Nel calcio europeo, il fenomeno dei “figli d’arte” torna sotto i riflettori grazie a un’analisi recente che ha preso in esame i calciatori figli di ex professionisti attivi nelle cinque leghe più seguite: serie a, premier league, liga, bundesliga e ligue 1. A lanciare la discussione è stato Luca Di Bartolomei, imprenditore e figlio dell’ex capitano della roma Agostino Di Bartolomei, che ha condiviso su Facebook un’indagine elaborata con il supporto di chatgpt. Si parte dal successo del giovane Davide Marchisio, figlio di Claudio Marchisio, under 16 campione con la juventus, per scoprire come molti figli di ex campioni calchino i campi dei grandi club europei.
La serie a guida la classifica dei figli d’arte nei campionati europei
L’analisi sui giovani calciatori figli di ex professionisti ha rivelato un dato curioso: la serie a è il campionato che ospita il maggior numero di “figli d’arte” rispetto a premier league, liga, bundesliga e ligue 1. Quest’ultima riflessione è interessante, considerando il valore storico e mediatico di queste leghe. La presenza di questi talenti non è un fenomeno limitato all’italia, ma proprio la serie a sembra custodire ancora un forte legame con le famiglie di calciatori che hanno segnato la storia recente del pallone italiano e internazionale.
Un contesto familiare privilegiato
Il valore affettivo e tecnico di questi legami familiari crea un contesto in cui i figli di ex calciatori possono esprimersi e confrontarsi con gli standard più alti. La tradizione del calcio italiano, con i suoi club storici, continua a rappresentare un vivaio fertile per chi ha il senso del gioco nel dna. Attraverso i campionati europei passano storie di famiglie intere che hanno fatto del calcio non solo una passione, ma una vera attività professionale trasmessa nel tempo.
Leggi anche:
Esempi chiave dei figli d’arte nella serie a
La lista dei figli di ex calciatori presenti nella serie a è lunga e variegata. Tra i nomi più noti c’è marcus thuram, attaccante dell’inter e figlio di lilian thuram, campione del mondo e d’europa con la francia che ha vestito, durante la carriera, le maglie di monaco, parma, juventus e barcellona. Anche suo fratello khephren thuram milita nella juventus come centrocampista, dimostrando che il talento è un elemento comune nella famiglia.
Timothy weah, figlio di george weah, pallone d’oro ed ex presidente della liberia, si è fatto spazio anch’egli nella juventus. Francisco conceição, passato nella scorsa stagione dalla juventus al milan, è figlio di sergio conceição, allenatore che ha guidato la società rossonera nel secondo semestre di stagione.
Note su Daniel maldini e altri talenti familiari
Il nome di daniel maldini ha fatto parlare per mesi: figlio di paolo maldini e nipote di cesare, daniel ha giocato con monza e atalanta nella stessa stagione, mettendo in mostra doti tecniche e un’eredità familiare importante. Theo hernandez, terzino del milan, discende da jean-françois hernandez, calciatore di tolosa, marsiglia e atletico madrid.
Giovanni simeone, attaccante del napoli, porta il nome del padre diego, storico tecnico dell’atletico madrid. Cyril ngonge è un altro calciatore del napoli: suo padre, felix michel ngonge, è stato centravanti di watford e qpr. Riccardo sottil, che ha vissuto la stagione passando da fiorentina a milan, è figlio di andrea sottil, difensore ex udinese e torino e oggi allenatore. Filippo terracciano, terzino rossonero, ha un padre che ha calcato i campi con l’hellas verona, antonio terracciano. Tra gli argentini, c’è anche mateo pellegrino, attaccante del parma, figlio di mauricio pellegrino, ex giocatore di velez, barcellona, valencia e liverpool.
I figli d’arte nei maggiori club europei oltre la serie a
Anche nei grandi club di altri campionati importanti si contano nomi con radici familiari di rilievo. Il bomber norvegese erling haaland è nato a leeds durante la carriera del padre alf-inge haaland proprio nel leeds united. Federico chiesa, figlio di enrico chiesa, ha calcato il campo con la maglia dei grandi club, inclusa la juventus e con apparizioni nel liverpool. Lucas hernandez, fratello di theo, ha avuto esperienze nel paris saint germain, dopo il passaggio alla serie a del fratello.
Simeone e la tradizione calcistica familiare
Giuliano simeone ha giocato nell’atletico madrid, ancora una volta legato alla figura di diego simeone, suo padre e tecnico del club spagnolo. Questi esempi raccontano come la tradizione calcistica di famiglia si estenda e si manifesti nelle varie principali leghe europee, non limitando il fenomeno solo al campionato italiano.
Una rete di legami familiari così fitta conferma l’esistenza di un legame tangibile fra passato e presente del calcio europeo. I “figli d’arte” sembrano un punto di riferimento costante per club che vogliono onorare tradizioni e al tempo stesso valorizzare i talenti cresciuti con quel retaggio. Dalle giovanili alle prime squadre, le carriere di questi ragazzi sono osservate da tifosi e addetti ai lavori con interesse e, a volte, con grandi aspettative.