Il mondo dell’innovazione si sta mobilitando nel Nordest Italia grazie al programma Smact Innovation Ecosystem. La rete, che funge da Competence center, sta guadagnando sempre più adepti e risorse, dando vita a un ecosistema dinamico per le eccellenze 4.0-5.0. Con il numero di aderenti che è schizzato a 105 dai 89 all’inizio dell’anno, questo programma si propone di creare sinergie tra tecnologie all’avanguardia, operatori del settore e istituzioni accademiche. Un approfondimento sui recenti sviluppi evidenzia un’interazione fruttuosa tra imprese e ricerca, testimoniando la crescente rilevanza di iniziative mirate a un’economia sempre più digitale.
L’innovation ecosystem day a Monastier
Recentemente, Monastier, in provincia di Treviso, ha ospitato il quinto Innovation Ecosystem Day, occasione di incontro tra aziende e ricercatori. Durante questo evento, centinaia di esperti si sono riuniti per discutere le trasformazioni in atto nel panorama digitale e non solo. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi su vari temi, dai progressi tecnologici alla necessità di adottare processi innovativi.
L’obiettivo principale di tali incontri è quello di stimolare una contaminazione positiva, attraverso la quale le aziende possano beneficiare delle competenze dei centri di ricerca e delle università . In questo modo, il programma Smact si propone di superare le barriere tra i diversi settori, favorendo la creazione di progetti collaborativi che possano sostenere uno sviluppo economico inclusivo e sostenibile.
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Nuove risorse e crescita del team
Il progetto Smact ha ricevuto una spinta significativa grazie all’assegnazione di nuovi fondi provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza . Un importo di 7,7 milioni di euro sarà destinato al cofinanziamento di iniziative di ricerca e innovazione. Questa iniezione di capitale non solo rafforza la rete ma consente anche un incremento del personale, aumentato da 16 a 26 addetti in pochi mesi.
Un bilancio che si chiude in pareggio per il 2023, con proiezioni di crescita comfortable per l’anno corrente, testimonia l’efficacia del modello di business implementato. La strategia di Smact sta già raccogliendo i frutti di un approccio orientato al futuro, che punta a rafforzare la competitività del Nordest nel panorama nazionale e internazionale.
I progetti per il 2023 e 2024
Nel corso del 2023, il programma ha finanziato 30 progetti dell’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo . Questi progetti, che hanno un valore complessivo di quasi 14 milioni di euro, beneficiano di quasi 6 milioni di euro di cofinanziamento fornito da Smact. La significativa partecipazione delle imprese, che coprono il 90% del finanziamento, dimostra come il programma stia incentivando collaborazioni proficue tra aziende e università .
Inoltre, è già stato deliberato il finanziamento di altri 20 progetti per il bando Iriss del 2024, il che sottolinea una continua volontà di crescita. Attualmente, oltre 100 nuove proposte sono in fase di analisi, segnalando un interesse crescente verso idonee iniziative di innovazione. Grazie a questi sviluppi, Smact si prefigge di supportare la realizzazione di realtà sempre più integrate e avanzate nel territorio.
La situazione attuale di Smact e le sue dinamiche possono essere viste come un esempio rilevante nel contesto di un’innovazione che non solo contagia ma si radica profondamente nella cultura imprenditoriale del Nordest, proiettando la regione verso un futuro più connesso e tecnologicamente avanzato.