L’81/a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha visto una forte partecipazione al panel di Marche Film Commission, svoltosi il 30 agosto presso l’Italian Pavilion dell’Hotel Excelsior. L’evento ha messo in luce l’importanza crescente dell’audiovisivo nel panorama culturale marchigiano, evidenziando gli investimenti e le iniziative delle istituzioni locali per promuovere il cinema e il territorio. Con un consistente sostegno finanziario, le Marche si pongono come un attore sempre più rilevante nel panorama nazionale.
Gli investimenti della Regione Marche nel settore audiovisivo
Un impegno strategico
L’assessore alla Cultura della Regione Marche, Chiara Biondi, ha illustrato il significativo impegno della regione nel settore audiovisivo, con investimenti che ammontano a 16 milioni di euro provenienti dalla programmazione comunitaria. Questi fondi sono stati mirati a potenziare la qualità dell’offerta cinematografica locale. Il primo bando, inizialmente fissato a 5 milioni di euro, è stato aumentato a 8 milioni in risposta alla elevata qualità delle domande ricevute. Inoltre, è stato recentemente chiuso un nuovo bando da 3 milioni, con l’intento di sostenere anche le sale cinematografiche. Biondi ha sottolineato l’importanza del cinema come strumento di promozione del territorio: “Convinti che il cinema sia lo strumento migliore per promuovere la nostra regione e farla conoscere al grande pubblico.”
Vantaggi per il territorio
Il sostegno economico non si limita solo alla produzione di film, ma punta anche a favorire lo sviluppo di un ecosistema cinematografico virtuoso. La Regione Marche ha l’intento di creare un network di collaborazioni tra le diverse entità coinvolte nel settore, rafforzando il dialogo e l’interazione tra istituzioni, produttori e distributori. Un simile approccio non solo accresce le opportunità di lavoro nel campo del cinema, ma contribuisce anche a migliorare l’attrattività del territorio per eventuali produzioni cinematografiche.
Il ruolo della Marche Film Commission e le prospettive future
Un protagonismo consolidato
Andrea Agostini, presidente di Fondazione Marche Cultura, ha evidenziato il ruolo proattivo della Marche Film Commission nel sostenere e promuovere il cinema marchigiano. La commissione sta attuando strategie di comunicazione e servizio alle produzioni sinergiche con le amministrazioni locali, il che favorisce un ambiente di lavoro orientato al successo. Agostini ha fatto riferimento a un’idea emersa durante il panel: un appuntamento annuale professionale ad Ancona, dedicato al dialogo tra distributori, esercenti e film commission, in modo da costruire un lavoro collettivo che abbracci l’intera filiera del settore.
L’importanza del dialogo nel settore
Cristina Priarone, presidente di Italian Film Commissions, ha sottolineato come le film commission rappresentino un elemento indispensabile nella visibilità del territorio. Le capacità reattive e organizzative di queste entità permettono di rispondere rapidamente a esigenze locali, impattando positivamente sulla promozione di produzioni cinematografiche. A questo proposito, Gianluca Curti, presidente nazionale Cna Cinema e Audiovisivo, ha enfatizzato che un accordo che integri distributori e produzioni nei contesti locali potrebbe fungere da strumento grezzo ma efficace per il settore cinematografico.
La rete di collaborazioni e l’importanza di unire le forze
Creare sinergie per il pubblico
Francesco Gesualdi, responsabile di Marche Film Commission, ha concluso il panel evidenziando l’importanza di unire le forze tra distributori, esercenti e film commission per instaurare una rete che possa rilanciare il pubblico nelle sale. Questa rete collaborativa è vista come fondamentale per la promozione di soluzioni condivise capaci di generare risultati concreti. Il focus sull’alleanza tra tutti gli attori del settore è essenziale per garantire un futuro prosperoso all’audiovisivo marchigiano, contribuendo a stabilire una presenza significativa nel panorama cinematografico nazionale.
La chiara volontà di operare congiuntamente offre prospettive promettenti per il settore, che si trova in una fase di trasformazione e innovazione, pronta ad affrontare le sfide del mercato cinematografico moderno.