Dal Piemonte al Friuli: pedalate tra laghi, salite storiche e coste adriatiche

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In bici tra laghi, salite e coste dall’Italia nord-occidentale all’Adriatico. - Gaeta.it

Sara Gatti

1 Settembre 2025

Il Nord Italia offre percorsi ciclabili che mettono alla prova le gambe ma regalano viste da ricordare. Tra i laghi piemontesi e la costa di Lignano Sabbiadoro, il cicloturismo si intreccia con storia, natura e l’atmosfera unica di borghi e località lacustri e marine.

Salite storiche e panorami da togliere il fiato tra Lago Maggiore, Orta, Mergozzo e Ossola

La zona dei laghi di Maggiore, d’Orta, di Mergozzo e le valli montane dell’Ossola, in Alto Piemonte, è un vero paradiso per chi ama la bici. Qui si trovano strade immerse in paesaggi lacustri e borghi ricchi di storia, ma anche salite toste che hanno fatto la leggenda del Giro d’Italia.

L’Alpe Segletta, per esempio, è una salita di 8,5 km con una pendenza media del 9%: un percorso tecnico e panoramico noto fin dalla 75ª edizione del Giro, nel 1992. L’itinerario ad anello di circa 43 km sfida le gambe ma ripaga con vedute sulla valle Intrasca e sull’alto Verbano, tra versanti mitici e scenari da cartolina.

Da Domodossola parte un’altra salita storica, verso la cascata del Toce in Val Formazza. Il percorso è lungo 46,6 km con quasi 1500 metri di dislivello, su una strada che ha ospitato tappe del Giro affrontate da campioni come Marco Pantani. Si attraversano vallate montane, tra boschi e ruscelli, un ambiente naturale che accompagna la fatica e la tecnica del ciclista.

Tra i percorsi meno impegnativi, ma non meno suggestivi, c’è la salita verso il Mottarone, tra Lago Maggiore e Lago d’Orta. Si parte da Orta San Giulio, passando per Legro, un paese famoso per i suoi murales che aggiungono un tocco culturale al giro. Il percorso completo misura circa 43 km con un dislivello intorno ai 1077 metri: un mix di fatica, arte e natura tutto da vivere.

Negli ultimi anni, grazie agli interventi degli enti locali, sono stati migliorati piste, segnaletica e accessibilità, spingendo il cicloturismo sostenibile in questa zona. Ancora oggi, atleti e appassionati si sfidano su queste strade, che conservano intatto il fascino e il legame con la storia del Giro d’Italia.

Lignano Sabbiadoro: pedalate tra pinete, lagune e piste sul mare

Sulla costa adriatica, Lignano Sabbiadoro è una meta perfetta per chi vuole pedalare immerso tra mare e natura. La cittadina friulana offre oltre 30 km di piste ciclabili che si snodano tra pinete, fiumi e lagune. Fino al 7 settembre, poi, si possono seguire escursioni guidate gratuite in bici, pensate per turisti e appassionati che vogliono scoprire il territorio con accompagnatori esperti.

Uno dei percorsi più classici parte dal lungomare e arriva fino al Faro Rosso, un belvedere affacciato sulle isole che separano l’Adriatico dalla laguna. Da lì si prosegue tra vicoli storici della Darsena e la ciclabile rialzata sul bordo della laguna di Marano, per chiudere il giro a Lignano Pineta, dove si trovano esempi di architettura immersi nel verde dei pini.

Un altro itinerario interessante segue il corso di due fiumi che hanno modellato la penisola: Tagliamento e Stella. Questa pedalata di circa 50 km attraversa campagne e aree naturali, con una sosta in un’azienda agricola per assaggi e relax.

Per chi vuole prendersela con calma, c’è il bike&hike di Lignano: 12 km in bici seguiti da 3 km a piedi, per esplorare dune fossili, pinete e la foce del Tagliamento in modo lento e immersivo, perfetto per chi ama la natura selvaggia.

Un’ultima proposta unisce bici e barca: il percorso Lignano-Marano, lungo circa 40 km tra boschi, argini e la laguna. Il ritorno a Lignano avviene in barca, offrendo una prospettiva diversa sul paesaggio lagunare e un modo originale di tornare al punto di partenza.

Negli ultimi anni, Lignano ha potenziato le sue infrastrutture e le iniziative per promuovere un turismo attivo e sostenibile, che valorizza la mobilità dolce e fa apprezzare l’ambiente marino e naturalistico tipico del Friuli Venezia Giulia.

Tra i laghi piemontesi e la costa adriatica, il ciclismo si mostra in tutte le sue sfumature, dal turismo sportivo alle pedalate tranquille, tra storia e natura. Ogni percorso racconta un pezzo d’Italia, per chi ama scoprire i luoghi pedalando, senza fretta.