L’arrivo dell’estate 2025 ha portato un afflusso notevole di turisti a Capri e nella penisola sorrentina. Di pari passo, i carabinieri hanno avviato una serie di controlli mirati per tenere sotto controllo la sicurezza, a partire dalle strade fino alle spiagge e ai luoghi della movida notturna. L’obiettivo è garantire un’estate senza eccessi e rischi, soprattutto nel caso della presenza giovanile nelle zone più frequentate.
Intensificazione dei controlli e flusso turistico sui veicoli e persone
Nel corso dei primi giorni estivi, i carabinieri hanno portato avanti diverse operazioni di controllo nelle aree più affollate. Hanno identificato 222 persone e sottoposto a verifica 103 veicoli. Di questi, ben 41 sono stati sanzionati per varie infrazioni al codice della strada. L’intervento emerge come risposta diretta all’aumento del traffico e al maggior numero di incidenti potenziali legati alla stagione turistica.
I posti di blocco sono stati disposti in luoghi strategici, con particolare attenzione ai punti di accesso e uscita dalle isole e dalle città costiere. Oltre ai controlli di natura stradale, i militari hanno mantenuto una presenza costante nelle ore serali e notturne, soprattutto nelle zone note della movida. Questo ha consentito di monitorare situazioni di pericolo e garantire la sicurezza anche nelle ore meno illuminate della giornata.
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Attenzioni particolari alle spiagge e alla presenza giovanile
I carabinieri non si sono limitati alle strade principali, ma si sono concentrati anche sulle spiagge, dove si registra una presenza consistente di giovani e turisti. L’attenzione dei militari riguarda soprattutto la prevenzione di episodi di devianza che possano mettere a rischio l’ordine pubblico e l’incolumità altrui, oltre alla tranquillità delle comunità locali.
Un episodio significativo è avvenuto a Vico Equense, in località Seiano. Durante i controlli sul bagnasciuga, un ragazzo di 17 anni, originario di Sant’Antonio Abate, ha tentato di evitare un incontro diretto con i militari, girandosi e allontanandosi appena li ha visti. Quel comportamento ha subito attirato la loro attenzione, così il minore è stato fermato per una perquisizione. Dall’ispezione è emerso il possesso di un tirapugni, un oggetto proibito. L’arma è stata immediatamente sequestrata e il giovane denunciato, anche se si tratta di uno studente senza precedenti penali.
Questa operazione mette in luce la volontà delle forze dell’ordine di non abbassare la guardia, soprattutto nei confronti dei minorenni, che potrebbero rappresentare un elemento di instabilità se lasciati senza controllo in ambienti affollati e a rischio.
Movida e droga: sequestri e denunce a sorrento
Nel cuore del centro storico di Sorrento, i carabinieri hanno avuto modo di osservare da vicino la movida giovanile che anima le serate estive. Tra centinaia di ragazzi, un 17enne è stato controllato con attenzione. Durante la perquisizione, gli uomini in divisa hanno rinvenuto 12 grammi di cocaina suddivisa in dosi pronte per la vendita.
Il fatto assume un rilievo particolare perché riguarda nuovamente un minorenne, segnalato non solo per detenzione di stupefacenti, ma anche per la potenziale attività di spaccio. La presenza di droga già porzionata evidenzia un intento commerciale, che ha portato alla denuncia del ragazzo e al sequestro della sostanza.
Il contrasto allo spaccio nelle aree ad alta concentrazione di giovani si conferma un punto delicato per le forze dell’ordine. Ogni anno, soprattutto durante i mesi estivi, questo tipo di attività illegale tende a intensificarsi, mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini e l’immagine turistica della costa sorrentina.
Azioni continue per mantenere l’ordine tra sicurezza e turismo
L’intervento dei carabinieri nelle prime settimane della stagione estiva ribadisce l’importanza di monitorare attentamente un territorio che vive di turismo ma che può facilmente trasformarsi in scenario di disordini. Le operazioni che coinvolgono persone, veicoli e luoghi di aggregazione sono finalizzate a evitare episodi di violenza, consumo di droghe o comportamenti pericolosi.
A Capri e nella penisola sorrentina le forze dell’ordine si mostrano presenti e attive. L’aspetto che emerge è la necessità di bilanciare l’accoglienza turistica con la tutela di chi abita quei luoghi e sceglie di trascorrere momenti di svago e relax senza preoccupazioni. I controlli continueranno anche nelle prossime settimane, per garantire una stagione estiva quanto più serena e sicura possibile.