Cuochi per un giorno 2025: a Modena 7mila bambini coinvolti in un festival di cucina ludica e educativa

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Settemila bambini a Modena protagonisti di un festival di cucina educativa. - Gaeta.it

Sofia Greco

18 Settembre 2025

Si avvicina a Modena l’appuntamento con “Cuochi per un giorno”, evento che per il tredicesimo anno consecutivo riunisce bambini fino a 12 anni attorno ai fornelli per scoprire insieme il piacere di preparare piatti semplici, divertenti ed educativi. La manifestazione si svolgerà il 4 e 5 ottobre nella storica cornice del Club La Meridiana e coinvolgerà chef di rilievo e specialisti del settore enogastronomico, puntando a trasmettere passione e competenze ai più piccoli.

Un festival culinario pensato per i bambini: atmosfera e partecipazioni a Modena

Nato per incentivare l’approccio alla cucina fin dall’infanzia, il festival “Cuochi per un giorno” si tiene da ormai 13 anni negli spazi del Club La Meridiana, sulla strada per Casinalbo di Formigine. La location è una villa settecentesca con un parco secolare, elemento che rende l’evento un’esperienza immersiva e quasi fiabesca. Sono oltre 7.000 i bambini che hanno già messo le mani in pasta nelle edizioni passate, indossando grembiuli e cappelli da cuoco per cimentarsi con ricette che spaziano dagli antipasti fino ai dolci, tutte create per essere alla portata dei più piccoli. L’evento è stato ideato da Laura Scapinelli e dal team della libreria bimbi “La Bottega di Merlino” di Modena, che cura anche laboratori creativi durante la manifestazione.

La formula consiste in due giornate fitte di attività dove i bambini toccano, odorano, impastano e cuociono sotto la guida di chef esperti e di studenti dell’Istituto alberghiero di Castelfranco Emilia. Lo scopo è far maturare nei piccoli una conoscenza pratica e ludica del cibo, stimolando la concentrazione, la manualità e l’interesse per la cultura alimentare sana. Tra gli ospiti fissi, chef stellati e personaggi noti nel mondo della cucina e dell’enogastronomia contribuiscono ad arricchire il programma con dimostrazioni e lezioni pensate per attrarre anche genitori e famiglie.

Chef stellati e specialisti a sostegno del sapere gastronomico infantile

La lista degli chef presenti è variegata e raccoglie talenti della cucina italiana. Tra loro Luca Marchini, noto per il ristorante L’Erba del Re e la Trattoria Al Re Gras a Modena, porta la sua esperienza nei piatti tradizionali rivisitati con cura. Come pastry chef partecipano Ascanio Brozzetti della pasticceria Giotto di Padova, ideatore del progetto Soup Experience, e Franco Aliberti, recentemente rientrato a Salerno dopo esperienze in altre regioni. Partecipano anche la modenese d’adozione Alessia Morabito, che preferisce definirsi “cuciniera”, Piergiorgio Siviero del ristorante Lazzaro 1915 di Pontelongo , e Galileo Reposo, corporate pastry chef di D.ream International con sede a Londra.

Ad affiancare gli chef ci sono aiuti preziosi di ambiti diversi, come la presenza di Alice Agnelli, imprenditrice digitale e autrice nota come “A Gipsy in the Kitchen”, e Alessio Gennari, botanico esperto nel recupero di varietà antiche di ortaggi e erbe aromatiche, fornitore di chef stellati. Il loro contributo introduce i bambini a nuovi linguaggi della cucina, legando pratiche di coltivazione sostenibile e curiosità gastronomiche rare. Il coinvolgimento diretto degli ospiti permette un’interazione che travalica la semplice dimostrazione culinaria, trasformando l’evento in un laboratorio didattico a tutto tondo.

Attività didattiche e intrattenimento per l’educazione alimentare dei più piccoli

“Cuochi per un giorno” non è solo pratica ai fornelli ma anche un’occasione per avvicinare i bambini alla corretta alimentazione e alla scoperta sensoriale del cibo. Le ricette sono costruite per insegnare abitudini sane e per stimolare la percezione degli odori, sapori e consistenze. Durante le due giornate, i partecipanti possono entrare in contatto con molteplici forme di espressione legate alla cucina: si trovano angoli sensoriali, spazi narrativi con storie a tema culinario, librerie con pubblicazioni sul cibo per ragazzi e giochi educativi.

L’evento si arricchisce di spettacoli e di interventi interattivi con esperti. Un esempio è l’intervento di Alessio Gennari che racconta l’importanza di ortaggi e erbe antiche e spiega il legame tra natura e cucina, valorizzando la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente. Le esperienze sono calibrate per essere divertenti e coinvolgenti ma mantengono un valore educativo consistente, con la supervisione di insegnanti e professionisti.

Solidarietà e sostegno a progetti sanitari attraverso la gastronomia

Il festival mette in campo anche un’impronta benefica. Parte del ricavato delle due giornate sarà destinato a Curare Onlus, un’associazione che promuove la realizzazione del Dipartimento MIRE nell’area dell’Ospedale Santa Maria Nuova. Questo nuovo centro, previsto per l’anno prossimo, mira a proteggere salute e benessere di donne, bambini e famiglie, offrendo ambienti moderni e accoglienti con tecnologie avanzate.

Insieme a Curare Onlus sono coinvolti anche i clown di corsia dell’associazione VIP Modena Onlus, attivi negli ospedali per portare sollievo e sorrisi ai pazienti più piccoli. Questi clown saranno presenti all’evento con il loro modo originale di intrattenere, creando momenti di leggerezza e svago per tutti i partecipanti. La loro presenza sottolinea l’intento umanitario del festival e la volontà di utilizzare la cucina come mezzo per generare solidarietà e cura nella comunità.

L’edizione del 2025 di “Cuochi per un giorno” conferma una tradizione consolidata che unisce divertimento, apprendimento e attenzione al sociale, in una cornice storica e con un cast di esperti capace di stimolare l’interesse dei più giovani verso la cultura del cibo e l’importanza di un’alimentazione sana.