Coprob Italia zuccheri e ubs puntano a varietà di barbabietola resistenti ai cambiamenti climatici entro il 2028

Coprob Italia zuccheri e ubs puntano a varietà di barbabietola resistenti ai cambiamenti climatici entro il 2028

CoproB Italia Zuccheri e United Beet Seeds collaborano per sviluppare nuove varietà di barbabietola da zucchero resistenti al cambiamento climatico, migliorando qualità e adattamento alle condizioni italiane.
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CoproB Italia Zuccheri e United Beet Seeds collaborano per sviluppare nuove varietà di barbabietola da zucchero più resistenti ai cambiamenti climatici e con maggiore contenuto di zucchero, adattate alle condizioni italiane. - Gaeta.it

Il cambiamento climatico sta modificando il modo in cui si coltiva la barbabietola da zucchero in Italia. CoproB Italia zuccheri ha stretto un accordo con United Beet Seeds , azienda con sede in Belgio, per selezionare e sviluppare nuove varietà capaci di affrontare le sfide ambientali in arrivo. L’obiettivo si concentra soprattutto sui territori italiani, dove i produttori lamentano da tempo difficoltà a mantenere alto il contenuto di zucchero in queste colture fondamentali per l’industria.

La collaborazione tra coprob italia zuccheri e ubs per la barbabietola da zucchero

L’intesa tra CoproB Italia Zuccheri e United Beet Seeds nasce da un’esigenza precisa: mettere a punto barbabietole più resistenti agli stress climatici, come siccità e temperature sempre più variabili. UBS, realtà belga specializzata nella ricerca e selezione di semi, ha un’esperienza consolidata che abbraccia la ricerca, la produzione e la commercializzazione di sementi per barbabietole e cicorie. Grazie a questa collaborazione, si punta ad adattare meglio le varietà alle condizioni italiane, nel quadro di un progetto triennale.

Resistenza ambientale e qualità migliorata

Questo progetto non si limita solo alla resistenza ambientale: mira anche a migliorare la qualità delle barbabietole, aumentando in modo naturale il contenuto di zucchero, anche se con un calo del peso complessivo del raccolto. Da tempo gli agricoltori italiani segnalano un calo nella “polarizzazione”, cioè nella capacità di ottenere barbabietole con un tasso di zucchero soddisfacente. I dati analizzati confermano che i livelli attuali sono inferiori rispetto a qualche anno fa, creando una spinta forte verso la ricerca di soluzioni nuove e mirate.

Sfide legate alla produzione e alla qualità degli zuccheri in italia

Negli ultimi anni, il settore agricolo italiano ha affrontato problemi di adattamento delle colture al clima che cambia. La barbabietola da zucchero, che richiede condizioni particolari per produrre un alto contenuto di zucchero, ha visto una diminuzione della resa sotto questo aspetto, malgrado il peso dei raccolti resti significativo.

Questo calo nella qualità ha ridotto la marginalità degli agricoltori e ha spinto a esplorare nuove strategie nelle tecniche di coltivazione e varietà di barbabietola. La difficoltà di mantenere stabilità nel tasso di zucchero rende necessario un intervento mirato, soprattutto considerando il futuro climatico incerto della penisola. Così, lo studio di varietà che si adattino meglio alle stagioni di semina, oltre ad altre accortezze agronomiche, è diventato fondamentale.

Genetica avanzata per migliorare le colture

Oggi la genetica applicata alle colture agrarie ha raggiunto livelli più avanzati che permettono di sperimentare varietà nuove e vecchie con grande rigore. Grazie anche alla rete di competenze di UBS, questa strada si apre per trovare soluzioni che diano maggiore robustezza e rendimento alla filiera italiana dello zucchero.

Sperimentazioni e sviluppo di nuove tecniche di semina per la barbabietola

Un punto centrale del progetto riguarda la sperimentazione di migliaia di varietà di barbabietola da zucchero per decidere quali si adattino meglio ai terreni e ai climi italiani. CoproB Italia Zuccheri sta puntando in particolare su due periodi di semina: quella autunnale e quella estiva. Questi tentativi puntano a selezionare varietà resistenti alla fioritura precoce, fenomeno che attualmente limita la competitività della semina autunnale.

Semina autunnale vs semina estiva

La semina a ottobre-novembre offirebbe vantaggi importanti, ma oggi soffre di una fioritura precoce troppo alta da non poter competere con la più affidabile semina primaverile. Il progetto intende cambiare questo scenario, studiando soluzioni genetiche e pratiche agronomiche adatte a ridurre questo problema. Restano comunque vive le ricerche sulla semina estiva, pur con le difficoltà note legate ai terreni e alle condizioni climatiche.

In pratica, il lavoro cruciale riguarda anche il miglioramento delle tecniche agricole che accompagnano la scelta dei semi. La combinazione tra genetica e agronomia migliorerà la risposta produttiva e qualitativa delle barbabietole in campo.

Le dichiarazioni dei protagonisti sulla sfida italiana

Luigi Maccaferri, presidente di CoproB Italia Zuccheri, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione con UBS per affrontare le difficoltà crescenti causate dai cambiamenti climatici. Ha spiegato che la scelta di testare anche varietà considerate obsolete potrebbe riservare nuove opportunità per il settore, soprattutto nel recupero dei livelli di zucchero persi negli ultimi anni.

Maccaferri ha evidenziato come il calo della polarizzazione negli ultimi tempi abbia inciso negativamente sulla redditività dei soci agricoltori. Per questo, oltre a lavorare sulle varietà di nuova generazione, il gruppo sta puntando alla semina autunnale come possibile svolta, nonostante le sfide tecniche da affrontare.

Anche il country manager Italia di UBS, Roberto Balella, ha messo in evidenza il valore dell’iniziativa. Ha spiegato che il confronto tra le diverse stagioni di semina e le varietà permette di avanzare nella qualità e nella produttività. Ha aggiunto che UBS contribuirà con la propria esperienza e una ricca gamma di genotipi per migliorare il rendimento delle barbabietole in Italia.

Il percorso apparso impegnativo ha quindi una spinta decisiva che muove il settore su nuove basi, anticipando cambiamenti e preparando il terreno alle mutate condizioni climatiche. La collaborazione tra CoproB e UBS può così diventare un tassello fondamentale per il futuro della barbabietola da zucchero nel nostro Paese.

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