Controlli dei carabinieri forestali durante il primo maggio nel parco della gola della rossa e del monte conero

Controlli dei carabinieri forestali durante il primo maggio nel parco della gola della rossa e del monte conero

I carabinieri forestali intensificano i controlli nella provincia di Ancona durante il primo maggio 2025, prevenendo incendi e sanzionando violazioni ambientali nei parchi della Gola della Rossa, Frasassi e Monte Conero.
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Nel primo maggio 2025 i carabinieri forestali hanno intensificato i controlli nelle aree naturalistiche della provincia di Ancona, prevenendo incendi e contrastando violazioni ambientali e commercio illecito di specie protette. - Gaeta.it

Nel primo maggio 2025 i carabinieri forestali hanno intensificato i controlli nelle zone naturalistiche della provincia di Ancona, in particolare nelle aree che durante la festività attirano più visitatori e turisti. Le operazioni hanno coinvolto diversi nuclei coordinati tra Ancona, Fabriano, Conero, Jesi San Marcello e Genga Frasassi. L’obiettivo è stato prevenire i rischi legati agli incendi boschivi e verificare il rispetto delle norme ambientali, soprattutto in luoghi di pregio naturalistico e paesaggistico.

Controlli e sanzioni nel parco naturale regionale della gola della rossa e di frasassi

L’attività più serrata si è svolta nel parco della gola della rossa e di frasassi, soprattutto nella località terrazze del comune di Arcevia, un punto molto frequentato nei giorni di festa. Gli uomini del nucleo di Genga hanno rilevato la presenza di cinque focolari accesi in modo irregolare, troppo vicini alla vegetazione boschiva. Questi incendi, oltre a rappresentare un rischio concreto per l’ambiente, violano le disposizioni specifiche in vigore nel parco. A seguito di questi accertamenti sono state elevate cinque sanzioni amministrative per altrettanti trasgressori.

Non è stata l’unica infrazione registrata nella zona. Un verbale è stato emesso anche per il transito non autorizzato di un veicolo fuoristrada in un’area protetta, vietata al passaggio di mezzi non autorizzati per evitare danneggiamenti all’ecosistema e rischio di incendi.

Interventi nel parco regionale del monte conero e la vigilanza alla fiera di san ciriaco

Nel territorio del monte Conero i carabinieri forestali dei nuclei di Ancona e Conero hanno monitorato le pinete e le aree più a rischio incendio. L’attenzione si è focalizzata in località Portonovo, dove un gruppo di turisti stranieri aveva acceso un fuoco inadeguato, potenzialmente pericoloso per l’ambiente circostante. L’intervento immediato dei militari ha impedito che l’incendio si estendesse, invitando i visitatori a limitarsi alle aree destinate agli accampamenti attrezzati e autorizzati.

Parallelamente, il nucleo carabinieri CITES di Ancona ha svolto oltre ai controlli antincendio anche verifiche in occasione della fiera di San Ciriaco, evento tradizionale che si tiene ogni anno ad Ancona nei primi giorni di maggio. Lo scopo è stato assicurarsi che nei banchi non fossero venduti animali vivi o reperti proibiti, come oggetti in avorio o materiali protetti dalla convenzione CITES, senza la documentazione necessaria. Questi controlli puntano a prevenire il commercio illegale che può mettere a rischio specie animali e vegetali tutelate.

I servizi dei carabinieri forestali durante le festività confermano la pressione costante sulle aree naturalistiche di Ancona, con particolare riguardo alla prevenzione degli incendi e al contrasto del traffico illecito di specie protette. La già delicata situazione ambientale richiede misure rigide e controlli puntuali, soprattutto nelle giornate in cui l’afflusso aumenta sensibilmente.

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