Una tragedia si è consumata ieri sera a Bisceglie, nel nord Barese, dove il corpo di un uomo è stato rinvenuto all’interno di una roulotte divorata dalle fiamme. L’uomo, trovato carbonizzato, giaceva in un’area adibita a autoparco in via Copenaghen. Le cause che hanno portato alla morte e all’incendio restano da chiarire. La procura di Trani ha disposto accertamenti urgenti per accertare se il rogo sia stato accidentale o se la persona fosse già deceduta prima che le fiamme scoppiassero.
La scoperta del corpo e condizioni dell’area interessata
Il ritrovamento del corpo è avvenuto in serata, quando i vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere un incendio che ha coinvolto una roulotte nell’autoparco di via Copenaghen, a Bisceglie. L’autoparco contiene posti auto e diversi container utilizzati per lo stoccaggio di merci. All’arrivo dei soccorsi, il personale del 118 ha potuto soltanto constatare il decesso dell’uomo. L’incendio ha distrutto completamente la roulotte rendendo difficile l’identificazione immediata della vittima.
Le forze dell’ordine, impegnate nel sopralluogo, hanno immediatamente isolato l’area per garantire la tutela della scena e permettere agli esperti di effettuare rilievi approfonditi. La presenza di materiali infiammabili nei container e nella roulotte ha complicato l’intervento. Si cercano ora elementi che possano chiarire l’origine del rogo e se ci siano stati eventuali ritardi nella chiamata ai soccorsi.
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Possibile coinvolgimento del custode
Secondo gli investigatori, la vittima potrebbe essere il custode dell’autoparco, un uomo di circa 50 anni. Da ieri, infatti, non si avevano più sue notizie e la sua scomparsa aveva sollevato preoccupazioni. La vicinanza al luogo del ritrovamento, così come l’assenza di altre persone coinvolte, spinge gli inquirenti a ipotizzare che si tratti proprio di lui.
Le indagini sono affidate ai carabinieri, che stanno raccogliendo testimonianze e analizzando i dati per ricostruire le ultime ore di vita del custode e la dinamica dell’incendio. La procura di Trani ha disposto il sequestro dell’area e ha affidato l’esame autoptico all’istituto di medicina legale del Policlinico di Bari.
Esami autoptici e accertamenti tecnici
Il professor Francesco Introna, medico legale incaricato dall’istituto di Bari, condurrà l’autopsia sul corpo dell’uomo. Le analisi mireranno a stabilire se la morte sia avvenuta prima che la roulotte prendesse fuoco o se invece sia stata causata direttamente dall’incendio o dall’inalazione di fumi.
L’esame autoptico è fondamentale per definire una linea chiara nelle indagini. Se emergerà che l’uomo è deceduto prima dell’incendio, il caso potrebbe assumere un rilievo differente. Diversamente, la dinamica del rogo sarà approfondita per capire se si sia trattato di un corto circuito, di un incidente legato a materiali combustibili o di un’azione dolosa.
Il lavoro degli inquirenti non si limita all’autopsia. Sono in corso verifiche su telecamere nelle vicinanze, ascolto di vicini e gestori dell’autoparco. Le analisi del luogo dell’incendio includeranno rilievi sulle condizioni degli impianti elettrici e sull’eventuale presenza di sostanze acceleranti. Questi elementi aiuteranno a ricostruire con precisione la catena degli eventi.
Interventi delle forze dell’ordine e coordinamento
Sul posto sono arrivati tempestivamente agenti della polizia locale, carabinieri e vigili del fuoco. L’intervento coordinato ha permesso di mettere in sicurezza l’area e di avviare i primi rilievi. Il personale medico giunto con il 118 non ha potuto che confermare la morte del soggetto.
L’attenzione resta alta anche tra i residenti della zona, preoccupati per la natura dell’incendio e per le possibili cause che lo hanno scatenato. La procura di Trani ha mantenuto il controllo operativo affidando alle forze dell’ordine il compito di ricostruire tutte le circostanze. Saranno le successive indagini scientifiche e tecniche a fornire elementi certi sulla sequenza degli eventi.
La vicenda evidenzia la delicatezza dell’attività investigativa in presenza di episodi che coinvolgono incendi con vittime. I prossimi giorni saranno decisivi per stabilire se si sia trattato di un incidente o di un evento con altre cause alla base.