Costi privati e innovazioni nel trattamento del tumore al seno: focus dal congresso Andos di Gorizia 2025

Costi privati e innovazioni nel trattamento del tumore al seno: focus dal congresso Andos di Gorizia 2025

Il carcinoma mammario in Italia colpisce oltre 53mila donne ogni anno, con costi privati elevati per terapie e visite; il congresso Andos a Gorizia evidenzia innovazioni terapeutiche, supporto associativo e intelligenza artificiale.
Costi Privati E Innovazioni Ne Costi Privati E Innovazioni Ne
Il 42° congresso nazionale Andos a Gorizia ha evidenziato l’impatto economico e psicologico del carcinoma mammario in Italia, i progressi terapeutici, il ruolo delle associazioni e l’innovazione dell’intelligenza artificiale nella diagnosi e cura. - Gaeta.it

Il carcinoma mammario rappresenta il tumore più diagnosticato tra le donne in Italia, con oltre 53mila nuovi casi ogni anno. Le terapie avanzate migliorano la sopravvivenza, ma le pazienti affrontano spese elevate per la gestione degli effetti collaterali, spesso a carico privato. A Gorizia si è aperto il 42esimo congresso nazionale dell’Andos, occasione per esaminare il peso economico della malattia, i progressi terapeutici e il ruolo delle associazioni nella prevenzione e nel sostegno.

Gli oneri economici privati per le donne con tumore al seno in italia

Ogni anno in Italia più di 53mila donne si trovano a combattere contro il tumore mammario, una patologia dal forte impatto sanitario ma non solo. Una parte rilevante delle spese sostenute dalle pazienti riguarda i farmaci necessari per far fronte agli effetti collaterali delle terapie o per attenuare i sintomi stessi della malattia. Questi medicinali pesano per quasi il 41% delle uscite di tasca propria. Per molte, inoltre, si aggiungono visite specialistiche, trattamenti integrativi ed esami diagnostici che affrontano privatamente allo scopo di evitare lunghi tempi di attesa nel sistema sanitario nazionale.

La “tossicità finanziaria” colpisce circa il 38% delle donne, che si trovano a fronteggiare difficoltà economiche legate alla malattia. Questa definizione indica un vero e proprio impatto negativo sulla qualità della vita dovuto alle spese impreviste o elevate che derivano dal percorso di cura. I costi privati per farmaci ammontano a circa 500 euro a paziente ogni anno, senza contare le altre spese mediche non rimborsate. La situazione ha spinto l’Andos a condurre una survey specifica, che ha rilevato anche i bisogni psicologici e le preoccupazioni emergenti dalle pazienti.

Il congresso è l’occasione per mettere in luce queste criticità e discutere azioni per alleviare il peso economico. Si è parlato della necessità di un sostegno più concreto, di politiche di accesso ai farmaci e servizi e della centralità del ruolo delle associazioni, che spesso accompagnano le donne in questo percorso complicato.

Il ruolo delle associazioni e i progetti europei per supportare pazienti e caregiver

L’Associazione nazionale donne operate al seno ha rivestito un ruolo cruciale nel dare voce alle pazienti e nel promuovere attività di informazione e supporto. La presidente nazionale, Flori Degrassi, ha sottolineato la duplice sfida delle donne: “curare la malattia senza dimenticare la qualità di vita, inclusi gli aspetti psicologici ed economici”. La conoscenza del sistema sanitario è fondamentale per assicurare alle pazienti un ruolo attivo, sia nella terapia che nella prevenzione.

In quest’ottica, Andos ha sviluppato due progetti internazionali con enti di Polonia e Croazia. Safe Together mira a fornire linee guida per la formazione di caregiver che assistono pazienti in fase terminale, curando sia aspetti clinici sia il supporto psico-oncologico. S.h.i.e.l.d., invece, si dedica a facilitare l’accesso agli screening per donne in condizioni economiche e culturali svantaggiate, riducendo così disuguaglianze nell’accesso alla prevenzione.

La scelta di celebrare il congresso a Gorizia, città designata capitale europea della cultura 2025 insieme a Nova Gorica, accentua l’importanza della dimensione sociale e culturale nella lotta contro il tumore mammario. Durante i tre giorni di incontri, si punta a valorizzare la collaborazione tra associazioni e a estendere le attività di sensibilizzazione in tutta Europa.

Aggiornamenti diagnostici e terapeutici: dalla prevenzione all’intelligenza artificiale

Gli specialisti presenti al congresso hanno discusso approfonditamente dell’importanza di modulare la prevenzione in base al rischio clinico, specie quando la paziente presenta condizioni genetiche particolari. L’approccio multidisciplinare e la continuità delle cure sono elementi riconosciuti fondamentali per un percorso efficace.

Le innovazioni terapeutiche hanno modificato lo scenario clinico: grazie alla ricerca oggi esistono terapie mirate che migliorano la prognosi anche in casi avanzati o metastatici. La personalizzazione del trattamento considera il profilo molecolare del tumore e le caratteristiche individuali della paziente. Disponibili farmaci endocrini più efficaci, agenti biologici, terapie orali contro mutazioni specifiche e coniugati farmaco-anticorpo. In forme aggressive, come il tumore triplo negativo, si utilizzano immunoterapia e farmaci che colpiscono bersagli selezionati.

La relazione di Fabio Puglisi, direttore del dipartimento di oncologia medica all’IRCCS CRO di Aviano, ha evidenziato che, pur con difficoltà nella guarigione completa, “l’evoluzione delle cure allunga la sopravvivenza e migliora la qualità di vita”. Il futuro sarà imperniato sulle diagnosi molecolari, l’accesso equo alle cure e la cooperazione fra medici, pazienti e istituzioni.

L’impatto dell’intelligenza artificiale in radiologia senologica

Francesca Caumo, direttrice dell’unità operativa di radiologia senologica e oncologica all’IRCCS di Padova, ha illustrato come l’intelligenza artificiale stia cambiando la diagnosi precoce del tumore al seno. L’IA permette di personalizzare gli screening considerando densità mammaria e fattori di rischio individuali. Questi sistemi supportano i radiologi nel lavoro di triage, separando i casi a basso rischio da quelli più complessi.

La tecnologia accelera l’analisi delle immagini, aumentando la precisione nel riconoscimento di anomalie. Tecniche emergenti, come la mammografia con mezzo di contrasto e l’interventistica, permettono diagnosi sempre più tempestive e dettagliate. L’integrità della terapia si rafforza grazie a queste innovazioni, che consentono di puntare a trattamenti più precisi e mirati.

L’utilizzo dell’intelligenza artificiale negli ambulatori radiologici riduce il carico di lavoro dei specialisti, offre seconde opinioni veloci e migliora la sicurezza diagnostica per le pazienti. Questa tecnologia interpreta dati complessi e contribuisce a migliorare la gestione clinica, senza sostituire – ma valorizzando – l’esperienza umana del medico.

Change privacy settings
×