione dedicata allo sviluppo del capitale umano. Per il gruppo le persone rappresentano un elemento fondamentale per il successo e l’azienda punta a creare un ambiente lavorativo sereno e inclusivo.
Nel novembre 2024, la capogruppo Dalter Alimentari ha ottenuto la Certificazione per la Parità di Genere, un riconoscimento che segna un passo avanti verso un ambiente più equo. Nei prossimi anni il gruppo proseguirà con l’attuazione di un piano triennale dedicato a migliorare ulteriormente l’equilibrio e l’inclusività all’interno dell’organizzazione.
L’attenzione alle risorse umane si traduce anche in programmi per la crescita professionale e personale dei collaboratori, con percorsi formativi e azioni specifiche. Questo approccio punta a consolidare la cultura aziendale e a sostenere i risultati raggiunti nel settore lattiero-caseario.