Disagi all'aeroporto di Fiumicino per nubifragio: voli dirottati e ritardi domenica 13 luglio

Disagi all’aeroporto di Fiumicino per nubifragio: voli dirottati e ritardi domenica 13 luglio

Un nubifragio ha causato ritardi, deviazioni e disagi ai voli all’aeroporto di Fiumicino a Roma il 13 luglio, con Adr e compagnie aeree impegnate nell’assistenza e nella gestione delle operazioni.
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Un violento nubifragio a Roma ha causato ritardi e dirottamenti di voli all’aeroporto di Fiumicino il 13 luglio, con disagi per passeggeri e compagnie e interventi di supporto da parte del gestore aeroportuale. - Gaeta.it

Un forte nubifragio ha colpito Roma e la zona intorno alla capitale domenica 13 luglio, creando problemi significativi ai voli in arrivo e in partenza dall’aeroporto di Fiumicino. Le condizioni meteo avverse hanno provocato una serie di ritardi e deviazioni del traffico aereo, con ripercussioni per passeggeri e compagnie. La situazione, monitorata costantemente, ha obbligato a modifiche operative da parte dei piloti e della torre di controllo.

Ritardi accumulati e gestione dei passeggeri in aeroporto

Durante tutto il giorno, i ritardi hanno riguardato decine di voli, con tempi di attesa variabili. Non pochi sono stati rinviati di ore, causati dall’effetto a catena provocato dal meteo e dai voli dirottati. Questo accumulo ha portato a momenti di difficoltà nelle aree dedicate all’accoglienza dei viaggiatori, con code ai banchi check-in e nelle zone di imbarco.

Il gestore aeroportuale Adr si è attivato immediatamente per supportare gli handler incaricati di assistere i passeggeri, garantendo un punto di riferimento disponibile per ogni necessità. In particolare, sono stati aggiornati puntualmente gli schermi informativi all’interno di Fiumicino, mentre tramite i canali social ufficiali e la chatbot è stato pubblicato un avviso sulle condizioni in corso. La comunicazione invitava i viaggiatori a contattare direttamente le compagnie aeree per verificare l’andamento del volo di proprio interesse.

Questo canale di informazioni è risultata fondamentale per evitare disorientamento e garantire un servizio corretto, in attesa di un graduale ritorno alla normalità. Gli operatori di terra hanno inoltre gestito situazioni di assistenza più specifiche, legate a cambi di prenotazione o a questioni di sistemazione temporanea per chi ha subito lunghi ritardi.

Le condizioni metereologiche e l’impatto sul traffico aereo a fiumicino

Nella mattinata del 13 luglio, un violento nubifragio ha investito l’area di Roma e l’aeroporto di Fiumicino, riducendo la visibilità e mettendo in difficoltà le operazioni di volo. Il maltempo ha causato l’interruzione parziale delle attività di atterraggio e decollo, con importanti limitazioni sulla gestione dei voli. Secondo fonti aeroportuali, la pioggia intensa ha spinto sia i comandanti dei velivoli sia il personale della torre di controllo a decidere per il dirottamento di diversi velivoli su scali alternativi.

Numero e modalità dei voli dirottati

In tutto sono stati 16 i voli obbligati a cambiare destinazione, scelta dettata dalla necessità di garantire la sicurezza totale dei passeggeri e dell’equipaggio. Lo spostamento verso aeroporti secondari ha generato disagi non solo nei tempi di arrivo, ma anche nell’organizzazione dei trasferimenti e nel recapito di bagagli e corrispondenza. A questa problematica si è aggiunta la difficoltà di riportare i voli a Fiumicino non appena la situazione migliorasse, tenendo conto del flusso complessivo e delle risorse disponibili.

Scelte delle compagnie e scenari futuri per i voli su fiumicino

Le società di trasporto aereo hanno dovuto valutare con attenzione le strategie da adottare nelle ore seguenti all’ondata di maltempo. Alcune hanno preso in considerazione di far ripartire i voli diretti a Fiumicino nel momento in cui le condizioni miglioravano, mentre altre hanno preferito far arrivare i passeggeri via terra, per minimizzare ulteriori problemi in volo.

Alcune compagnie hanno offerto assistenza in loco, mettendo a disposizione risorse per garantire il massimo supporto possibile agli interessati. La decisione di rinviare o far rientrare un volo sullo scalo romano dipendeva dalla concreta evoluzione delle condizioni atmosferiche, verificate costantemente attraverso aggiornamenti meteo e piste aeroportuali.

Nei prossimi giorni, il flusso di traffico verso Fiumicino potrebbe subire degli aggiustamenti, con l’eventuale programmazione di operazioni di recupero voli ritardati. Si attenderà anche un’interazione efficiente tra torre di controllo e compagnie, fondamentale per coordinare le riprese delle attività normali senza generare sovraccarichi. Nel frattempo, il personale manterrà alta la vigilanza sul meteo e le condizioni operative.

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