La corte dei conti si conferma protagonista nel controllo della gestione pubblica, mantenendo un equilibrio tra tradizione e adeguamento ai mutamenti della società italiana. Il presidente Guido Carlino ha spiegato con chiarezza, nel corso della presentazione del giudizio di parificazione sul rendiconto generale dello Stato, come l’istituzione continui a garantire trasparenza e rispetto delle norme, tutelando le risorse collettive e il ruolo dei cittadini nello Stato.
La funzione della corte dei conti tra autorità e servizi allo stato
La corte dei conti rappresenta un organismo che riflette i tempi in cui opera, aggiornandosi senza perdere di vista i fondamenti su cui si basa. Attraverso la sua azione, la corte ha saputo adattarsi ai cambiamenti sociali ma senza mai indebolire il proprio ruolo costituzionale. In particolare, il presidente Carlino ha evidenziato come la corte rimanga sempre pronta a dialogare con le altre istituzioni e a mettere a disposizione competenze giuridiche ed esperienze specifiche, a vantaggio della legalità e dell’interesse pubblico.
Doppio ruolo di controllo e consulenza
L’istituzione svolge un doppio ruolo, da un lato di controllo e dall’altro di consulenza, al servizio dello Stato e dei cittadini. L’apparato normativo che regola la sua attività garantisce una solida base di certezze giuridiche e la protezione delle risorse comuni, aspetti essenziali in un sistema democratico dove il rispetto delle regole è cruciale per il buon funzionamento delle pubbliche amministrazioni.
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Garanzia di controllo effettivo e responsabilità nello stato moderno
Nel giudizio di parificazione sul rendiconto generale dello Stato, il concetto di controllo effettivo ha rappresentato uno dei punti focali. Il presidente Carlino ha sottolineato la necessità di preservare la piena efficacia di questo controllo, basato su un quadro normativo chiaro e consolidato. Solo così si può assicurare la certezza del diritto e una tutela reale delle risorse pubbliche, che sono patrimonio di tutti i cittadini.
Funzione giurisdizionale e responsabilità pubblica
Il presidio del controllo si affianca alla funzione giurisdizionale della corte, i cui interventi garantiscono il principio di responsabilità nell’uso delle funzioni pubbliche. Si tratta di un aspetto fondamentale per uno Stato democratico e moderno, che richiede trasparenza e rendicontazione nelle attività degli enti statali e degli amministratori pubblici. La combinazione tra queste due funzioni offre una copertura completa e indipendente contro sprechi e illegalità.
Il ruolo della corte dei conti come voce indipendente per i diritti dei cittadini
La corte dei conti assume voci diverse ma ugualmente importanti che concorrono alla tutela concreta dei diritti dei cittadini. Secondo Carlino, tutte le funzioni svolte dall’istituzione si collocano su livelli autonomi e di garanzia che, insieme, controllano l’azione pubblica sotto molteplici profili. Questo modello assicura non solo il rispetto delle norme, ma anche una maggiore fiducia nella gestione delle risorse da parte della collettività.
Presidio fondamentale per legalità e rigore fiscale
In una prospettiva di continuità, la corte rimane quindi un presidio fondamentale non solo per il rigore fiscale ma anche per la difesa degli interessi collettivi. La sua posizione di garanzia è un elemento chiave del sistema di pesi e contrappesi del nostro ordinamento, volto a salvaguardare la legalità e il corretto svolgimento delle attività pubbliche.