Un gruppo di cani addestrati al salvataggio torna a presidiare le spiagge di tutta Italia. Anche nel litorale di Voltri, quartiere di Genova, le squadre della Scuola italiana cani da salvataggio assicurano assistenza ai bagnanti per tutto agosto. Questa attività, che coinvolge centinaia di unità canine e i loro istruttori, si ripete ogni estate con interventi in tutto il paese.
La presenza organizzata dei cani da salvataggio sulle spiagge italiane
La Sics conta circa 400 cani distribuiti in sezioni regionali lungo tutto il litorale italiano. Questi animali sono addestrati specificamente per intervenire in situazioni di emergenza in mare, come il recupero di persone in difficoltà o in pericolo di annegamento. Con i loro accompagnatori umani, garantiscono una sorveglianza aggiuntiva di fronte alla minaccia di incidenti in acqua. In ogni regione, una sezione si occupa di coordinare le uscite e i servizi di monitoraggio durante i mesi estivi. Il numero di interventi varia in base al flusso dei bagnanti e alle condizioni ambientali.
Numeri e risultati dell’ultima stagione
Nell’ultima stagione sono stati completati tra i 30 e i 40 salvataggi ogni estate, una cifra significativa che indica quanto sia utile questa presenza. La collaborazione tra cani e istruttori è uno dei motivi principali per cui il corpo mantiene un’ottima reputazione a livello nazionale e risulta essenziale agli operatori di soccorso classici, come la Capitaneria di porto.
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L’impegno costante delle squadre attive a Voltri
Nel quartiere di Voltri, alla periferia ovest di Genova, una delle squadre della Sics è attiva per tutta la stagione balneare estiva. Qui operano Dylan, Pluto, Bea, Joshi e Wisha, cinque cani da salvataggio che, supportati da esperti istruttori, pattugliano le acque e le spiagge della zona. La presenza di questi animali facilita un pronto intervento in caso di emergenze in acqua e contribuisce a prevenire incidenti, grazie anche al loro senso dell’orientamento e dell’odore.
Gli addestratori dedicano molte ore all’allenamento delle unità canine, rinforzando sia le capacità fisiche dei cani sia l’attenzione alle tecniche di soccorso. Le sessioni preparatorie includono esercizi d’acqua su situazioni reali, simulazioni di salvataggi e cooperazione tra cane e uomo. L’obiettivo è garantire pronti interventi e la fiducia degli stessi bagnanti e operatori di spiaggia.
Esercizi e preparazione
Le sessioni di allenamento prevedono prove realistiche per mantenere alta l’efficacia e la prontezza delle unità canine in azione, fondamentali in situazioni di pericolo reale.
La collaborazione tra cani da salvataggio e le autorità locali
Questa attività di sorveglianza non si svolge in modo isolato. I cani e i loro conduttori lavorano fianco a fianco con la Capitaneria di porto locale e con i soccorritori presenti. L’interazione tra questi attori è costante e ad alta intensità, specie nel periodo di maggiore affluenza turistica. All’interno del sistema di protezione delle spiagge, i cani bagnini costituiscono un supporto immediato e preciso, capace di intervenire dove le capacità umane avrebbero maggiori difficoltà.
Le autorità locali di Genova coordinano le attività di pattugliamento e definiscono protocolli di intervento comuni. Questi protocolli stabiliscono tempi, modi e ruoli di ogni componente della squadra di emergenza. Nel corso degli anni, l’efficacia di questa collaborazione si è tradotta in molte vite salvate e in una maggiore tutela della sicurezza in mare. Il modello della Sics, grazie a questa rete organizzata, resta un punto di riferimento per altre realtà costiere italiane.