Dacia maraini nuova presidente di giuria al premio riccione per il teatro e premiata alla carriera

Dacia maraini nuova presidente di giuria al premio riccione per il teatro e premiata alla carriera

Il premio Riccione per il teatro celebra la 58ª edizione con Dacia Maraini presidente di giuria e premio alla carriera, bando prorogato al 31 maggio e nuova sezione dedicata ai testi per giovani spettatori.
Dacia Maraini Nuova Presidente Dacia Maraini Nuova Presidente
Il Premio Riccione per il Teatro festeggia la 58ª edizione con Dacia Maraini presidente di giuria e premio alla carriera, introducendo una nuova sezione dedicata ai testi per giovani spettatori. - Gaeta.it

Il premio riccione per il teatro celebra la sua 58ª edizione con una novità importante: dacia maraini è stata nominata presidente di giuria e riceverà il premio alla carriera durante la cerimonia del 4 ottobre a riccione. La scrittrice, già protagonista della rassegna in diverse occasioni, si prepara a guidare una giuria composta da figure di spicco del panorama culturale italiano. Nel frattempo, il bando per partecipare al riconoscimento teatrale è stato prorogato fino al 31 maggio, con una nuova sezione dedicata ai testi per giovani spettatori.

La nomina di dacia maraini dopo le dimissioni di lucia calamaro

La notizia della designazione di dacia maraini come presidente di giuria arriva dopo le dimissioni di lucia calamaro, drammaturga che aveva assunto quel ruolo a partire dal 2021. Calamaro ha deciso di lasciare la presidenza, interrompendo così un percorso avviato da qualche anno. La scelta di maraini rappresenta un ritorno significativo per il premio: la scrittrice infatti è stata già cinque volte riconosciuta in passato dalla kermesse, tra il 1975 e il 2007.

La cerimonia di premiazione a riccione

La cerimonia conclusiva con la consegna del premio alla carriera avverrà il prossimo 4 ottobre nella città romagnola, riccione, meta storica e cuore pulsante dell’evento teatrale. La nomina di maraini mantiene alta la tradizione di affidare il ruolo a figure profondamente legate al teatro e alla cultura italiana, e al contempo rinnova la giuria con la sua esperienza e visione.

La struttura del premio e la nuova categoria dedicata ai giovani

Il premio riccione per il teatro si conferma uno degli appuntamenti più importanti per gli autori teatrali in lingua italiana o dialetto. Il bando, valido ogni due anni, punta a scoprire opere teatrali inedite, non ancora rappresentate, incoraggiando quindi la produzione di nuovi testi. Questa edizione, con il bando prorogato fino al 31 maggio prossimo, introduce una novità: una sezione riservata ai testi destinati alle fasce di pubblico più giovani, ovvero bambini dai 7 agli 11 anni e adolescenti dai 12 ai 15.

Questa scelta nasce dall’esigenza di promuovere la drammaturgia per nuove generazioni, ampliando così la platea del teatro italiano. L’attenzione alla fascia infantile e adolescenziale contribuisce ad arricchire il mondo culturale e a stimolare la creatività tra gli autori, invitandoli a pensare a modalità di racconto che si adattino a questi pubblici.

La giuria e il comitato per il premio alla drammaturgia per le nuove generazioni

Al fianco della neo presidente dacia maraini siede una giuria composta da professionisti riconosciuti nel campo della cultura e dello spettacolo. Tra loro ci sono la giornalista e scrittrice concita de gregorio, il critico teatrale graziano graziani, l’attore lino guanciale e il direttore del piccolo teatro di milano-teatro d’europa, claudio longhi. Completano il gruppo lo scrittore e autore radiofonico lorenzo pavolini, la curatrice maura teofili, e il direttore del teatro stabile di bolzano, walter zambaldi.

Il comitato per i testi per le nuove generazioni

Per la gestione del primo premio riservato ai testi per le nuove generazioni, la giuria principale si affida a un comitato di esperti. federica iacobelli presiede il gruppo, composto da renata coluccini, giuditta mingucci, cira santoro cengic e graziano graziani, che resta quindi membro anche di questo organo. Questo comitato valuta e seleziona i lavori rivolti ai giovani, riservando una valutazione più specifica e attenta a questo target.

Il valore storico e culturale del premio riccione per il teatro

Nato nel 1947, il premio riccione per il teatro si è quindi consolidato come una vetrina importante per la drammaturgia italiana. I suoi albi d’oro registrano nomi di grande rilievo nella cultura e nella letteratura, tra cui italo calvino, tullio pinelli, enzo biagi e ovviamente dacia maraini. Poi tanti drammaturghi e scrittori contemporanei, come raffaello baldini, pier vittorio tondelli, fausto paravidino, davide enia, pier lorenzo pisano e stefano massini, quest’ultimo vincitore del tony award di new york nel 2022.

I riconoscimenti del premio hanno segnato tappe importanti nella carriera di molti autori, contribuendo alla diffusione di nuovi linguaggi e forme del teatro italiano. La scelta di introdurre una sezione dedicata ai giovani prosegue una tradizione che guarda al futuro, cercando di individuare nuove voci e nuovi modi di raccontare storie attraverso la scena.

Riccione nel 2025

Anche nel 2025, riccione mantiene il suo ruolo di centro culturale vitalissimo, capace di far emergere autori di diverso profilo e di mantenere uno spazio aperto alla sperimentazione drammaturgica. Tutte le novità e l’organizzazione puntano a valorizzare gli scrittori teatrali e a portare il pubblico verso il teatro italiano contemporaneo.

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