Controlli nazionali su centri di medicina estetica: sequestri e denunce per attività illecite

Controlli nazionali su centri di medicina estetica: sequestri e denunce per attività illecite

Nel 2025 i carabinieri del Nas hanno controllato 1.160 centri di medicina estetica in Italia, sequestrando farmaci e dispositivi per 3,5 miliardi di euro e denunciando 104 persone per irregolarità e frodi sanitarie.
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Nel 2025 i Carabinieri del NAS hanno controllato 1.160 centri di medicina estetica in Italia, scoprendo irregolarità, sequestrando farmaci e dispositivi per 3,5 miliardi di euro e denunciando 104 persone per pratiche illegali e vendita illecita di medicinali, anche online. - Gaeta.it

Nel corso del 2025 i carabinieri del Nas hanno effettuato un vasto giro di controlli su centinaia di centri dedicati alla medicina estetica in tutta Italia, con risultati significativi. L’intervento si è concentrato su irregolarità nelle strutture, vendita illegale di farmaci e uso improprio di dispositivi medici. Le operazioni hanno coinvolto un ampio numero di soggetti tra titolari e operatori, portando a molteplici sequestri e provvedimenti giudiziari.

Indagine e controlli sui centri di medicina estetica

I carabinieri del Nas hanno visitato complessivamente 1.160 centri di medicina estetica distribuiti su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo era verificare la regolarità delle attività svolte e la conformità alle normative sanitarie. Le ispezioni hanno rilevato diverse violazioni, tra cui la mancanza di autorizzazioni, l’uso di farmaci senza prescrizione e l’impiego di dispositivi medici non conformi. In 14 strutture è stato disposto il sequestro giudiziario, misura che ha riguardato in particolare quelle dove i rischi per la salute erano più evidenti o dove si registravano gravi irregolarità.

Durante le verifiche i Nas hanno deferito all’autorità giudiziaria 104 persone, comprese figure di rilievo come titolari delle attività e operatori sanitari. Le accuse vanno dalla somministrazione di farmaci in modo illecito alla frode sanitaria. Le indagini proseguiranno per stabilire eventuali responsabilità penali e accertare tutte le modalità con cui le strutture operavano.

Sequestro di farmaci e dispositivi medici

Il sequestro di prodotti irregolari ha riguardato dispositivi medici e farmaci per un valore complessivo stimato intorno ai 3,5 miliardi di euro. Tra i materiali posti sotto sequestro ci sono prodotti soggetti a prescrizione medica obbligatoria, vendibili solo in farmacia e utilizzabili esclusivamente sotto la supervisione di personale autorizzato. La presenza di questi farmaci in centri privi delle autorizzazioni necessarie rappresenta un grave rischio per la salute dei pazienti, oltre a violare le norme che regolano il settore farmaceutico.

L’attività di controllo e sequestro si è concentrata anche sulla verifica dell’origine e della provenienza dei prodotti, in modo da bloccare canali di distribuzione illegali. I materiali rinvenuti saranno oggetto di analisi da parte degli organi preposti per valutare la sicurezza e la conformità alle normative vigenti.

Contrasto alla vendita online di medicinali soggetti a prescrizione

Un aspetto importante dell’operazione ha riguardato l’oscuramento di alcuni siti web che pubblicizzavano e vendevano medicinali senza rispettare le norme vigenti. Questi portali, spesso ospitati su server esteri, promuovevano farmaci che richiedono obbligatoriamente prescrizione medica e che devono essere somministrati sotto controllo sanitario. Il commercio via internet di questi prodotti rappresenta una minaccia grave per la salute pubblica, poiché consente l’accesso a farmaci potenzialmente pericolosi senza alcun controllo.

Il blocco di questi siti ha impedito la continua diffusione illegale dei medicinali e ha interrotto un canale commerciale nascosto, non autorizzato, che finiva nelle mani di utenti non adeguatamente informati sui rischi. La lotta al commercio illecito online fa parte di un più ampio insieme di interventi messi in campo per tutelare i consumatori e garantire la sicurezza nella gestione dei farmaci.

Monitoraggio continuo del settore

Le operazioni proseguono con l’obiettivo di monitorare costantemente il settore della medicina estetica e impedire che pratiche scorrette mettano a repentaglio la salute pubblica. Nel frattempo l’attenzione rimane alta sulle modalità di somministrazione di farmaci e sul controllo degli spazi che offrono trattamenti estetici, punti chiave per la tutela dei cittadini in tutto il paese.

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