Il futuro di Cristian Chivu in panchina sta prendendo una piega inaspettata dopo le trattative con il Parma, che fino a pochi giorni fa sembravano condurre a un rinnovo fino al 2027. L’allenatore romeno, che ha salvato i crociati subentrando a Pecchia, sembrava destinato a restare nel club emiliano, con accordi ormai vicino alla finalizzazione. Ma un brusco cambio di rotta ha portato tutto a spostarsi verso Milano e l’Inter, aprendo nuovi scenari per entrambe le società coinvolte.
I colloqui tra chivu e parma sembravano conclusi con un accordo vicino
La settimana scorsa il Parma e Cristian Chivu erano ormai a un passo dall’accordo per il prolungamento del contratto fino al giugno 2027. Le trattative avevano definito sia aspetti tecnici legati al ritiro in Austria sia le strategie di mercato da adottare nella prossima stagione. Lo stipendio era l’unico dettaglio da sistemare e ci si aspettava che tutto si risolvesse in tempi brevi.
L’allenatore romeno doveva presentarsi al centro sportivo di Collecchio per firmare i documenti, un appuntamento spostato poi al giorno successivo. Le formalità erano previste come una semplice formalità dopo le conversazioni dettagliate. Chivu aveva preso il timone della squadra nel momento cruciale e la sua guida era ritenuta fondamentale per il progetto a medio termine del club.
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La mattina del giorno fissato per la firma, però, Cristian Chivu non si è presentato a Collecchio. A rappresentare l’allenatore c’era solo il suo agente, Pietro Chiodi. Nel frattempo, dall’Inter sono partite due telefonate decisive: un primo contatto al Parma per chiedere il permesso di trattare con Chivu, quindi una chiamata diretta all’allenatore.
Questi contatti hanno dato il via a un’accelerazione imprevista sulla possibile nuova destinazione di Chivu. L’Inter, reduce dalla fine della trattativa con Cesc Fabregas per la panchina, ha puntato forte sul tecnico rumeno. Le voci che fino a poco tempo fa giravano come indiscrezioni, hanno trovato conferma nei fatti, con i vertici del club nerazzurro pronti alla definizione di un accordo.
Ricerca di un successore a parma e strategie del club emiliano
Con la decisione di Chivu di restare lontano da Parma, il club ducale ha dovuto muoversi rapidamente per individuare un sostituto. Alcuni nomi sono già circolati con insistenza: Daniele De Rossi, Marco Vanoli, Fabio Cannavaro e Alberto Gilardino sono i tecnici valutati per prendere la guida dei crociati.
Il presidente Kyle Krause dovrebbe arrivare a Parma nelle prossime ore, un ritorno strategico per partecipare al sorteggio dei calendari fissato al Teatro Regio. L’occasione, che doveva servire anche per ufficializzare la conferma di Chivu, è diventata invece il momento per mettere a punto un piano B e riorganizzare la società in vista della nuova stagione.
Il direttore generale Pietro Cherubini lavorerà a stretto contatto con Krause per definire la strada da seguire e rispondere all’improvvisa assenza di un allenatore confermato. Le pressioni sul club aumentano in un momento delicato, ma la ricerca di una soluzione concreta è già in atto.
Chivu e inter: un ritorno carico di aspettative
Cristian Chivu ha una storia profonda con l’Inter, club dove ha conquistato trofei importanti come il triplete da giocatore e lo scudetto con la primavera da allenatore. Questo legame lascia immaginare che il suo ritorno rappresenti una scommessa significativa per i nerazzurri.
Il tecnico romeno ha l’opportunità di costruire un percorso simile a quello che lo ha consacrato, affrontando la panchina di una squadra di alta classifica con un progetto a lungo termine. L’Inter punta a sfruttare la sua conoscenza della società e la passione per portare avanti un ciclo nuovo.
Nel prossimo futuro si saprà se la trattativa si concluderà ufficialmente e se Chivu guiderà davvero l’Inter nella stagione 2025-2026. Intanto, Parma si prepara a voltare pagina e tracciare una nuova direzione tecnica nel tentativo di rimettersi in carreggiata.