Il parco Miralfiore di Pesaro è stato al centro di un’intensa attività di controllo da parte dei carabinieri. Nella settimana dal 24 al 30 giugno 2025 le forze dell’ordine hanno effettuato un’azione mirata per contrastare spaccio di sostanze stupefacenti e il porto abusivo di armi bianche, con un bilancio che segna diverse denunce e sequestri.
Operazione carabinieri in azione contro lo spaccio e il porto di armi
I carabinieri della compagnia di Pesaro, supportati dal nucleo cinofili e dalla squadra d’intervento del 4° reggimento Veneto, hanno portato avanti controlli serrati al parco Miralfiore per una settimana. L’obiettivo è stato frenare attività illecite e garantire maggiore sicurezza nell’area, spesso segnalata per episodi legati al traffico di droga e all’uso di armi improprie. Le pattuglie, ben 18 in totale, hanno presidiato le zone più frequentate e strategiche del parco, offrendo quindi una presenza costante e visibile.
Gli interventi hanno messo sotto pressione gruppi sospetti e soggetti noti alle forze dell’ordine, fermati e identificati più volte nel corso delle ispezioni. In particolare, l’impiego del nucleo cinofili si è rivelato cruciale per il ritrovamento di droga nascosta tra la vegetazione o indosso a persone controllate. Il sequestro degli oggetti atti a offendere ha invece contribuito a interrompere situazioni potenzialmente pericolose, a tutela sia degli abitanti della città che dei visitatori del parco.
Leggi anche:
Numeri e risultati della settimana di controlli al parco miralfiore
Nel dettaglio, l’attività ha coinvolto 50 militari dislocati su 18 pattuglie durante l’intera settimana di controlli. Sono state 108 le persone sottoposte a verifica, insieme a 12 veicoli fermati a titolo precauzionale e per accertamenti. Al termine delle verifiche, tre persone sono state denunciate in stato di libertà per diversi reati, tra cui porto di oggetti atti ad offendere, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanza stupefacente con l’intento di venderla.
Inoltre, un altro individuo è stato segnalato alla prefettura come consumatore di droga dopo essere stato trovato con sostanza stupefacente in quantità inferiore a quella considerata per lo spaccio. Nel corso delle operazioni i carabinieri hanno sequestrato 22 grammi di hascisc, sostanza presente a vario titolo durante le perquisizioni. Sono finite sotto sigillo anche quattro armi bianche: due coltelli a serramanico e due lame da cutter, rinvenute durante i controlli su persone o in ambienti della zona.
Il piano futuro dei carabinieri per incrementare la sicurezza a pesaro
L’azione svolta nelle ultime settimane rappresenta solo una tappa di una più ampia azione di contrasto ai reati diffusi sul territorio. Il comando provinciale ha annunciato che nelle prossime settimane disporrà ulteriori servizi straordinari per frenare spaccio, violenze e porto abusivo di oggetti pericolosi. Questi interventi prevedono una presenza ancor più massiccia delle forze dell’ordine nei punti critici della città, con particolare attenzione verso i luoghi frequentati da giovani e famiglie.
Tale decisione arriva dopo vari episodi segnalati dai cittadini, che chiedono maggiore tranquillità anche nelle aree verdi pubbliche. L’attenzione continua sugli ambienti urbani sensibili dovrebbe portare a un calo dei reati e contribuire a restituire spazi più sicuri per chi abita e visita Pesaro. Lo sappiamo, garantire un controllo costante e la repressione dei reati richiede impegno costante: i carabinieri hanno quindi rafforzato le operazioni per rispondere alle richieste di una comunità attenta alla propria sicurezza.